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Domanda di Detartrasi

Risposte pubblicate: 5

Parodontite avanzata e diffusa

Scritto da Alfreda / Pubblicato il
Gentili odontoiatri, ho settantasette anni e cinque mesi fa, in seguito a sopraggiunta dolenzia allo spazzolamento, mi è stata diagnosticata parodontite attraverso radiografia panoramica con referto di "parodontite avanzata e diffusa". L'assenza di sanguinamento spontaneo sembra dovuta all'azione vasocostrittrice di ca. 4/5 sigarette che fumo al giorno, è minima la mobilizzazione dentale. La mia preoccupazione è rivolta non tanto alla conservazione degli elementi dentali, che credo di salvare con le cure tradizionali o con quelle che si avvalgono del laser. Sono soprattutto scoraggiata per il forte timore che i batteri della parodontite, particolarmente virulenti e colonizzanti, producano infezione alla protesi di anca, che dovrei farmi impiantare ed il cui intervento ho rinviato per questa sopraggiunta diagnosi di parodontite. Che fare? Farmi togliere tutti i denti e così "bonificare" le gengive ed il flusso sanguigno ed affrontare serenamente l'operazione all'anca? Grazie delle risposte che mi vorrete inviare.
La parodontite cronica dell'adulto con assenza di sanguinamento non è sostenuta da batteri aggressivi, comunque deve essere assolutamente curata con la terapia causale e/o chirurgica. Per quanto riguarda interventi o situazioni chirurgiche in altri distretti corporei sicuramente si potrà rendere necessaria una profilassi antibiotica per ridurre la batteremia che si può produrre durante qualsiasi intervento di natura chirurgica. Stia tranquilla e mi raccomando conservi la sua dentatura.
Cordialmente
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Scritto da Dott. Andrea Lorini
Firenze (FI)

Cara Signora Alfreda, buongiorno. Anzitutto non si può fare diagnosi di Parodontite attraverso una Rx OPT (panoramica)! Un occhio molto esercitato può solo avere il sospetto, data anche l'età non più giovanissima ed essendoci quindi anche la necessità di una diagnosi differenziale con un riassorbimento osseo orizzontale da senescenza! Il suo ragionamento è corretto ma non si deve demoralizzare perché la Parodontite è curabile (non conosco la sua situazione clinica quindi parlo in senso lato) e soprattutto la carica batterica è abbattibile fino al 99,98% con Igiene orale Professionale, Curettage e Scaling e Root Planing, sotto adeguata copertura antibiotica e tanto altro! Le Spiego, pregandola di soffermarsi sulle Malattie Focali dato che deve fare l'intervento per l'Anca:

