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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 6

SEGUITO ALLA DOMANDA: L'unica alternativa è l'estrazione del dente e la sostituzione con uno artificiale?

Scritto da Stefano / Pubblicato il

Salve a tutti e mi scuso per una continuazione di un caso proposto precedentemente. Riassumo quanto mi è accaduto negli ultimi dieci anni. Dieci anni fa un dentista dal quale andavo mi ha detto che avevo un incisivo un po piu scuro dell'altro e ha deciso di fare un test con il batuffolo di cotone ghiacciato, dicendomi che non c'era reazione ha deciso di devitalizzarmi il dente. Dietro il dente era rimasto un buchetto o uno zoccoletto che avvertivo con la lingua, lui mi ha chiuso quel buchetto con una pasta e da allora era liscio, col tempo la pasta si è staccata più di una volta fino a che l'anno scorso non me ne sono curato di farla rimettere. PS lo stesso dentista 4 anni dopo mi estrae un dente del giudizio e mi è venuta una parestesia linguale a metà ad ora non recuperata. Dato il danno ora ho il terrore di qualunque estrazione o intervento in bocca. Da una recente visita da un altro dentista questi mi diagnostica che il mio incisivo si è ritratto l'osso per una carie o per altri motivi ma che capitano a denti devitalizzati. Ora la mia paura è rimanere senza un dente incisivo, ho chiesto a voi e consultato altri tre dentisti. Le loro diagnosi concordano tutte con l'estrazione del dente, tranne due che dicono che potrebbe curarsi la carie ma che potrebbe col tempo non attecchire bene a causa dei tessuti molli. Che la ritrazione ossea è andata sotto la gengiva e che la cosa migliore sarebbe estrarre e sostituire. Ora inutile dire che la perdita di un dente a causa di una devitalizzazione della quale non sono neanche cosi sicuro che fosse necessaria mi ha lasciato completamente depresso. La prospettiva di un dente finto mi terrorizza e sopratutto tutte le problematiche che da esso ne potrebbero derivare. Dolori? Antiesteticità? la gengiva più alta dell'altra? Colore diversi, mal di testa? Durata, perimplantiti, controlli periodici , durezza e resistenza. Infezioni, a chi rivolgermi per essere sicuro che tutto vada bene? Il mio dentista dice che per fare ammenda dell'errore sulla lingua sarebbe felice di aiutarmi con questo problema, ma non so proprio su che basarmi per scegliere chi , cosa, cosa chiedere, cosa sapere, cosa richiedere affinchè tutto sia perfetto e che a distanza di qualche anno non mi ritrovi di nuovo senza un dente o peggio. Insomma l'idea stessa di estrarre un dente "Incisivo" che è fondamentale per la mia vita sociale ed il sorriso mi terrorizza. Essere costretto a controlli trimestrali per accertarmi che il dente stia sempre a posto etc ...

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/ricostruzioni/8686_lunica-alternativa-e-lestrazione-del-dent.html

Caro Signor Stefano, le ho risposto in modo più che esaustivo il 03-02-2014. Il racconto è ininfluente tranne , se volessimo sottilizzare, la perdita più volte dell'otturazione palatale dell'incisivo che da come descrive sembrerebbe non una otturazione ma una medicazione provvisoria. Dice "Insomma l'idea stessa di estrarre un dente "Incisivo" che è fondamentale per la mia vita sociale ed il sorriso mi terrorizza" e qui dice tutto. stia tranquillo perchè in ogni caso, qualsiasi decisione dovesse essere presa, l'incisivi lo si sostituirebbe o implantologicamente o protesicamente. Il fatto che la carie si estenda sotto gengiva non è un problema. Le ho già detto che bisogna per questo procedere ad un allungamento della corona clinica ovviamente raccordando la festonatura gengivale di tutti i frontali, per motivi estetici. Bisogna saperlo solo fare. Non esiste il facile o il difficile ma quello che si sa fare e quello che non si sa fare. Se non si sa fare si invia il paziente da chi lo sa fare! Questo fa un Professionista serio!Ripeto,bisogna rimuovere la vecchia terapia canalare, rifarla ad Hoc, allungare con la chirurgia parodontale mucogengivale la corona clinica del dente per portare fuori la parte distrutta del dente e della carie sottogengiva, rimodellare la festonatura gengivale esteticamente intorno al dente in questione estendendosi per motivi estetici ai denti vicini per ridonare l'estetica del sorriso, realizzare un pernomoncone possibilmente in fibra o in carbonio o se necessario in oro, fare una corona in zirconio porcellana od oro platino porcellana! Tenga presente come alternativa che esistono faccette estetiche meravigliose che si applicano contemporaneamente all'otturazione se si dovesse scegliere questa soluzione, sempre dopo avere allungato la corona clinica, però! Le ho indicato anche il mio filmato nel mio profilo di allungamento della corona clinica e diverse pubblicazioni che la descrivono. Guardi e legga!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Andiamo con ordine. Gli eventi da lei descritti circa il suo incisivo, purtroppo rientrano nelle casistica comune. Così come comune è ormai la sostituzione dell'elemento con un impianto. Ma il presupposto per un successo a lungo termine della protesi implantare dipende dalla valutazione pre-operatoria, dalla scelta della forma dell'impianto, dalla tecnica chirurgica scelta dall'operatore (post-estrattivo immediato? differito? ritardato? tecniche transmucose? carico immediato? ecc.)e da molte altre vautazioni (parodontale, occlusale, funzionale, estetica) che solo una visita accurata possono indirizzare verso una soluzione piuttosto che un'altra. Una cosa è certa: il risultato può essere splendido o orribile. Tutto dipende dalle considerazioni di cui sopra. Si affidi pertanto ad un operatore esperto ed esponga a lui i suoi timori. Vedrà che il diavolo è meno brutto di come lei lo dipinge. Una cosa è però sicura: per il successo duraturo nel tempo i controlli sono indispensabili. Ma questo discorso riguarda tutta la sua bocca e non solo l'impianto, il cui utilizzo non è più problematico di una normale protesi odontoiatrica. Cordialmente
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Il dente sembra molto indebolito dalla carie che si estende molto sotto la gengiva. Ma come spiegato benissimo dal dr. Petti, è recuperabile, probabilmente, da mano maestra. Oggi c'è una forte, perversa tendenza a togliere e rimettere con impianto. Questo è ottimo, ma se ci si riesce è sempre molto meglio lavorare sul dente naturale e recuperare questo, che sarà sempre superiore, per tutti i parametri, compresi quelli da lei descritti, rispetto ad un dente finto.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Non ho letto cosa hanno risposto i colleghi, ma penso che le opinioni siano necessariamente simili. Quell'incisivo, che reca una terapia canalare ben condotta, presenta una carie che coinvolge la radice del dente e si estende sotto gengiva. Il composito utilizzato per fare le otturazioni non può subire una modellazione ottimale in ambiente umido (cioè sotto gengiva). La ricostruzione/otturazione é possibile solo se si riesce ad isolare bene il campo, oppure se esistono le condizioni per utilizzare materiali idonei a lavorare in contatto con quei tessuti. Ma non é semplice e bisogna osservare dal vivo.
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Scritto da Prof. Gianluigi Fiorillo
Roma (RM)

Sig. Stefano, segua i consigli dei 2 odontoiatri conservativi, poi l'implantologia la si potrà sempre eseguire.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)