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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 9

Avendo sofferto di anoressia e bulimia mi ritrovo gran parte della dentatura rovinata

Scritto da MICHELA / Pubblicato il
Gentili dottori Vi espongo il mio problema. Dall'età di 13 anni ho sofferto prima 5 anni di anoressia e poi 8 anni di bulimia con vomito autoindotto ecc. ecc. Ora mi ritrovo con gran parte della dentatura rovinata. Nella parte superiore ho solo + 5 denti integri: 1incisivo centrale, i due laterali e i canini. Mi manca il 7° molare sinistro e sul 6° e il 5° ho fatto degli impianti gli altri denti sono tutti incapsulati su perni in fibra. Nella parte inferiore mi mancano 3 denti a destra. Il punto è….sono sempre stata un po' soggetta a carie ma i problemi devastanti con devitalizzazioni ed estrazioni sono iniziate dai 17 anni in poi è da lì sono perennemente stata in cura dal mio ex dentista. (Preciso che non ho smesso mai di andare!!!) E forse le carie non le vedeva o faceva finta di non vederle. I miei genitori sono un po' anziani e non si sono resi conto dei gravi problemi che ho avuto ed io avevo la testa troppo immersa nelle mie fisse da badare a quello che succedeva. Poi realmente senza denti non lo sono mai stata perché i denti persi mi venivano subito sostituiti con ponti e il mio sorriso scopre (direi fortunatamente ) pochi denti. A 27 anni mi ha tagliato il ponte a sx che prendeva 7° molare e 5° premolare perché il molare in fondo era malacico lasciandomi con il dente a sbalzo sul premolare, 1 anno dopo ho dovuto estrarre anche il premolare ed è solo lì (lo so sono stata un po' tonta) che mi sono resa conto dell'effettiva gravità della cosa. Il mio ex dentista ha provato a fare un impianto al posto del 2° premolare e dicendo che avrebbe fatto un ponte sui 2 premolari (perno moncone nella radice e impianto + un dente a sbalzo. Preciso mi ha fatto l'impianto senza neppure attendere due mesi dall'estrazione e non credo fosse un post estrattivo. Infatti non è riuscito e mi ha proposto uno SCHELETRATO dicendomi che su di me era inutile provare con gli impianti perché l'osso non teneva. Potete immaginare a 30 anni (fortunatamente uscita da una situazione non facile sono caduta di nuovo in una fase depressiva.) Ma non mi sono persa d'animo, mi sono rivolta all'ospedale di Cuneo dove ho fatto fare il rialzo del seno mascellare ed ora sono circa 6 mesi che ho messo 2 impianti al poso dell'ultimo premolare e del 1° molare sinistro e intanto ho cambiato il dentista. Ora vado da uno che mi spiega per filo e per segno quello che fa a fare che mi rende consapevole dei lavori che effettua, mi da dei consigli. Lui mi ha protesizzato i due impianti. Inoltre nel lato destro avevo un ponte tra il 7° e il 5° e una capsula sul 4°. Mi ha dovuto ritrattare tutti i denti con carie sotto le protesi fatte dal mio ex dentista pochi anni prima. Io avevo lamentato di sentire gusti sgradevoli e lui mi diceva semplicemente di lavarmi bene i denti senza la minima preoccupazione. Ho anche qualche retrazione gengivale che il mio ex dentista non prendeva neanche in considerazione. E' STATO DEONTOLOGICAMENTE CORRETTO A NN FARMI NOTARE NULLA? Credo di non poter fare nulla però rivalermi anche perché si è sempre fatto pagare in nero e noi non nuotando nell'oro abbiamo sempre accettato. (si è fatto anche pagare l'impianto non riuscito!!!) Ho diritto almeno ad avere la cartella dei lavori fatti ? Grazie
Gentile Sig.na Michela, è un pò difficile seguire il suo discorso senza una ortopantomografia. Certo non deve essere stato facile per lei, così giovane, avere a che fare anche con tutti questi problemi.. Personalmente le consiglio di voltare pagina e non pensare a deontologia quando si accetta un pagamento in nero, è una cosa passata, ma di guardare al futuro e non pensare che ad avere senso di responsabilità per il presente e per il futuro. Vede, la salute e la vita sono nelle mani della persona, l'importante è questa coscienza nuova che trova in se stessa oggi. Niente rivalersi, la prego, volti pagina e si affidi a persone competenti che abbiano come deontologia una vera umanità e veri valori a cui rapportarsi. Questo "perdonare" considera le deficienze di comportamento come malattie vere e proprie dello spirito umano, e il fatto di esserne oggetto deve farla riflettere sulla necessità di essere responsabile, cioé di scegliere bene in ogni cosa che fa, di riflettere dalla scelta del sanitario, alle amicizie, al lavoro, alle scelte dei rapporti interpersonali, considerando accidenti di percorso ogni incontro non perfetto. Troverà comunque come riabilitarsi, ci sono in giro molte persone affidabili e che le vogliono bene, come persona. Un caro saluto
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Salve Michela. Ha esposto questi suoi quesiti al nuovo curante? comunque: la sua situazione dentale è stata complicata sin dal primo momento. Pazienti come lo era lei una volta, sono pazienti che devono andare a controllo in continuazione.. le cure sono continue..e questo la dice lunga sull'efficacia di una otturazione piuttosto che di una estrazione. Personalmente redigo sempre una scheda cure, che il paziente può richiedere quando e come vuole. Cordialmente, Gianluigi Renda.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Cara Sig.ra Michela, è frequente ed anche deontologicamente poco corretto che l'ultimo dentista addossi delle responsabilità al collega che lo ha preceduto senza tenere conto delle situazioni contingenti e del fatto che anche lui un giorno potrà divenire il precedente di un altro collega. Il consiglio spassionato che, comunque, posso darLe è di parlare con il dentista che nei tempi passati Le ha effettuato delle cure ed, in base anche alle sue nuove conoscenze, serenamente disquisirne. Cordialmente
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Signora Michela, i pazienti come lei che soffrono di bulimia-anoressia sono soggetti ad episodi ripetuti di vomito provocato con danni da acido devastanti per i denti. Se la causa dell'insuccesso delle terapie sia da imputare al lavoro mal eseguito del suo ex dentista o alla particolare situazione è difficile stabilirlo. La cosa più importante è avere superato il problema anoressia bulimia, inoltre da come dice sembra aver trovato un dentista molto professionale che con professionalità sta eseguendo tutte le terapie più idonee per ridarle un cavo orale funzionalmente perfetto. Per quanto riguarda la documentazione delle pregresse terapie è un suo diritto averla, ma dato il pagamento in nero dubito fortemente che esista una cartella clinica. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Piero Puppo
Imperia (IM)

