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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 8

Fistole su dei denti arcata superiori

Scritto da armando / Pubblicato il
A seguito di fistole su dei denti arcata superiori essendo appoggiati dei ponti , al rx si presentava una vasta macchia nera alla base della radice, recatomi dal dentista (purtroppo estero) dove e stato fatto il lavoro mi veniva praticata un apicetomia, il chirurgo mi disse che comunque fra circa due mesi dovrà essere tolto tutto il ponte perchè sta infettando anche il dente vicino, chiedo a che distanza di tempo si possono fare esami tipo tac mascellare per avere una chiara situazione clinica inoltre se vi sembrano giusti aspettare 2 mesi con infezione in corso.
Caro Signor Armando, premesso che la TAC non serve per queste patologie. Bastano, anzi sono necessarie, Diagnosi Clinica del Dentista e Radiografica con Rx Endorali plurime e sondaggio paropontale per Diagnosticare Parodontiti o Endoparodontiti. In ogni caso volendo fare una TAc, la più indicata sarebbe una Cone Beam e la si può fare subito, non vedo perché aspettare! Non è assolutamente chiara la Diagnosi, se Diagnosi fosse stata fatta, in particolare per il discorso della rimozione della protesi "perchè sta infettando anche il dente vicino", come dice Lei. Le macchie nere sono zone di osteolisi periapicali per necrosi endodontica. Purtroppo devo ripetere concetti già esposti e chiedo scusa a Pazienti e a Colleghi, ma, a quanto pare è necessario! Il problema della terapia è proprio l'apicectomia perchè spesso si confonde apicectomia con retrograda. In sutuazioni simili si deve fare una retrograda con sigillatura certa dell'apice con MTA od Amalgama d'argento Chirurgica Sterile e priva di Zinco perché non sia idroscopica! A questo punto si dovrebbe valutare con una Rx endorale e clinicamente se è stata fatta una retrograda o una semplice apicectomia senza sigillatura dell'apice apicectomizzato. Se fosse così, si dovrebbe valutare se si potesse ancora fare una retrograda con sigillatura del canale! Si deve valutare anche se esiste una endoparodontite o una Parodontite che si manifestano con la formazione di tasche parodontali. La prima solo nel dente in causa. La seconda in tutti i denti di tutta la bocca dove più dove meno. Dico questo da Parodontologo e perché lei ha purtroppo una età in cui la Parodontite incomincia a "colpire" con una frequenza abbastanza alta ed quindi doveroso, e sottolineo che è doverose sempre ed a qualsiasi età, fare una doppia visita Parodontale con sondaggio di sei punti di ogni dente di tutti i denti col sondino parodontale per rilevare le misure di eventuali tasche. Tra le due visita si deve fare, in presenza di tasche, un curettage e scaling e root planing ed Rx endorali complete e modelli di studio e tanto altro. Alla seconda visita, rimosso il tessuto di granulazione dalle tasche parodontali, si potranno avere le reali misure delle tasche stesse non più falsate dal tessuto di granulazione escisso col curettage e scaling e solo allora si potrà fare una Diagnosi, una Prognosi ed una programmazione terapeutica eventuale! Come vede il Discorso clinico è ben altro che una "occhiata" di dieci minuti! La Visita Odontoiatrica è una cosa molto seria e Colta! Le lascio un Poster di una apicectomia. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Se non è risolto il problema inutile attendere, se invece è risolto trai 5 e 6 mesi si vede la guarigione radiologica mentre clinicamente guarisce in pochi giorni ( fistola deve sparire ) Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Sig. Armando, le consiglio una visita presso un odontoiatra della sua zona, possibilmente un monoprofessionale senza pubblicità, e con minimo personale; vedrà che potrà raggiungerlo facilmente con poca spesa, potrà farle qualunque domanda e forse sarà anche molto più conveniente.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Purtroppo non è molto chiaro quello che lei scrive. Nel senso che, non avendo radiografie, è difficile spiegarle il motivo della presenza di fistole e quindi suggerirle un trattamento appropriato in merito. In linea generale gli esami da fare sono rappresentati da visita clinica e semplici radiografie endorali (la Tac Dental Scan può essere utile, ma non necessaria, e comunque solo nel caso si debbano eseguire altre apicectomie). Se non è possibile curare i denti, ri-trattandoli per via tradizionale - ortograda, si dovrà passare alla via non tradizionale cioè quella chirurgica retrograda - apicectomia. Le fistole, una volta eliminata la casua, scompaiono nel giro di due settimane. Si tratta di trattamenti lunghi e complessi che richiedono visite frequenti, difficili da poter impostare all'estero dove, per ovvi motivi, sono per il tutto e subito.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Lasci decidere al dentista quale esame radiografico è più indicato.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Caro Sig. Armando, Lei che è ligure dovrebbe conoscere il proverbio "chi meno spende più spende"... se la sua bocca richiedeva terapie complesse come poteva sperare che all'estero potessero fargliele in pochi giorni? ci sono anche lì tanti bravi professionisti, ma non possono essere più veloci (a parità di qualità delle terapie). Adesso si trova con dei denti che le danno problemi, che per essere curati richiederanno quantomeno di bucare la protesi che li coinvolge, per cui dovrà ricominciare da capo avendo nel frattempo perso tempo e denaro... Per fare una terapia retrograda efficace occorre prima fare meglio possibile quella ortograda (cioè per via "normale" non chirurgica). a quel punto (e solo in caso di insuccesso) si procederà con la retrograda. Si ricordi che la salute della bocca "vale" come quella di tutto il resto del corpo; se avesse bisogno di un intervento al cuore cercherebbe il chirurgo che costa meno? pensi all'importanza della sua bocca: senza denti si mangiano solo pappette, senza smartphone si telefona lo stesso anche con un telefonino da 30 euro...
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Buongiorno signor Armando premesso che senza vedere una lastra endorale della situazione che le ha creato i problemi è difficile esserle di aiuto ma mi sembra chiaro che la presenza di una fistola e di una" macchia nera " all'apice della radice indicano che un problema esiste. A seguito dell'intervento che le è stato fatto il problema dovrebbe sparire altrimenti bisogna reintervenire per cercare di curare il tutto. Chieda al suo dentista attuale ulteriori spiegazioni o si faccia vedere da un altro collega per avere maggiori informazioni. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)