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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 12

Ho una cisti sotto uno dei 4 ottavi

Scritto da alessandro / Pubblicato il
Salve a tutti. Circa un mese fa Volendo controllare lo stato dei miei denti del giudizio ho appreso (dopo ortopanramica e dentalscan) di avere una cisti sotto uno dei 4 ottavi. Il problema è che la mancanza di sintomatologia non mi ha permesso di accorgermi abbastanza presto di questa fastidiosa "sacca". Ora la domanda che vorrei porre deriva dal fatto che il chirurgo che dovrà asportarla mi ha informato del rischio di poter perdere il nervo alveolare mandibolare. Non avendomi dato una percentuale di rischio vorrei sapere da qualcuno quanto questa è reale e cosa comporta questa lesione (sia a livello temporaneo che permanente) A tal scopo allego una fotografia dell'ortopanoramica di dicembre (ovviamente ora è più grande). Non posso inserire più di una foto ma se qualcuno volesse più dati posso inviare anche le foto riferite al DC effettuato a fine marzo. Ringraziandovi per la cortesia vi saluto! Alessandro
Ho una cisti sotto uno dei 4 ottavi
Caro Alessandro, effettivamente si tratta di una grossa cisti a margini regolari che si impegna lungo il ramo mandibolare e, considerata l'estensione e le dimensioni, sarebbe consigliabile effettuare una buona exeresi affidandosi ad un eccellente centro di chirurgia maxillo-facciale che nella tua città ci sarà senz'altro. Oggi, tali interventi vengono generalmente effettuati con la piezosurgery che protegge le strutture vascolari e nervose ma, purtroppo, data la notevole vicinanza con il nervo alveolare inferiore, un margine di rischio ci può essere e ciò dovrà essere valutato meglio con il dentalscan. Le conseguenze sono variabili in rapporto all'entità della lesione del nervo alveolare e possono arrivare alla perdita di sensibilità ed alla parestesia del labbro e la perdita di vitalità dei denti dell'arcata inferiore di dx. Dalla visione dell'OPT si evidenziano anche i noni che sono denti soprannumerari inclusi e posti dietro i denti del giudizio. Facci sapere. Cordialmente
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Caro Alessandro, dalla radiografia appare una voluminosa formazione a densità omogenea e a margini regolari e quindi presumibilmente riferibile a cisti molto prossima al canale mandibolare. La lesione del nervo alveolare che è un nervo prettamente sensitivo, può causare a seconda della gravità della lesione parestesie o addirittura perdita di sensibilità nella zona mandibolare corrispondente. A Roma ci sono dei centri di maxillo-facciale eccellenti e non avrà certo difficoltà a contattarne qualcuno. Le consiglio di affrettarsi e di non perdere ulteriore tempo poichè Lei sa che le cisti possono aumentare di volume complicando di più l'intervento. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro signor alessandro..... il Dr. Santomauro ha fatto una descrizione sintetica e molto valida della sua patologia e dei rischi e complicanze e non posso che associarmi in pieno a quanto scritto dal caro collega, aggiungendo solo che la formazione cistica si trova in una zona, la branca montante e l'angolo della mandibola che è molto delicata, viste le dimensioni....e soggetta a fratture se non si intervenisse al più presto, quindi non perda tempo, si metta nelle mani di un più che ottimo chirurgo maxillo facciale perchè la lesione del nervo alveolare inferiore e di altri nervi quali corda del timpano e radice del linguale, non è purtroppo la sola complicanza possibile, c'è anche la frattura della teca ossea della branca montante e la ricostruzione della cavità residua dopo avere asportato la cisti con osso artificiale e/o autogeno.

Ora non si spaventi...ma avendo chiesto il nostro e quindi mio parere, automaticamente, moralmente è come se fosse diventato un mio paziente ed io ho l'obbligo anche deontologico oltre che professionale di dirle le cose come stanno.

Ciò detto un bravo Chirurgo Maxillo Facciale fa questo ed altro con estrema "facilita"...ricordando che in medicine e soprattutto in chiorurgia non esiste ciò che è facile o è difficile fare, ma solo quello che si sa fare e quello che non si sa fare...si informi quindi bene...si faccia spiegare bene tutto, si faccia spiegare copme avverrà l'intervento, diffidi di chi non le spiegasse niente...lei hya diritto ad essere informato su tutta la procedura.

