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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 8

Soffro di alitosi da 3 anni circa

Scritto da Daniele / Pubblicato il
Salve a tutti, mi chiamo Daniele, ho 24 anni e vivo in Regno unito. Soffro di alitosi da 3 anni circa. E non vi nego che la mia vita sociale e lavorativa sta avendo gravissimi cali. Specialmente nell'ultimo anno la cosa mi sta troppo infastidendo e ho incominciato ad informarmi da solo di quali potrebbero essere le motivazioni. Un'ennesima ricerca su internet mi ha portato su questo sito. Vi giuro che ne ho provate di tutte! Sono sicuro che non si tratta di scarsa igiene, mi lavo i denti dalle 3 alle 5 volte al giorno, colluttorio, pulisci lingua..ecc. Ho anche provato i fanghi austriaci Fangocur, senza alcun risultato. Prendo tutt'ora pillole di clorofilla, spray, dentifrici antibatterici, chewing gums senza zucchero ma niente. Anzi, nonostante mastico gomme anche a lavoro, ho spesso la lingua impastata con patina bianca e un alito pesante persistente. Mi viene voglia di piangere. C'é da dire che per anni ho bevuto birra a volontá e fumato parecchio, ma nell'ultimo anno bevo santuariamente e fumo un quarto di quello che fumavo prima! E ogni volta corro a lavarmi i denti, ma subito dopo mezz'ora siamo punto a capo. Può essere un disturbo alimentare? Nelle ultime settimane sto evitando le proteine animali, e mangio solo vegetali, faccio inoltre sempre colazione, ma non vedo risultati...perché sono l'unico che conosco ad avere questa condanna?? E soprattutto : L'eccesso di farinacei é davvero nocivo per l'alito? Grazie in anticipo per chi risponderá. D.
Sig. Daniele, le assicuro che lei non è l'unico ad avere questa condanna, anzi il problema è diffusissimo e in alcuni momenti della giornata è fisiologico. Con l'alitosi si può convivere benissimo, l'importante è avere una bocca sana priva di protesi incongrue, carie e malattia parodontale, poi a livello generale occorre anche una buona funzionalità metabolica. Perciò le consiglio una visita stomatologica profonda dei tessuti duri e molli e accertamenti generici per malattie metaboliche.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Daniele, anzichè fare ricerche su internet, ha cercato un medico spicialmente da un Gastroenterologo ma anche da un Internista? Ha cercato un Dentista? Anzitutto bisogna escludere cause orali da un Dentista poi sappia che l'ernia iatale da cui deriva l'esofagite e la gastrite è forse alla base della sua alitosi! Esiste una terapia chirurgica per l'ernia iatale oggigiorno molto tranquilla e poco invasiva per via laparoscopica ed endoscopica. Però bisogna completare gli accertamenti diagnostici:l'alitosi è molto frequente e può essere dovuta a diverse patologie sia sistemiche che dell'apparato stomatognatico l'Halimeter è uno strumento utile per misurare l'alitosi. Esso misura il Gas emesso dalla bocca in parti per milioni è stato stabilito da studi già risalenti agli anni '90 che sotto 75 parti/milioni non si ha alitosi,sopra si incomincia ad avvertirla sia soggettivamente che oggettivamente da parte del Medico che "odora" l'aria emessa dalla bocca,al di sopra di 120 l'alitosi è forte e la si sente anche da un metro di distanza. A 120 il paziente che ha l'alitosi, la sente soggettivamente sempre. Non è indiispensabile avere questo apparecchio per misurare l'alitosi,è sufficiente la cosiddetta misurazione ORGANOLETTICA,che è soggettiva da parte del Medico (che la compara con un assistente che odora pure lui per "riprova",la si fa odorando l'alito del paziente a distanze diverse e sempre maggiori per stabilire la gravità dell'alitosi. Tra le malattie sistemiche sono in particolare quelle dell'intestino, apparato gastro enterico, fegato, dei seni paranasali e dei polmoni che danno Alitosi...per cui è opportuno farsi visitare da un Clinico Medico (specialista in Medicina Interna ) o da un Gastroenterologo e da un Otorino. Tutto il resto è di pertinenza del Dentista perchè nell'Organo Bocca risiede la maggior parte delle cause di Alitosi, dovuta a microbi produttori di gas, anaerobi, gram negativi che risiedono per lo più in Tasche Parodontali, in carie profonde, in canali di denti in necrosi, su "anfratti" della lingua specie se con alterazioni tipo lingua geografica, lingua nigra ed altre stomatiti o mucositi, è buona norma spazzolare oltre che denti e gengive anche il dorso della lingua con scovolini speciali che vendono in Farmacia, quindi le serve una buona visita di un Parodontologo che stabilisca e misuri eventualmente se ci sono tasche parodontale, espressione di Parodontite, una Visita Odontoiatrica per ricerca di carie e necrosi endodontiche e stomatologica per stomatiti ed alterazioni del dorso della lingua, l'halimenter diciamo che serve, ma se ne può fare benissimo a meno, è sufficiente che il Dentista sia "bravo" e si occupi di questo problema come di solito avviene per tutti i Parodontologi, il gas prodotto da questi microbi contiene composti solforati e di putrefazione con liberazione di solfato di idrogeno e metilmercaptano che sono la causa del cattivo odore da ovunque provenga, si ricordi quindi che l'alitosi è un SINTOMO e per eliminarla bisogna eliminare la causa, quindi fare una diagnosi, ci sono poi infine pazienti che nonostante la eliminazione della causa e della alitosi la continuano a sentire, occorre allora una terapia delicata Psicologica presso uno psicoanalista. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile paziente, se le tonsille sono ancora presenti controlli che non ci siano accumuli di secrezioni nelle cripte, talvolta affiorano alla superficie dell'organo e sono visibili, altre volte è necessario effettuare una spremitura della tonsilla. Questi accumuli di secrezioni sono particolarmente puzzolenti e soprattutto permettono di risolvere il problema molto facilmente. Se la causa non è questa allora è più problematico fare una diagnosi e trovare una soluzione. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Caro Daniele, ci vogliono due cose, prima di gettare la spugna: una seduta di igiene professionale, cioè una pulizia dei denti ed ablazione del tartaro con verifica dello stato parodontale, fatta da personale professionale, e visita dal dentista etc. Infatti la notizia che lei si lava i denti 8 volte al giorno non ci rassicura per nulla: da quanto tempo non fa la pulizia dal dentista??? La seconda cosa, DOPO aver escluso questo che ho appena detto, una visita dall'otorino perchè l'alitosi ha tante origini ma principalmente tre: denti, orecchio-naso-gola e stomaco-digerente
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

