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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 6

Ho eseguito fine giugno una terapia canalare di un molare inferiore

Scritto da Anna / Pubblicato il
Buongiorno e grazie per i consigli che potrete darmi per una situazione che mi provoca dolore e mi preoccupa a causa della devitalizzazione fatta. Ho eseguito fine giugno una terapia canalare di un molare inferiore (dente non necrotico ma vitale), solo pulizia dei canali, che non sono stati contestualmente chiusi. Già dal giorno dopo compariva dolore, non riuscivo neanche a sfiorare il dente per il forte dolore. Dopo 3 giorni recatami dal dentista, ha rimosso la pasta e inserito nei canali del cortisone e antibiotico, richiuso con un pasta il dente, il molare veniva abbassato per evitare contatto con il suo antagonista. Piano piano assumendo antidolorifici e antibiotici la sintomatologia dolorosa è scomparsa, anche se ho continuato a non masticarci sopra. Ieri mi sono recata dal mio dentista per sigillare i canali. Durante la detersione dei canali si è rotto uno strumento (una sorta di ago), è stato necessario ripulire i canali bypassando il pezzo rotto che è rimasto dunque dentro il canale, i canali (ne sono stati individuati 3, di questi 2 praticamente che si fondono in un unico canale) sono stati chiusi, fatta rx viene evidenziato che il materiale (credo aver capito guttaperca)è fuoriuscito fuori dai due apici. Compare dalla prima notte sintomatologia dolorosa, non si può sfiorare il dente, sto assumendo levofloxacina e antidolorifici (tachipirina e ibuprofene),ma per patologia renale purtroppo non posso assumerne molti e per molto tempo. È normale questo dolore? Per quanto tempo può protarsi? Se dovesse continuare sarebbe opportuno riaprire i canali e dopo quanto tempo? E si può fare dato che c è pure un pezzo di strumento rotto nel canale? Il dolore è dovuto al pezzetto rotto o piuttosto all estrusione del materiale? Come debbo comportarmi? Ancora grazie per le vostre risposte
Gentile Anna, che dirle senza una visita ed analisi di radiografie? Purtroppo non si può dire nulla non avendo alcun elemento utile alla diagnosi. Ci si basa solo su di un racconto che se vero sembra molto strano come l'uso di cortisone ed antibiotici nei canali?????????????? E' una terapia empirica mai sentita in oltre 30 anni di attività. Sinceramente è la prima volta di sentire che viene usata tale miscela stranissima per sterilizzare l'endodonto. Che io sappia al limite si usa l'idrossido di calcio da sempre o al massimo pasta iodoformica peraltro ormai obsoleta ma ancora usata efficacemente da alcuni colleghi Ma di strane pozioni come quella da lei descritta mai sentita. Inoltre lei dice che durante il trattamento si sarebbe fratturato uno strumento nel canale cosa che non dovrebbe succedere se si opera come si deve ma a volte anche al più bravo endodontista può accadere magari per un difetto strutturale dello strumento. L'importante che l'operatore sia riuscito a passare oltre il frammento ma senza una rx endorale con centratore non è possibile stabilirlo. A suo dire la sintomatologia dolorosa pare sia risolta ma non è dato di sapere se per effetto della efficacia della terapia o della cura farmacologica. In quest'ultimo caso vedrà che il dolore si ripresenterà distanza più o meno breve. Rispondo brevemente alle sue ultime domande:una certa dolenzia che si protrae per qualche giorno dopo la sigillatura dei canali è normale e poi progressivamente regredisce definitivamente.Lo strumento rotto non rappresenta un problema se viene completamente bypassato ed il canale sigillato perfettamente. Come si deve comportare? Sinceramente non saprei cosa consigliare ,solo con una visita accurata e rx endorale con centratore potrei fare diagnosi certa e consigliarla ma non avendo alcun elemento mi risulta impossibile. Le auguro che il suo dentista abbia operato secondo scienza e coscienza ,solo in questo modo risolverà i problemi. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Un bel racconto, dettagliato, di una vicenda forse "sfortunata", ma senza una radiografia endorale mirata dirle "stia tranquillo" oppure "non ci siamo", è impossibile. La guttaperca estrusa dagli apici, nei limiti della logica, non è certo un problema (è una parziale causa del dolore); è necessario valutare il sigillo apicale completo sui 3 canali e se effettivamente lo strumento fratturato è stato adeguatamente by-passato (non è la causa del dolore). La sintomatologia è una normale post - operatoria da sovra-strumentazione canalare ed estrusione di materiale endodontico oltre - apice, comunque reversibile.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Anna, non è molto fortunata, spero che non si sia rivolta ai tanto pubblicizzati low cost, dove per contenere i costi utilizzano odontoiatri a basso costo e scarsi di esperienza. Da quello che ci descrive tutto potrebbe andare per il meglio, come potrebbero esserci dei rischi di perdere il dente; tutto dipende da come ha operato l'odontoiatra e se ha veramente messo in opera ciò che le ha raccontato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

No, ora bisogna solo aspettare che passi. Può aiutarsi con i farmaci in questi giorni, ma il dente è stato curato, aveva infezioni importanti ed è normale che faccia male per qualche giorno. Bisogna pensare positivo, che la cura abbia successo e tollerare questa fase di reazione. Se non passa in pochi giorni, gradualmente, si possono fare altre rx e vedere, ma per ora pazienza, è normale, ci può stare. Quello che conta veramente è come starà il dente fra un periodo adeguato di attesa, un paio di settimane almeno. Non con tutto questo dolore, ma via via fino a zero. Poi a distanza di 3 -6 mesi si saprà con una altra rx se tutto è guarito veramente...
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Di per se' uno strumento rotto bypassato o una debordanza di guttaperca non sono causa di fallimenti endodontici .In effetti i prodotti usati non sono comuni e la frattura di un ago da detersione e' molto strana. Perche' non e' stata fatta una lastra? La cosa migliore sarebbe verificare quello che e' successo

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Cara Signora Anna, buongiorno. I miei Colleghi Le hanno spiegato bene tutto. Insisto: bisogna fare una visita clinica e semeiologica completa di sondaggio parodontale ed analisi gnatologica oltre che endodontica e conservativa e una Rx endorale per fare una Diagnosi certa! Uno "sbuffo" di materiale endodontico oltre apice non significa niente. Anzi, potrebbe proprio essere la dimostrazione di una chiusura all'apice anatomico canalare, ben attuata! Stesso discorso per lo strumento fratturato ma sapientemente bypassato! Mi lasci dire che non è "bello" nei confronti del Suo Dentista chiedere conferme del Suo operato ad altri Dentisti e per di più On Line, anche se a Noi di Dentisti Italia che Notoriamente facciamo Tutti Odontoiatria Colta e di Qualità e per questo la ringrazio per la Stima e la Fiducia, anche senza cambiare il concetto di quanto detto sulla disdicevole mancanza di Fiducia nel Suo Dentista da parte sua! è palese che vuole un parere solo per confrontarlo con quello del Suo Dentista. In questo è la "mancanza di rispetto verso di Lui! In ogni caso è mia abitudine rispondere al meglio e così ho fatto! Lei ha il Diritto di dubitare tutto quello che vuole ma allora si faccia visitare clinicamente da altro Dentista pagando la Visita! Si pagando la Visita perché deve dubitare di che facesse Visite Gratis. La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto ancora, è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale"ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! Cari Saluti e stia tranquillo e si confidi col Suo Dentista con Maggior Fiducia, Stima e Rispetto!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)