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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 9

ieri pomeriggio ho messo una protesi arcata superiore

Scritto da andrea / Pubblicato il
Salve, ieri pomeriggio ho messo una protesi arcata superiore, sotto ci sono i miei denti monconozzati. La protesi è divisa in tre pezzi, una laterale unità di 3 corone, una centrale unità di 6 corone e l ultima laterale dx di 3 corone, anche questa un unico pezzo. La domanda è: ho la sensazione di un blocco in bocca, come se i miei denti sotto la protesi fossero "compressi/ bloccati". Cioè, sento tipo.. "tutto un blocco. Non è una piacevole sensazione. Chiedevo, non sono passate nemmeno 24h da quando l ho messa su, ma è normale sentire questa sensazione??? Grazie ?
Credo, anzi, sono sicuro, che il suo dentista le abbia spiegato molto bene il lungo percorso di adattamento fisiologico che dovrà percorrere la sua bocca di fronte a questa importante novità protesica. Ci vorrà tempo e pazienza e tanti controlli da parte di chi la sta seguendo.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Caro Signor Andrea, Buongiorno. Non conosco la Sua situazione Clinica ma in senso Lato è "normale " nei primi giorni se Gnatologicamente fosse tutto in "Regola"! Avrebbe dovuto e potuto chiedere al Suo Dentista anche perché è scorretto verso di Lui e lo espone a "considerazioni" come questa, che devo fare per forza, dato che devo Risponderle al "Meglio": Personalmente avrei collegato le due protesi posteriori a quella frontale, con dei "Rompi-forza" che sono una sorta di Attacchi di precisione con cui si solidarizzano le tre protesi in una sola protesi ma potendo intervenire sui tre "spezzoni" in futuro, in caso di necessità: Il concetto di "rompiforza" però, in riabilitazione orale completa protesica, non è "di facile comprensione per tutti i Protesisti"! Lei ha chiesto ed io ho dovuto Rispondere. Per precisione i rompiforza , di regola, li si collocano distalmente ai Canini, tra essi ed i primi premolari! :)Le Lascio un esempio di rompiforze: nel Poster di Riabilitazioni Orali in Casi Clinici Complessi , guardi il caso Clinico riguardante la terapia parodontale e protesica di una lesione della triforcazione di un molare e vedrà un rompiforze con attacco maschio e femmina tra il secondo premolare ed il primo molare in cui è stata avulsa la radice mesiale, separate le due radici palatale e vestibolo distale, riabilitate con due perni moncone separati che sono i pilastri di una protesi fissa con un elemento di ponte che riabilita la radice mesio vestibolare e che accoglie, in sede intracoronale, il maschio del "Rompiforze". la femmina è distale al secondo premolare :)! Questo per darle una concreta Idea. Nel Suo caso il maschio sarebbe extracoronale se non avesse elementi di ponte! Si tratta però di "Alta Protesi fissa di Qualità" previa terapia parodontale delle forcazioni (in questo caso di una triforcazione)!!! Cari Saluti
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triforcazioni-g.petti-cagliari-287.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Andrea, certo che sente tutto bloccato i denti non sono più liberi tra di loro, sono uniti per cui la sensazione è corretta. L'importante che chi le ha applicato le protesi sia iscritto all'ordine dei medici, altrimenti i suoi dubbi sono leciti ed è meglio che ci riscriva.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig.Andrea, Le consiglio di contattare il suo dentista e spiegargli la sua condizione soggettiva. Effettui un controllo e poi attenda qualche giorno...Non si lasci impressionare dalle prime sensazioni. Cordialità

Dr. Pietro Leone
Viale Antonio Gramsci, 18, 80122 Napoli (NA)
Telefono: 081 032 1190
Sito web: www.studiodentisticoleone.it

Scritto da Dott. Pietro Leone
Napoli (NA)

