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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 11

Mio figlio di 7 anni giocando a calcio e caduto rompendo l'incisivo

Scritto da Mario / Pubblicato il
Salve dottori la settimana scorsa mio figlio di 7 anni giocando a calcio e caduto rompendo l'incisivo, ieri sono andato da un mio dentista che un amico di famiglia e da come vedete le foto ha fatto la ricostruzione... Però da come potete vedere dalle foto si vede il distacco (un pò più visibile anche per colpa del flash del telefono) ora io ho chiesto a questo mio amico perché si vede quel distacco? E lui mi ha detto che i denti di mio figlio sono ancora in fase di crescita e hanno un colore molto bianco latte per poter nascondere il distacco con la porcellana , E mi ha consigliato di far crescere un po i denti così rifaremo la ricostruzione cercando di avvicinare di più il colore. Io però volevo assicurarmi di questa cosa chiedendo a voi esperti del campo. Grazie mille per la vostra disponibilità.
La ricostruzione di un incisivo fratturato è una delle procedure più complesse per il dentista proprio per la necessità di copiare il colore e le varie sfumature dello smalto originale. A volte è necessario fare delle correzioni come mi pare sia necessario nel suo caso, effettivamente il colore è diverso ma se ciò non crea problemi a suo figlio può tranquillamente aspettare. Nel suo caso, inoltre, vista l'entità della frattura andrà monitorata la vitalità del dente ed effettuata una radiografia , eventuali complicanze possono insorgere velocemente ma anche a distanza di anni. Cordialmente 
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Scritto da Dott. Maurizio Sicilia
Napoli (NA)

Buongiorno; il colore di una ricostruzione dipende dalle stratificazioni e dai diversi tipi di colore usato. Se posso fare un appunto ,qui e' stato usato un colore molto trasparente per cui lo scuro del fondo della bocca cambia il colore usato

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Il collega ha operato correttamente da un punto di vista funzionale. Sull'estetica probabilmente non aveva il composito (non porcellana, ma restauro diretto in composito) opaco che si armonizzasse con la struttura dentale residua. Quindi è solo un fattore estetico. Considerando la posizione, quel margine incisale si romperà facilmente altre volte (con la masticazione), quindi va benissimo così com'è in attesa appunto di quando suo figlio avrà completato sviluppo e posizionamento della dentatura per poter realizzare eventualmente una faccetta estetica in ceramica.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Genitore, la sua richiesta è estetica e credo che il collega già si sia offerto di rifare la ricostruzione, come ci ha scritto. Oggi, con i materiali compositi che abbiamo a disposizione, siamo in grado di effettuare restauri estetici di una notevole validità senza dover aspettare la porcellana. Per poter effettuare dei restauri validi sia da un punto di vista estetico che funzionale occorre avere: →Una scrupolosa conoscenza degli aspetti merceologici dei materiali a nostra disposizione. →Una corretta conoscenza del protocollo operativo. →La capacità di trasferire le nozioni teoriche sopra espresse alle nostre mani (ottima manualità). Un restauro estetico si può definire tale se rispetta i seguenti parametri: •Forma. •Colore. •Funzione. Sono tre parametri inscindibili tra di loro e caro genitore, per quanto riguarda il COLORE: è un fenomeno visivo (percezione visiva) che dipende dall'osservatore, dall'oggetto e dalle radiazioni luminose che colpiscono l'oggetto. Il dente è costituito da materiali di natura differente (smalto, dentina, spazio endodontico) che si comportano diversamente quando sono colpiti dalla luce. Questo comporta che i materiali utilizzati debbano avere le stesse risposte dei tessuti alla luce. I parametri fisici che caratterizzano i singoli tessuti sono:OPACITA`, FLUORESCENZA, TRASLUCENZA, OPALESCENZA. La porcellana è un materiale fluorescente e i nuovi compositi proposti da Lorenzo Vannini sono fluorescenti. La fluorescenza fa sì che il restauro appaia vivo. L'Opalescenza (propria dello smalto) è la capacità di assorbire parzialmente la luce policromatica (bianca) e di rifletterne la parte non assorbita sotto forma di radiazioni ad onde corte (grigio, azzurro, bianco ed ambra → tali colori emessi, variano a seconda della posizione della sorgente luminosa e della zona colpita del dente). Il dente non ha una superficie piana ma presenta all'esterno una micro- e macro-geografia che va riprodotta, mentre all'interno i vari tessuti non sono dei piani paralleli tra loro ma dei volumi sinuosi. La riproduzione della geografia interna ed esterna consente dei fenomeni di riflessione speculare e diffusa simili a quelli del dente naturale evitando che il nostro restauro si veda. Quando la superficie vestibolare del dente viene colpita dalla luce si generano dei fenomeni di riflessione speculare e diffusa che dipendono appunto dall'anatomia interna ed esterna del dente. Il fenomeno di rifrazione per cui la luce colpendo il dente, viene deviata nel passaggio attraverso piani diversi costituiti di tessuti diversi, avviene solo se il dente viene riprodotto stratificando compositi che hanno le caratteristiche dei differenti tessuti presenti. Questo giustifica il ricorso alla tecnica incrementale non solo per ridurre lo stress da contrazione ma appunto per stratificare materiali con qualità ottiche diverse. A lei la scelta se attendere o meno.