La Parodontite è una infiammazione come le spiego più sotto.le rispondo nel modo in cui spiego ai miei pazienti in studio, cosa sia una tasca parodontale e come si arriva ad una diagnosi e come si imposta una terapia.ecco: " Immagini un dente in sezione longitudinale (e alzo la mano sin. di taglio verticale davanti a me), la gengiva ( e alzo la mia mano dx in orizzontale vicino e perpendicolare alla mano sin.), si attacca al dente
mandando le fibre connettivali ed epiteliali dentro di esso, al colletto, nel punto di passaggio tra radice e corona, ossia la parte del dente che emerge dalla gengiva (e spingo la mano dx a intrecciare le dita con la mano sin.). In questo modo la Gengiva protegge l'osso che sta sotto intorno al
dente e chiude, una porta che impedisce ai microbi di entrare in profondità. La funzione della gengiva è questa, di costituire un sigillo invalicabile dai microbi!. Quando queste fibre, per un motivo qualsiasi, ad esempio la Gengivite prima e poi la Parodontite, si dovessero rompere, esse si staccano
dal dente, si apre quella porta e i microbi entrano ed incominciano a distruggere il Parodonto, ossia il tessuto che sta intorno al dente,Gengiva, Cemento della radice, Legamento Parodontale che lega il dente
all'osso e l'Osso stesso: è iniziata una Parodontite. (Conosciuta col termine volgare di "Piorrea" dal greco (puòn) marcio, pus - (roé) scolo, quindi scolo di pus. Scolo di pus, perché nei momenti conclamati o terminali della malattia si hanno numerosi ascessi! La distruzione di questi tessuti porta alla formazione di una tasca (ed infilo la mano dx nel taschino sin. del mio camice) spiegando "questa è una tasca, prima era cucita ora è aperta. Questa tasca si chiama "Tasca Parodontale". In pratica è come se fosse una ferita e come ogni ferita tenta di guarire facendo "granuleggiare" un tessuto che appunto si chiama di Granulazione, che cerca di chiudere questa ferita, ma
non lo può fare per vari motivi che non sto a spiegare. La caratteristica di tutte le Parodontiti è quella di avere periodi di inattività che si alternano con altri di attività. Questo avviene in modo del tutto "anarchico". Ossia la malattia può essere attiva o non attiva, in tutta la bocca, in parte di essa o addirittura sullo stesso dente in un punto sì e nel punto vicino no! È importante sapere che esistono vari tipi di Parodontiti, ma comune denominatore è quanto ho spiegato sopra. Nei punti in cui la malattia è attiva, il tessuto di granulazione e edematoso, imbibito di liquidi, molliccio e il sondino parodontale che ho usato prima durante la
visita è portato a penetrare di più, proprio perché non incontra resistenza leggo una misura più profonda di quanto potrebbe essere in realtà! Se la
malattia invece è ferma da qualche tempo, bastano 3 settimane.il tempo di guarigione in genere delle ferite, il tessuto di granulazione è diventato una specie di cicatrice, come avviene in tutte le ferite ed è fibroso, duro,
compatto, il sondino parodontale è impedito nella penetrazione e leggo una misura meno profonda di quanto potrebbe essere in realtà! Ora è intuibile per Lei, quello che devo fare: rimuovere questo tessuto! Questo lo si fa col Curettage e Scaling e Root Planing, in anestesia per contatto (basta uno Spray di anestetico), a cielo coperto, sotto protezione antibiotica perché si mettono in moto milioni e milioni di microbi (già nel 1996 l'American Academy of Periodontology raccomandava la somministrazione dell'antibioticoterapia adiuvante secondo i criteri della "good medical practice")! IL Curettage e Scaling e Root Planing è preceduto dalla Ablazione del Tartaro con gli ultrasuoni, dalla lucidatura dei denti.Si fa tutto in una seduta,molti preferiscono in più sedute. Io preferisco una sola seduta, lunga anche un paio d'ore o poco più, ma il tessuto infetto viene portato via in una sola volta, non rischia così la reinfezione delle tasche, se passa troppo tempo dalla prima all'ultima. Ovviamernte dipende anche dalla situazione Clinica come più volte detto. Questo sotto copertura Antibiotica. Tenga presente che un Curettage fatto bene abbassa la carica batterica fino al 99,8% % !!! Questo è salutare non solo per la bocca (pensi che se ci troviamo in presenza di una Gengivite Marginale o di una Gengivite più profonda di transizione in Parodontite con tasche non superiori ai 5 mm,può bastare il Curettage e Scalinge Root Planing , magari ripetuto più volte, per "guarire" ma anche per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo caso le Tasche Parodontali! Ora è comprensibile perché, una volta rimosso questo tessuto, a distanza di qualche giorno, debba riprendere le misure delle tasche parodontali: il secondo sondaggio farà leggere delle misure reali o almeno che si avvicinano alla realtà, avendo rimosso quel tessuto che ne falsava la misurazione! (ma non certo la reale misura falsata dal tessuto di granulazione può "passare da 9 mm a 2 e le ho siegato perchè);
Oltre alle malattie Focali è stata dimostrata una strettissima relazione tra le tasche parodontali e l'infarto del miocardio (in particolare nel sesso femminile è stata dimostrata una relazione inconfutabile tra presenza di tasche parodontali e infarto del miocardio con incidenza maggiore che nel sesso maschile) non trascurando l'Organismo Sistemico con Anamnesi Clinica e Visita semeiologica(malattie autoimmuni, Diabete etc)
La "terapia parodontale", spesso,per la sua importanza e complessità, coinvolge tutta l'Odontoiatria.
Per rispondere in modo completo alla sua domanda, cercherò di spiegarle brevemente in cosa consista la:

TERAPIA PARODONTALE. Essa consiste nel ricostruire ciò che la malattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una
rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso,nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovocemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo.nel primo
caso si ha una rigenerazione..quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment = con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration = Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi
indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa
terapia la si fa con membrane, PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell'avvento dell'HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l'avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors =
fattori di crescita, nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mò di membrana), amelogenine,Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno,osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della
situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali. Ora spiego più dettagliatamente la Visita Parodontale: Il Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell'Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale" Ecco che la Visita Parodontale, diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un'ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente. Le consiglio di farsi Visitare per un Consulto che nulla Toglie Deontologicamente al Suo Dentista (essendo un semplice ma importante consulto che ha motivazioni nella "seria" perplessità espressa.
Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Alfreda, prima di sottoporsi all'intervento dell'anca segnali nell'anamnesi la parodontite. La sola rx in suo possesso non è affidabile per diagnosi certa. La malattia parodontale può essere curata anche senza laser, si curi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Da quello che posso capire, anche se la radiografia panoramica di per sé non è sufficiente per effettuare questo tipo di diagnosi (dà soltanto un indicativo che deve essere confermato da altre manovre strumentali e radiografie endorali mirate) non credo sia necessario "bonificare" estraendo elementi dentari (salvo siano presenti, ma dalle sue parole appunto non sembra, elementi dentari con mobilità estremamente avanzata tanto da essere non recuperabili), bensì sia più che sufficiente impostare una terapia causale non chirurgica e di mantenimento con accurate procedure di igiene orale - levigatura radicolare - curettage (che possono essere impostate da un Odontoiatra non necessariamente specializzato in parodontologia), oltre ad accurate istruzioni di igiene orale. In questo modo preserverà gli elementi dentari nel tempo e abbasserà in maniera significativa anche la carica batterica legata alla parodontite, per quanto, come scritto dal collega, nel suo caso non sono presenti batteri così aggressivi da causarle problemi sistemici (ovviamente, più mantiene la bocca curata e pulita, e meglio è, a prescindere).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile signora. Io non starei troppo preoccupato per la protesi dell'anca. Chieda agli ortopedici. Eventualmente si potrà fare profilassi antibiotica in occasione dell'intervento. Quanto alla parodontite, è abbastanza normale dopo una certa età, anche molto presto, dopo i 40.. Va tenuta sotto controllo per non perdere i denti che sono molto più preziosi di quanto lei pensi.. Il laser aiuta molto. La sua situazione non sembra troppo seriamente preoccupante. La cosa veramente importante è che clinicamente e radiologicamente non ci siano denti con infezione. Questo è il punto..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)