In bocca al lupo e stia tranquillo che in buone mani è al sicuro, oggi esistono tecniche chirurgiche per isolare vasi e nervi importanti, sicure...e verranno applicate a lei e NON LE DEVE SUCCEDERE NIENTE....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi e Ortodonzia e Pedodonzia con la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve Alessandro. I colleghi che mi hanno preceduto le hanno detto tutto molto dettagliatamente e quindi professionalmente. Stia tranquillo: non si corre il rischio di vita. Pur tuttavia i rischi ci sono e sono la norma per certi interventi "invasivi". si affidi ad un esperto in chirurgia maxillo-facciale..meglio se ospedaliero. Cordialmente, Gianluigi Renda

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Sig. Alessandro dall’OPT che ci invia non è possibile stabilire la percentuale di rischio, perché l'immagine bidimensionale sovrappone le figure rendendole poco attendibili. La Dentalscan da risposte sicuramente più precise, ma non hanno grande significato perché non esistono altre alternative oltre l'intervento chirurgico. Importantissimo sarà l'utilizzo di sistemi di taglio a ultrasuoni, che rispettano i tessuti molli evitando molte complicanze e da non dimenticare l'esame istopatologico che è d’importanza fondamentale per la conferma diagnostica.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Mi associo totalmente alle parole dei colleghi . Dott. Fabio Gramaglia

Scritto da Dott. Fabio Gramaglia
Alessandria (AL)

Caro Alessandro, sinceramente credo di poterti in parte rassicurare da allarmismi che non hanno ragion d'essere finche' non sussiste una diagnosi sicura: cioe' un pezzettino della parete di tale formazione dovrebbe essere inviata per una analisi del tessuto, cosa che starebbe alla base della diagnosi; vedendo la Radiografia si puo' solo avere un sospetto diagnostico (ci sono diversediagnosi possibili). Comunque, si'riferisciti presto ad uno specialista chirurgo orale o maxillo-facciale: queste lesioni si possono anche trattare in modo conservativo, ovvero con 1 "cistotomia", terapia un po' lunga, ma che metterebbe al riparo da lesioni nervose. cari saluti Raffaele

PS: A proposito, hai probabilmente delle carie da far curare da quanto sembra dalla radiografia..

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Scritto da Dott. Raffaele Di Chiara
Merano (BZ)

Vai tranquillo un buon odontoiatra ti risolverà egregiamente il problema. Auguri

Scritto da Dott. Luigi Pesce
Salerno (SA)

Caro Alessandro, evidente che la sua cisti parecchio estesa ed il consiglio di cercare di sottoporsi all'intervento al più presto, ma senza spaventarsi. Purtroppo, come le hanno riferito, la percentuale di rischio c'è ma non è calcolabile. Le variabili sono la vicinanza di questa lesione con il nervo alveolare inferiore (determinabile con dental scan) e l'abilità del chirurgo. Se il nervo non viene reciso (neurotmesi = scissione completa del tronco nervoso) non avrà lesioni permanenti e la conduzione nervosa si ripristinerà spontaneamente. Stia sereno. Cordialmente
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Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Gentile Alessandro, dall'immagine dell'ortopanoramica, mi sembra che la cisti si estenda al di sopra del nervo per cui non dovrebbe essere molto difficile enuclearla senza danneggiare lo stesso. Il rischio di lesione lo quantificherei in un 5-10%. Per ulteriori domande o chiarimenti mi puoi contattare al seguente numero: 3384169353. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica.

Scritto da Dott. Alessandro Gentile
Tivoli (RM)

Caro Alessandro, è la prima volta che ritorno a rispondere alla stessa domanda per la seconda volta, ma ho preso a cuore il tuo caso perchè lo ritengo degno di considerazione e di rispetto anche per la tua giovane età ed anche perchè talune risposte date da due o tre colleghi mi spingono a reiterare quanto già precedentemente scritto in quanto non sono assolutamente d'accordo su altri approcci terapeutici diversi dalla enucleazione della cisti se non per via chirurgica. Il fatto, poi, che dalla OPT si evince che vi sono delle carie è cosa secondaria rispetto al problema della cisti che ha e deve avere l'assoluta preminenza su tutto! Stai tranquillissimo che le mani esperte di un abile chirurgo maxillo-facciale associate all'utilizzo della tecnologia avanzata degli strumenti ad ultrasuoni risparmieranno (e, così dovrà essere!) le strutture nobili che decorrono nelle vicinanze della cisti. Riguardando attentamente l'OPT mi pare di osservare che la parete cistica è abbastanza ben delimitata da margini netti e lineari e separata da una, anche se pur sottile, corticale ossea e questo depone sicuramente a favore di un buon risultato. Affidati con fiducia ad un eccellente centro ospedaliero di chirurgia maxillo-facciale che certamente nella città di Roma ci sarà, previa valutazione dei colloqui preoperatori che Ti si dovranno fornire compreso l'esito dell'esame istopatologico della cisti. Fammi sapere e tanti auguri. Un caloroso saluto.
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Vista l'estensione e la sede della lesione, le suggerisco di rivolgersi strettamente non ad un odontoiatra generico, ma ad un chirurgo maxillo facciale che lavori espressamente su quei casi, poiché la posta in gioco e' alta..

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)