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Danni da frenulo e rimedio con protossido e laser

Laser e protossido permettono l’interventino giusto di frenulectomia al momento giusto, senza stress o dolore o ansia di nessuno.

by Dott. Paolo Passaretti 11-05-2012 7013 visualizzazioni

Voglio descrivervi una procedura clinica risultante da un abbinamento fra due tecniche (straordinarie già prese singolarmente) che usate contemporaneamente permettono di effettuare l’intervento di frenulectomia in periodo molto molto precoce ottenendo tutta una serie di importantissimi vantaggi. Ho già scritto amplissimamente sulla SEDAZIONE cosciente inalatoria con PROTOSSIDO d’azoto e ossigeno e vi rimando a questi articoli per approfondimento, se volete. Si tratta, in breve, di una tecnica di odontoiatria pediatrica 100% innocua che permette di approcciare e curare bambini anche piccolissimi evitando loro ansia stress e paure che viceversa potrebbero compromettere per lunghissimi anni la collaborazione necessaria per sistemare carie ed altri problemi dentali e orali dei bambini. Quanto al LASER come pure ho scritto in altri articoli, la procedura di piccola chirurgia necessaria ad esempio per ridurre frenuli eccessivamente sviluppati diventa molto rapida (pochi istanti si può dire sono necessari per fare la frenulectomia). Inoltre, il laser permette:

 

  • minima o nulla necessità di anestetico locale
  • assenza di dolore post operatorio
  • assenza di sanguinamento
  • non servono punti (e quindi nemmeno tornare per toglierli)
  • guarigione rapidissima e mancanza di qualsiasi tipo di complicazione grazie alle capacità di biostimolazione e risanamento dei tessuti


Facciamo un passo indietro: tutti hanno il frenulo, anzi più frenuli (labiale, superiore e inferiore, sottolinguale ed anche altri frenuli minori posizionati in varie parti nella bocca e nella gengiva). Se questi frenuli sono troppo corti o troppo forti e sviluppati, ne possono derivare vari tipi di problemi.


Un frenulo del labbro superiore o inferiore ad esempio se è troppo forte e sviluppato, agisce come un muscoletto che tira in continuazione, parlando, mangiando e crea una retrazione precocissima della gengiva oppure la creazione di una diastema (una fessura con uno spazio eccessivo fra i denti) etc.


Un frenulo sottolinguale corto può creare danni notevolissimi, mantenendo bassa la postura della lingua e sviluppando quella che gli ortognatodontisti e le logopediste chiamano “deglutizione atipica” o “postura errata della lingua” o “postura bassa della lingua”. Specifico che il frenulo corto è molto diffuso, ma ci sono altre cause forse molto più frequenti di queste anomalie della postura linguale che sono rappresentate da tutto il capitolo delle abitudini viziate, uso di ciuccio o biberon troppo protratti, o succhiamento (micidiale) del dito o la peggiore di tutte, il puppamento della lingua cioè l’auto-succhiamento della lingua stessa invece che del dito. Ma di tutto questo ho scritto abbondantemente negli articoli del sito dedicati alla ortognatodonzia. Come ho scritto ed evidenziato possono derivarne le gravissime deformazioni della parte scheletrica della bocca, con formazione di III classe o II, morso aperto, cross byte o morso crociato mono o bilaterale ovvero palato stretto e-o ogivale etc etc.


Quindi possiamo sostenere che il “sogno” di ogni ortodontista che si occupi della radice della genesi delle malocclusioni e quindi della PREVENZIONE PRIMARIA DELLE MALOCCLUSIONI (oltre che poi della loro cura) sia di poter far fare una frenulectomia molto precoce quando c’è un frenuletto corto sotto la lingua. Molto meglio intercettare presto queste potentissime cause di malocclusione per poter curare poi in modo meno impegnativo per tutti se proprio ci sarà bisogno dell’apparecchio. Ma in alcuni casi, la frenulectomia precoce EVITA del tutto il trattamento ortodontico poi. Si tratta di obiettivi di primaria importanza, non vi pare???


Ma possiamo sostenere con grande energia che parimenti questo è anche il “sogno” di tutte le logopediste e foniatri. Sia ovviamente per gli stessi motivi dell’ortodontista, ma anche per aspetti che sono decisamente molto POCO CONOSCIUTI, ma come vedrete ora, veramente sostanziali e che interessano anche MAESTRE ED INSEGNANTI e PSICOLOGI INFANTILI.