Cara Signora Michela, qui si risponde a domande su patologie Medico-Odontoiatriche non a voglie di rivalsa di carattere Legale. Per questo esistono gli Avvocati che le consiglieranno un Perito di Parte! Vada quindi da un Legale! Buona Fortuna! Qui c'è gente che soffre e noi siamo qui per loro! Io fossi in lei mi preoccuperei più di spendere soldi per rimettere la sua bocca a posto, le costerebbe indubbiamente di meno delle spese Legali per una causa che durerebbe circa 15 anni ed anche più. Glielo dico con cognizione di causa essendo stato per oltre 25 anni CTU (Perito del tribunale, del Magistrato, in queste cause, oltre che perito di parte)!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Ciao Michela, La bulimia nervosa è un disturbo prettamente femminile che, al pari dell'anoressia nervosa, sta divenendo molto comune. Ne soffrono un elevato numero di ragazze in giovane età, mediamente tra i 12 e i 25 anni. Che cos'è la bulimia nervosa. E' un disturbo psicologico che coinvolge la sfera fisica. L'attenzione è incentrata sul peso corporeo e sulla forma fisica dai quali dipende il valore personale. Le persone che ne sono affette tendono ad ingerire grandi quantità di cibo, spesso molto velocemente e molto voracemente, ed utilizzano poi metodi compensativi per non aumentare di peso. Queste persone considerano la forma fisica come un particolare importantissimo della vita ed utilizzano, per mantenerla, varie strategie (dieta, esercizi, uso di farmaci) basate generalmente su regole molto rigide. Diverse situazioni possono esporre maggiormente la persona al rischio di abbuffate e vomito.Le persone che soffrono di bulimia hanno generalmente un peso nella norma, alcune sono lievemente sottopeso, pochissime sono in grande soprappeso. Le ragazze che si autoinducono frequentemente il vomito presentano ingrossamento delle ghiandole salivari, lo smalto dei denti rovinato, calli sul dorso delle mani. Spesso è proprio il dentista ad accorgersi di questo problema, e per questo può aiutare il paziente ad uscire dall’incubo nel quale si trova. Il paziente bulimico i denti sono "corrosi" dai succhi gastrici durante molti anni di malattia. In particolare i denti superiori ed inferiori sono fortemente "erosi" dall’azione del vomito auto-indotto dal paziente. Questa parte dei denti è la più colpita ed è la prima ad essere danneggiata. Anche i molari vengono colpiti con più facilità dalla carie in quanto lo smalto viene "eroso" e quindi "assottigliato" dall’azione degli acidi, ed in questo modo i batteri hanno più facilità ad aggredire la dentina esposta. Bulimia dal greco significa "fame da bue". Si tratta di una malattia caratterizzata da preoccupazioni eccessive per il peso e la forma, da momenti incontrollati di sovralimentazione generalmente seguiti da episodi di vomito auto indotto. Spesso a periodi di bulimia seguono periodi di anoressia, durante i quali la persona si nutre molto poco o per nulla. Si manifesta soprattutto nelle donne adolescenti o in adulte in giovane età. Con questo breve escursus Michela credo di esserti stato di aiuto, ma tu puoi e devi fare molto di più. Ti auguro di affrontare la tua vita con più serenità e ti faccio con tutto il cuore gli auguri per la tua nuova vita.
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Scritto da Dott. Vincenzo Polito
Ariano Irpino (AV)

