Mi ritrovo con un dente che si è aperto e un dolore atroce
Purtroppo questo difficilmente sarà possibile a livello del sistema sanitario nazionale, già oberato da costi altissimi e budget ridotti.
Caro Signor Paolo, buongiorno. Il SSN non è esonerato dal praticare anche le terapie d'urgenza ed in attesa dell'appuntamento per la terapia canalare la Dottoressa avrebbe potuto e dovuto fare una semplice pulpotomia d'urgenza con copertura antibiotica, dovrebbe stare "tranquillo" perché non essendoci più la polpa (pulpectomia) o essendo stata escissa la polpa camerale (pulpotomia), non si può creare più pressione nel dente e quindi dolore! Se fosse una pulpite acuta ma se fosse una sindrome radicolare della polpa Iniziale necrosi pulpare con porzioni di polpa (in genere apicali o di canali accessori ben rappresentati) in pulpite allora potrebbe ancora avere dolore! Non capisco perché non glene abbia parlato a titolo informativo la Sua dentista! Ne parli con Lei che conosce la Sua situazione Clinica reale e non solo quella virtuale che Lei presenta qui su queste pagine :)! Dato che si è rivolto a noi, spero do farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caretteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
L'essere convenzionati con la ASSL ed il SSN non esime da questo. Il dentista convenzionato lo è per sua scelta e non può esimersi dall'intervenire in una urgenza odontoiatrica come la sua. Occorrono cinque minuti per fare quello che le ho detto e per l'anestesia, per renderla efficace, basta farla tronculare con aggiunta di una pressica, una intraligamentosa, una subperiostea e stia certo che il dolore cessa!
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