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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 11

ULTERIORE SEGUITO ALLA DOMANDA: Sarà possibile continuare con gli impianti?

Scritto da danielarosa / Pubblicato il

Gentilissimi, vi ho scritto già delle mie purtroppo traversie riguardo gli impianti, ad ora quindi il dentista da cui sto curando ha detto dopo aver tolto i 3 impianti inferiore a destra che non è possibile rimetterli e quindi dovrà fare uno scheletrato, dato che mancano anche i 4 denti inferiori a sinistra (da dopo il canino fino al giudizio compreso, cos' anche a destra) ma dice che i gancetti si vedranno e dice che quelli invisibili non vanno bene..dice che altrimenti deve fare incapsulare i 6 denti davanti per mettere altro tipo di apparecchio....che alternativa avrei?poi ancora si muovono un pò gli incisivi superiori, questo dentista dice che non posso far altro che continua pulizia ,ed è dovuto solo a questo...grazie per vs gentile risposta buon lavoro Daniela

 

Precedenti:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/implantologia/5653_impianti-denti.html

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/implantologia/5565_impianti-denti.html

 

Gentile Sig.ra se non vuole vedere i gancetti bisogna effettivamente incapsulare i 6 denti e mettere degli attacchi. Si tratta sempre di uno scheletrato che invece dei ganci ha una connessione semi rigida con le capsule. Per quanto riguarda i denti superiori bisognerebbe fare una visita per capire la causa del movimento. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Salve signora Danielarosa. Se non crede nel trattamento ma soprattutto nell'operato de suo dentista, lo cambi. Se posso dare il mio parere, il suo dentista le ha detto bene. Cordialmente

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Concordo con la risposta del Dr. Trabasso. Mi rendo conto della avversione da parte sua verso l'idea di un apparecchio mobile. Le dico questo: ci sono dei veri maestri della implantologia (e ci saranno certamente anche a Roma) che riescono a mettere impianti anche dove osso non c'è più. Ma questo comporta (non è possibile proprio in tutti i casi) una procedura complessa di prelievo (autotrapianto) di parti ossee da altre zone del suo corpo (palato, mento, cresta iliaca addirittura) e posizionamento nella zona dove vanno messi gli impianti per creare uno spessore di stabilità. Questo tipo di chirurgia non è comune: gli impianti li mettono tanti dentisti, ma questo lo sa fare solo una parte di chirurghi specializzati, e non è detto che si riesca sempre in tutti i casi a fare. Quindi se lei non riesce a ipotizzare per lei uno scheletrato con o senza ganci, può insistere a cercare chi effettua questi raffinati e complessi interventi. Si attenda comunque tempi di guarigione molto lunghi perchè prima si fa l'autotrapianto e poi quando questo è guarito ed attecchito, si mettono gli impianti che a loro volta si debbono osteointegrare. Tempi almeno doppi. Forse qualcuno di questi chirurghi lavora solo in sala operatoria. Qualcuno anche in ambulatori estremamente attrezzati. Sono "frontiere" della chirurgia implantare.. Ma c'è un altro aspetto: in tutto questo tempo, lei come se la passa??? Potrebbe essere pericoloso (oltre che scomodo) per la bocca nel suo insieme passare tempi così lunghi senza denti per sorridere o masticare. Quindi lei potrebbe ora accettare il lavoro di protesi mobile che con opportune modifiche potrebbe aiutarla nel caso di proseguire nella strada degli impianti, a sopravvivere masticando (escludendo i periodi in concomitanza con gli interventi descritti) in tutto questo itinerario. Ma se poi invece riesce ad abituarsi alle protesi mobili può anche accontentarsi e rimanere lì... Mi ricordo solo del suo caso un particolare dettaglio: non i sembra normale fare tre impianti e poi perderli alla velocità della luce... Questo non credo proprio che vada bene..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Danielarosa, le ho risposto più che esaustivamente sia il 13-04-2012 che il 26-04-2012 ! Che dirle di altro. Che se il suo Dentista per protesi senza ganci con rivestimento dei frontali intende fare una protesi mista con attacchi di precisione, fresature, bracci d'appoggio, coulisse maschi e femmine (semza ganci quindi) è, in protesi mista, quanto di più sofisticato, estetico, funzionale, duraturo e sicuro esista! Detto questo si può invece, in linea di massima ricostruire l'osso, la gengiva, approfondire il fornice e procedere ad una implantologia seria! Ma lo si puà decidere solo clinicamente e strumentalmente! Le lascio comunque una foto di questo tipo di protesi realizzata in un caso Clinico di riabilitazione Complessa Parodontale e Protesica in sogetto con cointroindicazioni all'implantologia! Mi lascia comunque perplesso sentire che ha gli incisivi superiori che si muovono, mi sorge il dubbio legittimo che abbia una Parodontite e/o una patologia gnatologica che vanno comunque risolte prima, sia della soluzione con protesi mista sia con la soluzione con impianti! Mi sembra che tutto questo sia stato sottovalutato se non addirittura NON VALUTATO per niente! Si faccia visitare da un Parodontologo visto che il suo Dentista non ne ha accennato minimamente e ricordi che una visita parodontale è cosa molto seria e particolare. Occorre fare una prima visita cui segue una Preparazione parodontale completa con AT, Curettage e Scalimg e Root Planing, Rx endorali complete, Modelli di studio, valutazione gnatologica completa ed infine seconda visita parodontale di rivalutazione con la seconda decisiva presa nuovamente delle misure delle tasche parodontali in sei punti di ogni dente di tutti i denti. Solo così si emette una Diagnosi certa, una Prognosi ed un piano Terapeutico totale parodontale, conservativo, ptotesico e nel caso implantologoco!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora, tutti gli implantologi (ovvero i dentisti che sanno e possono mettere impianti) hanno una casistica e una statistica di successi ed insuccessi. Molto spesso c'è un motivo per il quale gli impianti vengono via o non attechiscono, alle volte si hanno insuccessi per motivi talmente nascosti che... ad un certo punto si smette di cercare il motivo. Molto filosoficamente le dico che non tutte le bocche possono ricevere impianti, e alle volte anche nelle bocche in cui le condizioni sembrerebbero decisamente favorevoli all'implantologia, si assiste al fallimento precoce o tardivo. Mi sembra che comunque delle alternative valide all'implantologia il suo dentista gliele abbia prospettate. Non le resta che dialogare bene con lui. E' l'unico che la conosce bene. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Signora Danielarosa, innanzi tutto ogni collega dice bene, ma bisogna, a parer mio, considerare tante cose prima di esprimere un parere. Io mi limiterò a fare solo due considerazioni: 1 - se ha gli incisivi superiori che si muovono, questo è dovuto a parodontopatia o a trauma per mancanza dei denti posteriori? E' stata fatta una diagnosi preliminare (prima della chirurgia implantare?) Se ha una parodontosi è stato fatto qual'cosa per stabilizzarla? Se vi è trauma è stato fatto qualcosa per eliminarlo e stabilizzare anche questa ipotesi? Questo, perchè qualsiasi riabilitazione protesica mobile, fissa su denti naturali o impianti, deve essere fatta in una bocca risanata. Vedere solo una protesi senza nessun'altra valutazione preliminare mi sembra un cattivo approccio. 2 - Ha fatto una TC dei mascellari o meglio una CBVT 3D per valutare le dimensioni ossee? Il suo dentista è un implantologo esperto? Se SI, allora sappia che con le giuste tecniche è possibile inserire impianti anche con il nervo mandibilare visibile in cresta (cioè senza osso alveolare), basta una trasposizione del nervo... Comunque tutte queste parole sono solo, appunto, parole. Non è possibile fare una diagnosi o esprimere opinioni senza una corretta anamnesi, un valido esame obiettivo, una valutazione radiografica, uno studio dei modelli e l'analisi della sua masticazione, deglutizione, fonazione, muscolatura orale e per ultima la sua postura, l'analisi della colonna, del bacino e dei piedi. Tutto correlato alle sue aspettative e necessità. Quindi parli con il suo dentista e si faccia spiegare tutto ciò....troverà sicuramente una persona che la saprà ascoltare, le saprà spiegare quello che chiederà, le darà le informazioni corrette anche delle alternative con i pro e i contro e la prognosi temporale di ognuna. La saluto cordialmente Dott. Sandro Cavalieri Parodontologo, implantologo, protesista
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Scritto da Dott. Sandro Cavalieri
Anagni (FR)