Gent.le Sig. Andrea una protesi fissa in più elementi che riguarda la intera arcata superiore (ma anche di un solo dente) NECESSITA di un fase molto importante chiamata PROTESI PROVVISORIA con la quale si lavora (per più sedute!) per ottenere in primis un migliore adattamento dei tessuti parodontali e per modificare eventualmente forme, dimensioni e contatti occlusali. Dati questi già inviati precedentemente al laboratorio tramite modelli montati su articolatore o scannerizzati ,eventuali riproduzioni dei tessuti molli, foto e quant'altro , ma che necessitano di eventuali modifiche. Questo perché la migliore prova di quanto andrà "montato in bocca" e quella di usare la STESSA BOCCA COME ARTICOLATORE da ciò la necessità dei provvisori che una volta ottenuto il massimo confort verranno sostituiti dai DEFINITIVI che (se tutto e stato fatto con cura dal Dentista e dal Laboratorio)andranno in bocca in maniera naturale e fluida, al massimo dando una lieve sensazione di contatto "meno morbido" a seconda del materiale definitivo adoperato, sensazione questa che quasi immediatamente scomparirà. Comunque una volta consegnato un lavoro di questo tipo , nonostante tutte le accortezze necessarie di cui sopra occorreranno sempre dei controlli ravvicinati dopo 1 mese , 3mesi, 6mesi ad intercettare qualsiasi anomalia anche minima e dare la massima importanza a quanto potrebbe essere riferito dal paziente e rilevato dai controlli occlusali, parodontali e soprattutto gnatologici post consegna. Sono d'accordo con il Collega Carpinteri che tutta questa procedura ha un COSTO di prestazione professionale MOLTO ELEVATO che non si riassume assolutamente nel costo della Corona o del Provvisorio (come vile manufatto , come molti low-cost vogliono far credere) ma implica ovviamente tutte le sedute di studio, preparazione dei monconi e quelle ancor più numerose di "modifica funzionale" dei provvisori (tecnica di preparazione verticale/parodontale). Quindi occhio alle proposte low cost ma anche a quelle molto costose non giustificate da quanto citato sopra. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Ettore Ferramosca
Vicenza (VI)

Caro Sig. Valerio buongiorno. Se ci scrive a così breve distanza dall' applicazione delle protesi fisse significa che le procurano un vero disagio . Spero tuttavia che ne abbia parlato prima col suo dentista, perché in caso contrario sarebbe scorretto. Metter 12 elementi di protesi fissa è una prova che TUTTI affrontano con impegno e qualche disagio. Una cosa simile accade spessissimo ai portatori di apparecchi ortodontici. Ne avrà parlato, spero, col suo dentista che le avrà fornito spiegazioni e consigli, operato eventuali procedure di adattamento, e rassicurato su ogni evenienza dandole la disponibilità necessaria. Avrà altresì portato dei denti provvisori che hanno certamente avuto bisogno di adattamento ed attenzioni. Quindi prima di gridare aiuto a chi non conosce e difficilmente potrà far qualcosa di concreto,torni dal suo dentista. Ed abbia la pazienza necessaria a guadagnarsi il titolo di PAZIENTE. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

La corretta riabilitazione comprende due fasi. La prima è il provvisorio terapeutico dove "si prova la nuova occlusione" con denti in resina e si possono fare modifiche finché non va bene. Quando è tutto ok si rimonta tutto su articolatore e si costruiscono i denti sulla posizione trovata. Hanno fatto i provvisori terapeutici anche con Lei?

Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Egr. Sig. Andrea, la sensazione che descrive non è assolutamente normale. Una protesi che viene inserita per la prima volta deve essere decisamente passiva, cioè non deve darle contatti anomali e darle libertà di movimento dentale.queste le leggi fondamentali dell'occlusione. Le consiglio pertanto di farsi controllare al più presto dal suo dentista prima che la mandibola faccia un adattamento posturale modificando cioè la sua posizione per trovare l'occasione migliore, esponendo però a rischi enormi. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Stefano Squillante
Napoli (NA)