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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 10

Secondo me non può essere solo una coincidenza visto che i problemi sono iniziati proprio in concomitanza con l'intarsio

Scritto da mara / Pubblicato il
Gentili Dottori in seguito ad una devitalizzazione mi è stato applicato un intarsio in composito sull'ultimo molare inferiore dx. Ho avvertito praticamente da subito che il dente non mi consentiva di masticare bene secondo me non combacia con il suo antagonista. Dopo poco tempo la gengiva che non mi aveva mai dato problemi ha iniziato ad infiammarsi e il dentista mi ha eseguito una accurata igiene in anestesia a causa dell'infiammazione e mi ha assicurato che i punti di contatto tra i denti erano giusti. Ora dopo mesi il problema persiste e il dentista vorrebbe intervenire con un abbassamento della gengiva. Il mio dubbio è: può essere che un intarsio non perfetto mi causi la formazione di placca con conseguente infiammazione? Se sì, posso chiedere una nuova impronta? Secondo me non può essere solo una coincidenza visto che i problemi sono iniziati proprio in concomitanza con l'intarsio. Grazie per l'attenzione
Gentile Mara, se l'intarsio applicato è molto debordante sui margini è possibile che si formi una gengivite persistente in corrispondenza. Ma solitamente un intarsio in composito si può correggere molto facilmente uniformando e lucidandone bene i margini stessi. E' comunque da escludere che si sia formata una tasca gengivale con danno parodontale che sostenga e alimenti l'infiammazione. Non conoscendo il suo caso e la terapia effettuata non posso dire altro. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

La cosa più probabile è che la devitalizzazione sia fallita. Bisogna fare una radiografia

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Signora Mara, lei denuncia due disturbi, che riferisce al molare devitalizzato e ricostruito con intarsio: cattiva articolazione con i denti antagonisti e flogosi gengivale. A riguardo della cattiva occlusione, il disturbo soggettivo passa presto, poiché ci si abitua subito. Però, se il disegno plastico della nuova forma del dente non viene corretto, causerà danni nel tempo. Per evitare ciò, il dentista deve controllare minuziosamente l'occlusione, anche con una semplice cartina inchiostrata, e ritoccare i precontatti col trapano. A riguardo dell'infiammazione gengivale, il dentista non deve limitarsi a curare il sintomatico gonfiore, ma deve scoprirne la causa ed eliminarla: con una radiografia endorale deve assicurarsi che non vi sia una lesione apicale da cattiva devitalizzazione, o lesione endoperio, o ascesso parodontale. Clinicamente deve controllare che l'intarsio chiuda perfettamente ai margini di preparazione e che non abbia formato gradini di sottosquadro. Infine che l'infiammazione gengivale non sia dovuta a micro traumatismi da precontatto. Fatta la diagnosi, la cura sarà efficace e porterà a definitiva guarigione. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Gentile paziente l'intarsio e una procedura estramamente precisa, inoltre spesso sono sopragengivali per cui non capisco la problematica, tra l'altro essendo in composito si può rifinire e lucidare, sicuramente e da verificare la terapia endodontica con una lastrina endorale, cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)

Non escluderei di considerare un insuccesso endodontico...

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile paziente, le coincidenze non esistono, quindi si deve solo scoprire se è un problema di punti di contatto tra un dente e l' altro, o troppo stretti o troppo larghi, oppure la terapia canalare fallita.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Cara Signora Mara, che dirle, il suo Dentista dice che i punti di contatto sono giusti. Essendo un intarsio deve essere superpreciso sia che fosse un inlay che un onlay! Quindi non dovrebbe debordare se fosse un Onlay! In ogni caso il Dentista lo avrebbe visto e non consegnato! Lo stesso vale per il fatto che la cavità e quindi l'intarsio possa essere sottogengiva perchè il Dentista avrebbe provveduto a procedere ad una gengivectomia o ad un Lembo riposizionato apicalmente con osteotomia osteoplastica a seconda delle necessità e della quantità di gengiva aderente presente! Mi lascia quindi perplesso il suo dire:"il dentista vorrebbe intervenire con un abbassamento della gengiva." Non capirei perchè! Allora sarei portato a pensare che non sarebbe stata fatta a suo tempo una adeguata diagnosi e pianificazione terapeutica! Ne parli con Lui! Si faccia spiegare il perchè di tutto! Il consenso informato è un suo Diritto ed un Dovere del Medico e sancito dalla Legge! Che parli e spieghi bene il suo Dentista con termini che Lei possa capire!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Andrei ancora di più nello specifico. Finita la devtalizzazione, prima di inserire l'intarsio immagino siano passati alcuni giorni. Come si comportava il dente? Se i suoi problemi sono iniziati proprio con la cementazione dell'intarsio, è possibile che sia da ricercare in quest'ultimo la causa, e il problema gengivale ne sia derivante oppure semplicemente concomitante. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Mara, occorrerebbe conoscere la versione del suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)