Dr. Pietro Leone
Viale Antonio Gramsci, 18, 80122 Napoli (NA)
Telefono: 081 032 1190
Sito web: www.studiodentisticoleone.it

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Scritto da Dott. Pietro Leone
Napoli (NA)

Sig. Mario. i materiali di ricostruzione imitano il dente naturale ma non sono strutturalmente uguali, per cui è normale che ci possa essere delle differenze e non si può pretendere, dopo un danno di questo genere, che il dente ritorni come prima. Segua i consigli del suo odontoiatra, consideri questa ricostruzione provvisoria, mi raccomando i controlli per la vitalità e la visita di controllo semestrale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Giusto preoccuparsi del colore. Io invece mi preoccuperei di più della causa favorente vera del trauma ovvero dell'ovejet cioè dei denti assai in fuori del bambino che è ora assolutamente di correggere con trattamento ortodontico

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Mario, buongiorno. Devo dire che dicono bene tutti i Colleghi che hanno risposto prima di me ed in particolare, dal punto di vista di ognuno, il Dottor Vergiati che pone in risalto il fatto che dal punto di vista conservativo, l'otturazione la si sarebbe dovuta fare con più cura; il Dottor Sbarbaro che pone l'accento su sviluppo e posizionamento della dentatura ed il Dottor Passaretti che evidenzia l'Over Jet accentuato e la necessità di una Diagnosi Cefalometrica (aggiungo io) Ortodontica per Diagnosticare eventuali Disgnazie! Cerchi di "assemblare" queste tre considerazioni in un Odontoitra che abbia una Visione più "Ampia" ed avrà la soluzione alle Patologie di suo figlio. Mi auguro che siano state fatte le prove termiche per valutare la eventuale sofferenza pulpare post-traumatica ed una Rx endorale oltre ad una Valutazione clinica con Relativa Terapia riguardo a probabili esposizioni del cornetto pulpare mesiale dell'incisivo centrale superiore Dx! Spero anche che sia stato palpato il tavolato osseo del processo alveolare mascellare per valutarne eventuali fratture incomplete a "Legno Verde"! Questo per essere "completo" nella mia Risposta, dato che Lei si Rivolge a noi con Fiducia e Stima e con Cultura e Professionalità le devo quindi Rispondere, come è nel mio "essere"! Cari Saluti ed in Bocca al Lupo!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Concordo con il dott. Passaretti. L'attenzione va focalizzata sulla causa che è la sporgenza dei denti anteriori che andrà corretta con un trattamento ortodontico. Per quanto riguarda l'estetica con i materiali di oggi si può fare un restauro davvero soddisfacente ed uguale al dente originale. Quello che va valutato, però, è sopratutto la vitalità del dente nel tempo. un dente che ha subito un trauma del genere potrebbe perdere la vitalità anche a distanza di tempo. Va assolutamente monitorato. Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Francesca Ferrazzano
Napoli (NA)
Caserta (CE)

Gentile Sig. Mario, sembra quasi che non sia stato messo del composito opaco. Infatti il composito che deve simulare lo smalto è traslucido e fa trasparire il nero della bocca. Comunque è impensabile che non debba mai essere rifatto. Più avanti con gli anni si può fare meglio. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Effettuare una ricostruzione estetica non è semplice e richiede una notevole abilità. E' anche vero che questa ricostruzione può essere considerata provvisoria fino a quando sarà completato lo sviluppo della dentizione di suo figlio. Fino ad allora andrà monitorata la vitalità del dente e quindi si potrà procedere con la realizzazione di un restauro definitivo come una faccetta in porcellana con la quale si migliorerà sicuramente l'integrazione estetica
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Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)