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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 9

Stamattina mi sono risvegliato con un dolore diffuso nella bocca

Scritto da Alessandro / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, ho deciso di iscrivermi a questo forum in ragione della mia costante "sfortuna" ad incontrare professionisti in grado di curarmi senza complicazioni e, allo stesso tempo, di farmi capire che cosa stanno curando (ed in che modo). Premetto che non sono un tecnico e neanche un appassionato di odontoiatria, quindi quasi certamente commetterò degli errori nella terminologia. Diversi anni fa il dentista di famiglia mi ha arbitrariamente separato gli incisivi, creandomi uno spazio antiestetico (ma a suo dire: igienico). Di recente mi sono rivolto ad un altro dentista per ovviare a questo inestetismo procuratomi dal suo collega, e posso dire di essere rimasto soddisfatto dal risultato. Mi sono quindi affidato alle cure di quest'ultimo dentista anche per una profonda carie su un molare già devitalizzato. Il dentista mi ha fatto una radiografia, esaminando la quale ha affermato che il dente interessato era stato solo parzialmente devitalizzato (che significa??). A quel punto, dopo una scansione della bocca al computer, mi ha realizzato un ponte su due denti naturali ridotti a moncone. Ho portato dapprima il provvisorio in resina, per qualche settimana, e successivamente mi ha cementato il definitivo in zirconio. Inizialmente non ho avuto problemi nella masticazione, salvo il fatto di sentire sotto la lingua un molare eccessivamente schiacciato (nel senso di un pò piatto rispetto agli altri). Niente di insopportabile. A distanza di un paio di mesi però mi si è formato un rigonfiamento sulla gengiva proprio all'altezza del definitivo cementato. Ho fatto una cura di antibiotici e sono tornato dal dentista che ha subito provato a togliermi il ponte con uno strumento che non saprei descrivere, esercitava delle percussioni sul dente. Il tentativo di rimozione non è riuscito e ci siamo dati un nuovo appuntamento per i giorni successivi. Nel frattempo l'ascesso si è completamente riassorbito ed il dentista mi ha detto che non era quindi necessario intervenire, e che lo avremmo fatto solo nel caso in cui il problema si fosse ripresentato. Sono passati altri quattro mesi senza fastidio alcuno, poi stamattina mi sono risvegliato così (FOTO IN ALLEGATO), con un dolore diffuso nella bocca, e delle grosse difficoltà a deglutire, a masticare, a sentire il sapore dei cibi ecc. Qualcuno può consigliarmi come procedere, che cosa fare? E soprattutto: c'è qualche medico in grado di spiegarmi che tipo di problema ho a questo molare? Grazie
Buongiorno Sig.Alessandro. Il suo racconto lascia perplessi. Come è possibile dire ad un paziente che la devitalizzazione è incompleta e poi non fare nulla ed addirittura ricoprire il dente con corona definitiva? Si poteva far spiegare bene se una devitalizzazione non corretta avesse potuto procurare problemi futuri, cosa che puntualmente è successa. Se effettivamente le cose stanno come lei racconta quello che le è accaduto è il normale epilogo di cure incomplete lasciate al suo corso naturale. Prima di inserire la corona sul dente avrebbe dovuto risolvere prima il problema della devitalizzazione con un ritrattamento che se eseguito da qualcuno esperto in endodonzia ha notevoli possibilità di successo. Lasciando le cose senza porre rimedio è ovvio che si sarebbe formato un ascesso ed avrebbe dovuto essere informato su eventuali conseguenze. A questo punto le consiglierei di rivolgersi ad un bravo dentista per risolvere la sua situazione resa ancora più problematica dalla presenza della protesi fissa. Trovi un buon professionista tramite il classico passaparola o su questo sito alla home-page .Sicuramente troverà un dentista a lei vicino.No si faccia incantare dalle catene low-cost che propongono miracoli a prezzi stracciati. Si ricordi che la professionalità e la preparazione richiedono studio ,capacità ed esperienza e purtroppo hanno dei costi insostenibili e non conciliabili con le tariffe stracciate. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Alessandro, il problema si è ripresentato come era previsto dal suo odontoiatra e ora si deve intervenire al più presto con accertamenti diagnostici di tipo radiologico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Da quello che si vede lei ha un grave ascesso che parrebbe coinvolgere entrambi i denti. Per comprendere l'origine del problema occorrono le radiografie.