I colleghi hanno dato i consigli giusti; faccia cosi' e una soluzione la trova

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile sig. Daniele, lei non ha fatto la cosa più semplice e cioè interpellare un medico di medicina generale al fine di escludere cause extra orali del suo problema, e consultare un odontoiatra in grado di individuare o escludere una causa orale al suo problema...... Lo faccia e auguri

Scritto da Dott. Antimo Perfetto
Sant'Antimo (NA)

Gentile paziente i problemi di alitosi riguardano per 80% la bocca e questo non sembrerebbe il suo caso e per un 20% lo stomaco; quindi le consiglio una visita accurata dal gastroenterologo Dr Salaris Stefano Roma

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)

Gent. Sig. Daniele, nella sua domanda specifica il problema o sintomo ma non indica se si è sottoposto a visita odontostomatologica specialistica per valutare gli eventuali possibili problemi da parodontite, poi va valutata tutta la situazione del cavo orale dalla lingua alle tonsille. Se da questo punto di vista non viene riscontrato nulla allora dovrà sottoporsi a ulteriori visite specialistiche otorino e gastroenterologo. Il mio consiglio è iniziare da un ottimo dentista. Cordiali saluti Dr. Erminio Casalini Medico Chirurgo specialista in odontostomatologia Modena e Bazzano (Bo)
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Scritto da Centro Odontoiatrico Casalini
Modena (MO)
Valsamoggia (BO)