Il fenomeno dei falsi dentisti, in costante e continua evoluzione, persiste grazie a ignobili medici che fanno da prestanome.
13-02-2013 Sono 15 mila i falsi dentisti che operano in Italia. Sono finti professionisti senza titolo o con un diploma falso. E il fenomeno e' in continua evoluzione e persiste grazie a medici che fanno da prestanome. A ricordarlo e' il presidente dell'Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), Gianfranco Prada, che mette in guardia i cittadini: "Il paziente deve accertare l'identità di chi lo cura. Noi abbiamo attivato un numero verde - 800 911 202 - attraverso il quale l'Andi verifica se il dentista e' laureato e iscritto all'ordine".
Per combattere efficacemente il fenomeno dell'illegalità diffusa in odontoiatria - e' stato ribadito questa mattina a Roma nel corso dell'incontro 'Sostenere la salute degli italiani - Odontoiatria e Politica insieme per un modello di assistenza organizzato ed efficace', organizzato dall'Andi - gli specialisti richiedono al Governo l'organizzazione di una Conferenza nazionale sull'odontoiatria, quale sede in cui tutti gli attori e i soggetti, ma anche i vari interlocutori istituzionali, possano definire le linee direttrici che potrebbero anche portare a un provvedimento sull'odontoiatria.
In particolare, per il contrasto all'abusivismo e prestanomismo si ritengono indispensabili interventi mirati in termini di prevenzione e soprattutto di repressione, con la confisca di beni e attrezzature, la determinazione dei ruoli dei direttori sanitari e la chiara definizione delle apparecchiature acquistabili dagli operatori.
Fonte: Adnkronos Salute
Per combattere efficacemente il fenomeno dell'illegalità diffusa in odontoiatria - e' stato ribadito questa mattina a Roma nel corso dell'incontro 'Sostenere la salute degli italiani - Odontoiatria e Politica insieme per un modello di assistenza organizzato ed efficace', organizzato dall'Andi - gli specialisti richiedono al Governo l'organizzazione di una Conferenza nazionale sull'odontoiatria, quale sede in cui tutti gli attori e i soggetti, ma anche i vari interlocutori istituzionali, possano definire le linee direttrici che potrebbero anche portare a un provvedimento sull'odontoiatria.
In particolare, per il contrasto all'abusivismo e prestanomismo si ritengono indispensabili interventi mirati in termini di prevenzione e soprattutto di repressione, con la confisca di beni e attrezzature, la determinazione dei ruoli dei direttori sanitari e la chiara definizione delle apparecchiature acquistabili dagli operatori.
Fonte: Adnkronos Salute