Sig. Michela, parlare con il vecchio odontoiatra porterà ad avere nuove risposte, se chi operava su lei era iscritto all'ordine dei medici, sicuramente si assumerà tutte le sue responsabilità.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Ciao Michela, ho seguito la tua storia odontoiatrica con interesse. Purtroppo molti medici degli anni '80 si sono dati alla odontoiatria senza la preparazione professionale necessaria, non avendo fatto alcun corso specialistico. Attirati dai facili guadagni si sono improvvisati dentisti. In questo contesto ci sta il tipo di atteggiamento professionale avuto nel corso degli anni ed anche il corrispettivo pagato in nero. Secondo me sei fortunata ad esserne uscita anche se tardi...... Non pensare di recuperare nulla tornando da lui ma fidati del tuo nuovo dentista che sembrerebbe, da ciò che dici, una persona seria e preparata. oggi si aprono nuove strade di terapia Implantare full- arch a carico immediato che risolvono in una giornata le problematiche di una vita con risultati incredibili. Ciao
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Scritto da Dott. Stefano Mega
Castel Maggiore (BO)

Cara Michela indubbiamente il suo ex dentista è stato poco professionale, tuttavia data la situazione da lei descritta è molto improbabile che riesca ad ottenere qualcosa.... insomma ci sono troppi problemi, tuttavia le auguro che il nuovo dentista sia all'altezza della situazione e riesca a risolvere la sua situazione al meglio.... è una ragazza forte e riuscirà ad uscire meglio dalla situazione distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)