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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 5

Quale potrebbe essere la causa del mio mal di denti?

Scritto da Elisabetta / Pubblicato il
Buongiorno, da martedì 14 ho un gran dolore al 6° sup six, il dentista mi ha detto di prendere antinfiammatori (Brufen 400 prima e Orudis 50 dopo), così ho fatto senza risultati utili (il dolore era insopportabile e i farmaci lo attenuavano al max per 5 ore). Venerdì ha eseguito la devitalizzazione (avendo aperto il dente si sarebbe accorto di un eventuale ascesso?) dicendo che era in corso un' infezione, mi ha detto di continuare con gli antinfiammatori, ma non mi ha dato nessun antibiotico.... Mi aveva avvisata che avrei sentito ancora un pò di fastidio.... purtroppo non era fastidio, ma dolore esattamente uguale a quello di prima dell'operazione. Ieri sera sono andata al pronto soccorso, mi hanno rimosso la medicazione provvisoria, mi hanno dato l' amoxicillina (3 volte al dì) dicendomi che si erano formati dei gas che mi davano dolore; hanno anche detto che tale dolore sarebbe sparito...purtroppo non è così... A questo punto mi chiedo: cosa sta succedendo? Non è che il problema di base è un altro e i gas non c' entrano nulla? Se è così quali sono le ipotesi? Grazie infinite per la pazienza Elisabetta
Certo, bisognerebbe visitarla per capire la natura del suo disturbo. Comunque, da quanto dice potrebbe trattarsi di un ascesso periodontale dovuto alla necrosi della polpa dentaria. Durante l'ascesso, l'infiammazione provocata dalla battaglia in corso (linfociti contro batteri) e i gas di putrefazione possono provocare molto dolore e gonfiore. La terapia antibiotica serve a dare vantaggio al nostro sistema immunitario affinchè vinca la battaglia, però ci vuole tempo (3-5 giorni). Nel frattempo, farmaci antidolorifici ed antinfiammatori possono dare un po' di conforto alleviando il dolore per qualche ora. Se il dolore è insopportabile potrebbe aumentare la dose dell'antidolorifico, però è meglio farselo prescrivere dal suo medico. Continui la terapia con amoxicillina fino ad almeno 2 giorni dopo la scomparsa del dolore...non la interrompa prima!!
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Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Signora Elisabetta, forse la terapia antibiotica era da somministrare prima della devitalizzazione. I protocolli farmacologici sono molto importanti!!!! Abbia pazienza qualche altro giorno, continui con l'antibiotico e l'antidolorifico, ma mi raccomando sempre sotto stretto controllo medico. Buon pomeriggio

Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Lei propone un bel quesito, fornendo però, come unico dato, la presenza di dolore! Il dente le faceva male anche prima di martedì 14? Com'è iniziato il dolore? Il dente era cariato prima della devitalizzazione? Aveva ed ha sensazione di "allungamento" del dente? Ha una buona occlusione? Un dolore acutissimo ha in genere un'origine pulpare o periodontale o da intolleranza a sostanze spinte oltre apice... Queste tre più frequenti cause possono anche sommarsi tra loro. Ci fornisca maggiori dati descrittivi ed anamnestici e, se fosse possibile, radiografie prima e dopo la devitalizzazione. Sia anche più precisa nel racconto: è poco plausibile che un dottore diagnostichi un'infezione e poi non opera sotto copertura antibiotica.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Sig.ra Elisabetta, non c'è nulla di grave, esegua la cura antibiotica prescritta e ricontatti il dentista per nuovi accertamenti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Elisabetta... Dopo avere accertato la diagnosi, le spiego come mi comporto io nel fare una terapia canalare ad Hoc: ...in linea di massima perchè non l'ho vista clinicamente... mettiamo un pò d'ordine le spiego come ci si comporta (o meglio come mi comporto io nel mio studio...) in un caso così...= = bisogna procedere così: 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico (Rocefin f.i.m. 1 Gr.) in fiale intra muscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per via web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Giovedì/Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari..se ci fossero.. e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi dolore! E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana osmotica... 4-infine in terza seduta si chiude il dente... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana osmotica affinchè non avesse dolore...! Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di impedimenti insormontabili nella radice (raro...ma possibile)...si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice ...senza fare una apicectomia..come molti purtroppo ancora fanno... con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: Ecco tutto ...MI faccia sapere... ...Cordialmente e sua disposizione ...Gustavo Petti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)