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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 12

Sono una donna di 36 anni che purtroppo si ritrova con 3 ponti e un inizio di paradontite

Scritto da camelia / Pubblicato il
Sono una donna di 36 anni che purtroppo si ritrova con 3 ponti e un inizio di paradontite..voglio chiedere se qualcuno mi può raccomandare un dentista a Lucca che abbia prezzi umani, perche ho tanto da lavorare e un certo dentista all' ospedale mi ha fatto un preventivo di 600 euro a dente...specifico che avrei da sostituire tutta la parte di sopra, compresso il ponte, cioè per un totale di più o meno 16 denti...sinceramente non ho tutti questi soldi, ma magari pagando un poco alla volta riesco anch'io a cominciare a mangiare diciamo in un modo umano. Sono combinata male, lo so...ho i ponti da quasi 10 anni e gia cominciano a rompersi, segno che diventano scarsi. All'ospedale mi hanno detto che mi possono togliere tutti i denti rimasti(cioè 7-8 denti miei) e mettere la dentiera...ma, ragazzi a 36 anni, già la dentiera????mi vengono i brividi solo a pensare...grazie per l'ascolto e spero che qualcuno mi possa aiutare...
Cara Camelia, se ha una Parodontite, per di più non in stato terminale, perchè mai in Ospedale le vogliono estrarre tutti i denti? E' una programmazione terapeutica direi "criminale"! Almeno per me è un Crimine estrarre un dente che si può salvare, figuriamoci estrarli tutti! Con un intervento di ricostruzione o rigenerazione ossea Parodontale, che le viene a costare all'incirca o la stessa cifra o addirittura di meno, può salvare i denti e protetizzare la bocca con protesi o rimovibile scheletrata i mista fissa e rimovibile magari con attacchi di precisione per eliminare i ganci, dare estetica e funzione eccellenti! La Parodontite si cura. Essa è dovuta all'interazione dei microbi gram negativi anaerobi che aprono le tasche parodontali ed interagiscono col suo sistema immunitario locale e generale, distruggendo l'attacco della gengiva al dente e l'osso sottostante con formazione di tasche parodontali gengivali ed infraossee miste a più pareti che vengono misurate con un sondino parodontale in sei punti diversi di ogni dente di tutti io denti insieme alla loro mobilità e tante altri parametri che si valutano con una prima visita parodontale cui segue una preparazione iniziale della bocca con curettage e scaling e root-planing per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno delle tasche e che falsava la reale misura della loro profondità, con una serie completa di Rx endorali, modelli di studio e infine un a seconda visita di rivalutazione parodontale in cui si riprendono le misure delle tasche, determinandone solo ora la reale entità.Dalla differenza tra le prime misure e le seconde e di altri parametri, si può infine, in parole molto povere e molto semplici affinchè siano comprensibili, emettere una diagnosi sul tipo di parodontite in atto, sulla sua gravità, curabilità, prognosi e terapia che in due parole consiste nel ricostruire con rigenerazioni ossee e gengivali, tutto il tessuto distrutto dalla malattia! Ora le dico due parole sulla Terapia Parodontale che consiste nel ricostruire ciò che la malattia parodontale ha distrutto: osso e gengiva ed ottenere una rigenerazione di questi tessuti, ossia la neoformazione di nuovo osso, nuovo, nuovo ligamento parodontale, nuova gengiva che si attacchi a nuovo cemento radicolare con un attacco epiteliale corto e non lungo, nel primo caso si ha una rigenerazione, quello che gli Statunitensi chiamano New Attachment, con Le metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration = Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration = Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale profonda nel secondo caso si ha una ricostruzione, sempre biologicamente valida, ma molto più "fragile" e soggetta a recidive. Questa terapia la si fa con membrane, PRP, PRF, amelogenine, Acido Ialuronico, solfato di calcio, fosfati di calcio etc, osso autogeno, osso omologo, meno bene eterologo ed artificiale, usati a seconda della situazione, della profondità ed ubicazione dei difetti ossei e delle tasche parodontali.Legga per favore il mio Articolo o Pubblicazione entrando nel mio profilo e cercando i seguenti titoli sotto Articoli: VISITA PARODONTALE da questa lettura sulla visita Parodontale capirà se chi ha proposto gli interventi è un Parodontologo o un Dentista che si occupa di Parodontologia (cosa molto diversa) quindi è importante che lei la legga il Mio Sito Web di Parodontologia www gustavopetti it , POI sempre sotto gli ARTICOLI, La 'tasca parodontale, questa sconosciuta!' poi TRA I MIEI CASI CLINICI, i seguenti sotto Casi Clinici (guardi che continuano aprendo "TUTTI I CASI CLINICI", in fondo in basso, sono 4 pagine): a Pag 1, LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA (TECNICA PERSONALE) 1°PARTE - Considerazioni Istologiche e Sperimentali e le altre tre parti a Pag 2 Dalla parodontologia alla protesi, attraverso tutta l'odontoiatria e poi Riabilitazione Orale Parodontale e Protesica Completa, in un Caso Complesso di Compromissione Grave Parodontale ossea, conservativa, endodontica, protesica in presenza di insufficienza di gengiva aderente. Come vede la Parodontologia è una specialità molto complessa che coinvolge tutta l'Odontoiatria ed il Parodontologo deve avere una cultura Odontoiatrica e Parodontale particolarissima e completa tanto che sul mio sito di Parodontologia ed Odontoiatria troverà scritto come aneddoto "Parodontologia, l'anima più nobile dell'Odontoiatria". Le lascio una foto di una Parodontite con pochi denti rimasti e in stato terminale curata come detto sopra con interventi di chirurgia ossea parodontale, protesi mista.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il preventivo del dentista dell'ospedale è da acchiappare al volo..!! Onestissimo. Queste cose costano tantissimo purtroppo. Pagare un poco alla volta lo potrà fare con una finanziaria che le fornirà il suo stesso dentista. Nessun dentista può finanziare lui una simile dilazione. Qualcosa si, ma non si può fare un lavoro così grande dando al dentista una piccola rata.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Camelia, il suo racconto stringe il cuore ma, consideri che il SSN non contempla fra i LEA (livelli essenziali d'assistenza) la possibilità di reintegrare la funzione masticatoria con protesi fissa mentre, invece e, dietro pagamento di una quota, in molte regioni prevedono protesi mobili cosiddette "sociali". Consideri, altresì, che i costi presso uno studio odontoiatrico per ogni elemento di protesi fissa, e, che a lei sembrano esosi ed impossibili per le sue possibilità e per carità molto rispettabili e comprensibili, devono tenere conto di tutte le spese di gestione che uno studio comporta, della formazione post-universitaria dello specialista con corsi che hanno prezzi elevati, nonchè delle imposte che si devono versare allo Stato e di quel ricavo che ritengo congruo per un medico che ha sacrificato tanti anni della sua vita a studiare con rinunce ed abnegazioni individuali e della propria famiglia. Fatte queste debite considerazioni per un'opportuna e doverosa conoscenza della platea dei pazienti, non me ne voglia se ho rappresentato la dura e cruda realtà dei fatti e, la invito a valutare l'opportunità di accontentarsi anche delle alternative altrettanto valide da un punto di vista funzionale anche se meno da quello estetico e non sottovaluti l'importanza di non trascurare la salute della sua bocca e dei suoi denti mettendo in atto quelle norme d'igiene che se fossero state osservate non l'avrebbero condotta, alla sua ancora giovane età, a far uso di ausili protesici. Altresì, le consiglio di esporre il suo problema di aiuto economico ad una fondazione caritatevole della sua città perchè questo portale è deputato solamente a dare informazioni scientifiche mediche. Cordiali saluti e tanti auguri di buone feste
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Sig.ra Camelia, se cerca su questo sito troverà  sicuramente un dentista vicino a lei che può curare la sua bocca. Molti di noi sono convenzionati con finanziarie che possono rateizzare il costo della protesi, o comunque trovare una soluzione che risolve il suo problema. L'unica cosa che non deve fare e togliere tutti i denti rimasti e mettere una dentiera. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentma Sigra Camelia, il preventivo che le hanno già fatto mi pare più che onesto. Capisco che si tratta di cifre non indifferenti, mi creda però: è difficile trovare a costi inferiori a meno che non si tratti di abusivi. Il consiglio che mi preme darle è quello di fare il possibile per salvare i denti rimasti. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

