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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 6

Ho difficoltà ad eliminare la placca batterica

Scritto da Nicole / Pubblicato il
Salve a tutti, ho un problema che non riesco a risolvere. Ho 29 anni, non fumo, non sono incinta, non ho nessuna patologia, bevo rarissimamente e in famiglia ci sono stati molti casi di "piorrea". Sto curando una parodontite (il mio vecchio dentista mi ha sempre detto che le gengive sanguinanti e gonfie erano causate dal dente del giudizio!! ma non era vero e me ne sono accorta quando ormai l'osso era compromesso, anche se preso in tempo): mi hanno fatto ablazione del tartaro superficiale, profonda e scaling nonchè laser-terapia. Ora le mie gengive sono tornate rosa e hanno smesso di sanguinare. Il problema che mi ossessiona è l'igiene orale: impiego 55 minuti di orologio ogni volta che spazzolo i denti (dopo colazione, dopo pranzo e cena). Proprio perchè la placca è invisibile uso la pastiglia rivelatrice di placca ma, mentre per tutte le altre persone è facile rimuoverla, impiegando pochi minuti o istanti! Per me è difficile! Uso uno spazzolino a setole medio/dure (dentosan testacorta), come consigliato dall'igienista, impiego un ulteriore quarto d'ora per l'uso (sempre) del filo interdentale e scovolino, uso addirittura uno spazzolino minuscolo per raggiungere i denti più  storti e l'ottavo... E' normale che io impieghi 55 minuti per rimuovere la placca? Nonostante abbia fatto l'esame della saliva e della placca e il risultato sia negativo... E' possibile che io abbia dei particolari batteri che si possono eliminare con una cura antibiotica? Vorrei essere come tutte le altre persone e non perdere ogni giorno 3 ore della mia vita per lavarmi i denti... Ringrazio in anticipo chiunque possa rispondermi e spero di non attendere molto perchè sono disperata...
Cara signora Nicole...non non è normale che impieghi 55 minuti a rimuovere la placca ... bastano pochissimi minuti dopo i tre pasti principali e prima di andare a letto la notte! Se non riesce a rimuoverla evidentemente non le è stato spiegato a dovere come fare, come usare lo spazzolino, il filo interdentale etc...non solo ma non le è stata forse spiegata la necessità di un controllo dell'igiene dentale in studio ...se ha una Parodontite che sia stata trattata terapeuticamente, ogni tre mesi circa e che consiste in una Pulizia dei denti con lucidatura ed un curettage e scaling e rootplaning...esiste poi un apparecchio che si chiama UP2 che fatto in studio una volta al mese (costa pochissimo), riesce a dominare anche i casi più "duri" di formazione di placca batterica oppure ha una situazione gengivale o rapporti tra gengiva e dente o tra arcate dentarie, tali che favoriscano la formazione di placca e ne rendano difficile la rimozione ... le consiglio di leggere i miei articoli su questo portale...la Visita Parodontale http://www.dentisti-italia.it/dentista/parodontologia/286_visita-parodontale.html ... CURETTAGE E SCALING  http://www.dentisti-italia.it/dentista/parodontologia/gengivite/284_curettage-e-scaling.html ... La 'tasca parodontale... questa sconosciuta!' http://www.dentisti-italia.it/dentista/parodontologia/parodontite-piorrea/406_tasca-parodontale.html ...nel Mio Profilo Portale Dentisti-Italia Dott. Gustavo-Petti Mio Sito Web di Parodontologia www.gustavopetti.it ... troverà altre informazioni utili ... ha bisogno di una visita accuratissima cara signora se no la "Parodontite" incombe...le lascio una foto... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Nicole, i consigli dell'igienista sono ottimi e vanno seguiti alla lettera, Il tempo da lei impiegato è normale per una persona con scarsa manualità, con il tempo si acquisisce manualità e pian piano le tempistiche diminuiscono. Il tempo speso per la nostra salute non ha prezzo ed è giusto spenderlo. Le consiglio di memorizzare le zone marcate dal rivelatore di placca e continuare l'igiene approfondito sempre in quelle zone, perché da alcuni studi è stato stabilito che l'accumulo di placca all'interno del cavo orale è paragonabile all'impronta digitale, cioè sono sempre quelle zone della bocca in cui la placca si deposita, nelle zone non rilevate, auto detergenti. non occorre una pulizia approfondita, ma un semplice passaggio che le può far recuperare del tempo. Tutto ciò che le hanno insegnato serve a sconfiggere la malattia parodontale, che porta alla perdita dei denti del cavo orale.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Nicole, mi fa piacere leggere le sue righe, perchè ha dedizione e ha acquisito consapevolezza che per la salute del cavo orale ci vuole una igiene orale impeccabile, impiegare più o meno tempo dipende dalla manualità e probabilmente anche dall'affollamento dentale se ne ha. Per saperne di più, le consiglio di leggere i miei casi clinici pubblicati su questo portale: Igiene Orale e malattia Paradontale e recessioni gengivali; sono articoli che si completano a vicenda. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Gentile Nicole, nella Sua detersione quotidiana c'è qualcosa che non va. Le consiglio di valutarla meglio con l'igienista che la segue, svolgendo con essa la detersione, per individuare la riduzione dei 55 minuti. Distinti saluti

Scritto da Dott. Angelo Raffaele Izzi
Lainate (MI)

In estrema sintesi rispondo di no, i tempi sono assolutamenti eccessivi c'è qualcosa che non va nella sua gestione dell'igiene. Sentire un altro parere specialistico di un parodontologo e della sua igienista potrebbe essere opportuno. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Gentile Nicole, credo che debba rivedere le modalità di spazzolamento. E' utile uno spazzolino a setole medie ed eseguire gli opportuni movimenti di spazzolamento altrimenti potrebbe rischiare di danneggiare le gengive e lo smalto dentale per cattivo ed energico spazzolamento. In più è utile fare dei controlli periodici ogni 3 o sei mesi dal proprio dentista di fiducia per essere adeguatamente istruita su come spazzolare i denti e per sottoporsi alle sedute di igiene orale professionale e, infine per essere monitorata sulla qualità dell'impegno che mette in casa per mantenere la buona salute del suo cavo orale.
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Scritto da Dott.ssa Roberta Pezzella
Ostuni (BR)