Infatti una lingua libera di muoversi fisiologicamente all’interno del cavo orale garantisce una funzionalità ottimale oltre che per l’instaurarsi ed il maturare una deglutizione adulta, e quindi stimolare al meglio la crescita delle ossa del massiccio facciale e del resto di tutto il corpo (ricordate la strettissima CORRELAZIONE FRA DEGLUTIZIONE, MALOCCLUSIONE, E POSTURA DELLA COLONNA VERTEBRALE), anche per ARTICOLARE NEI MODI E NEI LUOGHI CORRETTI I SUONI DELLA LINGUA ITALIANA!! QUESTO FARA’ SI CHE IN UN EQUILIBRIO MUSCOLARE E COGNITIVO IL BAMBINO POSSA AMPLIARE LA SUA ESPERIENZA DEL MONDO.. “ALTRO DA SE” E QUINDI SI ARRICCHISCA ANCHE DAL PUNTO DI VISTA LINGUISTICO IN MANIERA ARMONICA. STUDI RECENTI HANNO COLLEGATO LA COMPETENZA LESSICALE AGLI APPRENDIMENTI. UN CORPO IN EQUILIBRIO CON L’AMBIENTE ESTERNO, FAMILIARE, SCOLASTICO, CAPACE DI INTERAGIRE SENZA RESTRIZIONI E DI ARTICOLARE BENE LE PAROLE, NE SARA’ IN GRADO DI FREQUENTARE TUTTI I SIGNIFICATI NECESSARI. NON AVVERRA’ QUINDI UNA LIMITAZIONE ALLO SVILUPPO DEL VOCABOLARIO DEL BAMBINO E QUINDI UNA LIMITAZIONE “SOCIALE” AL SUO “ESSERE” IN UNA COMUNITA’ DI PARI... Il beneficio di una “libertà linguale” ritrovata in brevissimo tempo e senza stress per il bambino grazie ad un intervento non invasivo, in una età di forti cambiamenti e sviluppo, rende ragione alla scelta di non attendere oltre e se il problema si presenta, di risolverlo al più presto possibile.


Direi quindi che sembra davvero interessante poter liberare questi bambini da frenuli corti ASSAI PRECOCEMENTE, I fattori in gioco, come vedete, sono tantissimi.


Ed allora vediamo come poter fare il piccolo interventino col laser in bambini sedati col protossido diventa per il piccolo una situazione non stressante e perfettamente facile da affrontare, anche in età molto precoci (dai 3-4 anni in su). In sostanza quindi MINI-INVASIVITA’ del piccolo intervento che viene eseguito agevolmente in ambulatorio, senza accesso ospedaliero o ricovero..


Le ALTERNATIVE sono tutte molto meno praticabili. Io ho sempre operato nella mia pratica clinica i frenuli, con tecniche classiche, bisturi e punti, ma, anche se da sempre utilizzo la sedazione, mai mi sono arrischiato su bambini così piccoli come quelli di cui si parla qui. Con il laser tutto cambia: il bambino sta tranquillo con la mascherina del protossido ed il laser agisce con grande rapidità e senza possibilità di manovre incongrue nella piccola bocca del piccino.


In alternativa, come al solito ci sono gli ospedalieri che praticano l’anestesia generale per fare una vera frenulectomia chirurgica.


Oppure ancora talora viene effettuata la storica pratica barbarica della “sforbiciata” per tagliare il filetto, da svegli, senza anestesia, addirittura sui neonati. Questo, oltre che secondo me crudele, è del tutto inutile perchè un frenulo operato così si riattacca fatalmente e non si accorcia mai. Infatti tutti i bambini che hanno subito la sforbiciata, devono poi essere rioperati più avanti nella età.


Laser e protossido permettono quindi l’interventino giusto al momento giusto, ideale per tutto quello scritto sopra riguardo lo sviluppo di tutte le forme e le funzioni. Senza stress o dolore o ansia di nessuno.


ARTICOLO SCRITTO CON LA PREZIOSA COLLABORAZIONE DELLA DOTTORESSA GINA MATTEI LOGOPEDISTA IN TOLENTINO PRESSO LABORATORIO “LIBERA-MENTE”



Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

TAG: frenulectomia con laser e protossido