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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 7

Il dente di mio mio figlio è andato in necrosi

Scritto da rosa / Pubblicato il
Salve sono la mamma di una bambina di 11 anni che dopo un trauma di 4 mesi fa ci si e accorti che l'incisivo sx e diventato necrotico. Ora un dentista ci ha prospettato una devitalizzazione del dente con uno sbiancamento dello stesso che pero non sarà definitivo ma che probabilmente dovrà essere ripetuto dopo un periodo imprecisato di anni. Mentre un altro dentista ci ha prospettato di non poter far niente(se non la devitalizzazione) fino a che la bambina non arrivi ad essere adulta per poterlo incapsulare. Noi siamo propensi a farlo devitalizzare e sbiancare in quanto la bambina va incontro alla'adolescenza e non vorremmo che avesse un inestetismo che gli può procurare imbarazzo ma vorrei anche un vostro parere sullo sbiancamento se possa avere delle controindicazioni o altro in quanto la bambina e piccola o se esistono altre prospettive o se quella sia l'unica percorribile per far si che la bambina abbia meno disagio possibile. Vi chiedo quale potrebbe essere la soluzione migliore. Grazie anticipatamente
Sig.Rosa, a 11 anni non è proprio una bambina piccola, le correzioni cromatiche dei denti con trattamento canalare, non sempre hanno il successo che desideriamo, per cui inizierei con il trattamento canalare poi valuteremo un eventuale correzione del colore.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Peccato veramente che il trauma non sia stato trattato subito, immediatamente, nel modo opportuno: si sarebbe evitato il cambiamento di colore, con tutta probabilità.. Ora bisogna vedere con rx e test di vitalità se davvero sta in necrosi. In tal caso, certamente va fatto il trattamento endodontico. Quanto al colore, si possono fare gli sbiancamenti interni. Cioè non è lo sbiancamento di cui si pubblicizza ovunque che riguarda tutti i denti, ma di una procedura con determinate sostanze che sbiancano dall'interno solo quel dente. Ho messo al plurale perchè può essere ripetuto senza danni (con opportuni accorgimenti) più volte, con semplicità, anche 2-3 volte dopo la devitalizzazione in tempi brevi finchè non si ottiene il massimo effetto schiarente. Cioè da un certo punto in poi non farà più effetto. Se a quel punto il risultato sarà soddisfacente, come auguro, per il momento il problema sarà superato. Viceversa, le sue preoccupazioni estetiche sono giustificate, e si potrà seguire qualche altra strada (faccetta??) ..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Rosa, buongiorno. Ha risposto molto bene il caro amico Dr. Passaretti. Aggiungo solo delle riflessioni ulteriori! Non precisa di quale incisivo si tratti. Presumo che sia il centrale superiore sinistro perché è il più soggetto per posizione ad essere leso durante un trauma del viso. In questo caso l'eruzione del permanente avviene tra i 6 ed gli 8 anni e la maturazione dell'apice (essenziale da stabilire e valutare bene in caso di terapia endodontica (devitalizzazione), viene completata intorno ai 10 anni! Nei laterali aggiunga all'incirca un anno. Per lo stesso motivo (valutazione apice) è importante valutare la reale età scheletrica che non sempre coincide con quella anagrafica!

Con il metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mano e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Corretto e chiaro quello che le hanno scritto i colleghi. Sicuramente meglio farlo trattare ora, con terapia canalare, sia per motivi estetici (con i dovuti tentativi di sbiancamento, tentativi) sia per motivi di salute del dente stesso.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Salve, le consiglio di far eseguire un test di vitalità del dente che ha subito il trauma. Qualora il test confermi la necrosi (non vitalità) del dente, la terapia endocanalare (devitalizzazione) sarà necessaria. Da li in poi, potrà eseguire delle sessioni di sbiancamento interno del dente necrotico. Nel caso in cui dopo varie sessioni di sbiancamento interno (3-4 sessioni), il dente non abbia acquisito un colore soddisfacente, il suo dentista di fiducia potrà metterle a disposizione diverse opzione terapeutiche protesiche (faccetta, corona) per risolvere il problema estetico.
Saluti
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Scritto da Studio dentistico Pieralisi Cammilluzzi
Roma (RM)

Gentile Rosa l'unica terapa di un dente necrotico è la terapia endodontica (devitalizzazione), la discromia d'accordo che va trattata con lo sbiancamento del singolo dente...sarei miolto più cauto anche in futuro nell'intervenire con una corona protesica.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Momentaneamente e' la soluzione ideale, di devitalizzare ed eseguire uno sbiancamento; quando sarà piu' grande la corona in zirconia e' la soluzione definitiva.

Scritto da Dott. Giovanni D'Onofrio
Spoltore (PE)