Scritto da Dott. Ernesto Bruschi
Frosinone (FR)

Caro Signor Alessandro, buongiorno. Posso solo dirle che è un ascesso la cui origine però non posso sapere senza una visita clinica perché può essere o di origine parodontale (parulide in parodontite o da tasca parodontale secondaria a corone protesiche irrazionali, ossia con preparazione protesica molto sottogengiva (io non posso saperlo) o di origine osteolitica periapicale per necrosi endodontica! Un Sondaggio parodontale con visita Clinica e Rx endorale porterebbero sicuramente alla Diagnosi ed alla pianificazione della relativa Terapia, che, mi creda, è normalissima Routine! Ho risposto così alla Sua domanda:" E soprattutto: c'è qualche medico in grado di spiegarmi che tipo di problema ho a questo molare? Grazie" :) Prego! Parli col Suo Dentista, abbia Fiducia in Lui e si Faccia Spiegare Tutto come è Suo Diritto di Paziente e come è Dovere del Dentista! (Si chiama consenso informato)!!! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non è una buona cosa fare le capsule sopra un dente che ha una devitalizzazione imperfetta. Infatti probabilmente ora questa imperfezione si fa... sentire. Bisogna rimuovere le capsule e devitalizzare il dente come si conviene. Mandi una rx se vuole maggiori info da noi che siamo distanti

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Buonasera Sign. Alessandro, dalla foto e' chiaro vi sia una sofferenza a livello di una radice palatina da parte di uno dei due molari in questione. Non si preoccupi, perche' si tratta di una banalità e chi si occupa di endodonzia veramente, lo sa benissimo e sono certo che la maggior parte dei colleghi siano in grado di risolvere il problema. Fare indagini radiologiche sicuramente chiariranno le idee e saranno necessarie, anche se non mostreranno il problema, perche' siccome si tratta di una radice palatina, qualsiasi proiezione di endorale e/o OPT daranno immagini bidimensionali e non tridimensionali. Il consiglio e credo sia unico da parte di tutti, e' scendere le corone in ceramica,effettuare delle ottime canalizzazioni con sigillo in apice, richiudere tutto e riposizionare le protesi. Nell'arco max di una settimana, la raccolta che si evidenzia in foto verra' fagocitata, come se dovessero esser presenti granulomi,in circa 3-4 mesi non ci sara' piu' nulla e questo succede perché, tolta la causa spariscono segni e sintomi.Stia tranquillo, faccia ricanalizzare tutto con chiusure in gutta adeguate e tutto sara'soltanto un brutto ricordo. Buona serata e stia bene.
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Scritto da Dott. Giuseppe Straguzzi
Sant'Agata li Battiati (CT)

Gentile Sig. Alessandro, quello che si vede in radiografia è un ascesso. Se la devitalizzazione non era corretta con il tempo arrivano i problemi. Ora bisogna finalmente fare una endodonzia a regola d'arte. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

È presente un ascesso peri - apicale (come si evince dalla sua descrizione e dalle foto che allega), compatibile con il quadro clinico riportato (devitalizzazione incompleta), che deve essere risolto, o meglio, doveva essere risolto prima della realizzazione della protesi fissa.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Buongiorno Sig. Alessandro. Non voglio ripetere ciò che hanno già detto i miei precedenti Colleghi,ma ha il diritto di chiedere chiarimenti al dentista che per contro ha il dovere di fornirglieli. In ogni caso l'antibiotico è un rimedio palliativo e temporaneo, come ha già potuto constatare, ed è necessario sia fare un'accurata valutazione radiografica ( tramite rx endorali o CBCT ad alta risoluzione per avere sia una valutazione 2D che 3D ) sia una rapida rimozione delle corone in zirconia in modo da poter permettere al dentista il corretto trattamento del dente/i compromesso/i e far guarire la lesione. Successivamente sarà riposizionata la protesi fissata ai denti. Mi tolga una curiosità: dalla foto sembra di vedere che le due corone sono saldate insieme; se così fosse - trattandosi di denti naturali- si avrebbe una condizione innaturale poiché ogni dente è per natura separato dagli altri adiacenti per ragioni funzionali ed igieniche. Sarebbe quindi meglio rispettare i criteri fisiologici anziché no. La saluto e la incoraggio a procedere.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)