Gentilissima Danielarosa, per poter rispondere alla sua domanda è necessario effettuare una visita accurata che lei può fare in modo gratuito e senza impegno presso uno dei miei ambulatori di Roma e provincia. Cordiali saluti Dott. Gentile Alessandro

Scritto da Dott. Alessandro Gentile
Tivoli (RM)

Sig.Danielarosa, quello che dice il suo odontoiatra va accettato, le consiglio di non interferire e lasciare a lui ogni decisione rendendolo responsabile di tutto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signora, premesso che il suo dentista le ha dato consigli assolutamente sensati, mi permetto di suggerirle un'alternativa "estetica" allo scheletrato. E' una protesi chiamata Valplast, realizzata in nylon, diffusissima da decenni negli Stati Uniti ma ancora poco utilizzata da noi. La sua caratteristica è quella di essere elastica e di adattarsi ai suoi denti naturali senza gli antiestetici "gancetti". Naturalmente non posso sapere se sia adatta al suo caso, non potendola visitare, nè se il collega che la cura l'abbia presa in considerazione e scartata per motivi che non posso ovviamente conoscere.
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Scritto da Dott. Rodolfo Tanzi
Sarezzo (BS)

Gentile signora, per avere una dentatura fissa si potrebbe pensare ad un all on four ossia ad una protesi avvitata su 4 impianti generalmente di lunghezza da 13 mm e di diametro di 4 millimetri. Probabilmente è un intervento che va di moda ma in alcuni casi risulta pratico e relativamente economico. Nel suo caso purtroppo dovrebbe essere presa in considerazione l'estrazione dei 6 denti inferiori anteriori. Se vi sono i presupposti clinici (ossia non ci sono controindicazioni cliniche di ordine generale: diabete, fumo, terapie in atto, chemioterapie recenti)e anatomici (una tac ben eseguita potrebbe essere dirimente) si tratta di fare una scelta drastica che non ammette una via di ritorno. Sempre per avere una protesi fissa si potrebbe pensare ad innesti ossei tipo onlay oppure ad impianti short ossia di 6 mm di lunghezza (sempre che vi siano 6 mm disponibili). Comunque da quanto dice sarebbe importante conoscere anche la sua occlusione e lo stato di salute dell'arcata superiore (i suoi denti antero-superiori sono stressati dalla mancanza dei posteriori inferiori).
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Scritto da Dott. Marco Bianchini Ciampoli
Roma (RM)