Gentile signora, a quel prezzo e' difficile trovare la qualita' per cui consulti altri professionisti. Ma soprattutto valuti la sua situazione parodontale con un collega competente : prima vedere le fondamenta poi costruire la casa

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Credo che sia importante stabilire prima che cosa sia giusto fare. Una volta deciso, una finanziaria le consentirà di affrontare la cosa serenamente. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Cara sig.ra, sicuramente a 36 anni devi fare il possibile x salvare i denti che si possono recuperare...........inoltre il preventivo del collega è accettabile. Distinti saluti

Scritto da Dott. Gianpaolo Caputi
Napoli (NA)

Sig. Camelia, questa volta esco dal coro, nel suo caso la dentiera correttamente detta: protesi totale mobile o parziale ancorata a qualche dente è la migliore riabilitazione, perchè lei non è abituata alle visite semestrali e alla corretta igiene domiciliare. Viste le condizioni economiche difficili d'affrontare e poi mantenere, le consiglio di non escludere a priori la protesi mobile.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

E' opportuno fare il massimo per recuperare e mantenere i suoi denti

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gentile Camelia, mi associo all'esposizione del dott. Santomauro. Il suo problema tocca il cuore, come quello di tante altre persone. Le soluzioni terapeutiche comunque esistono per tutte le tasche grazie al sistema sanitario italiano (in america se la sognano una protesi sociale), e mettere una protesi mobile piuttosto che una fissa cambia poco se la riabilitazione è corretta, sempre denti finti sono. In ogni caso questo è un portale di divulgazione scientifica, non di sponsorizzazione pubblicitaria di un collega piuttosto che di un altro (nonostante non tutti gli iscritti al portale sembrano averlo capito), e comunque i prezzi del collega non mi sembrano folli. Cordialmente
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Scritto da Dott. Umberto Tersigni
Palermo (PA)

Gent.ma Sig.ra, senza una Panoramica è ben difficile fare una corretta diagnosi, purtuttavia se Lei desidera avere ulteriori consigli inerenti la sua situazione, allo scopo soltanto di fornirLe informazioni utili per decidere se è o non è il caso di estrarre tutti i denti (decisione irreversibile) e fare una protesi totale, o magari adottare una soluzione implantare o mista implantare, può rivolgersi al sottoscritto per concordare il modo di inviarmi senza alcun impegno una Sua Panoramica affinché la possa analizzare e consigliarLe secondo il mio punto di vista la cosa migliore.  Distinti saluti Dott. Sandro Lazzeri Castelnuovo di Garfagnana (LU)
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Scritto da Dott. Sandro Lazzeri
Castelnuovo di Garfagnana (LU)