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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 9

Mia figlia, di 13 anni, ha subito l'estrazione di un incisivo inferiore

Scritto da massimo / Pubblicato il
Buongiorno, ho una bimba di 13 anni che 20 giorni fa ha subito l'estrazione di un dente sano definitivo (incisivo inferiore) per fare spazio ad altri denti ( premetto la bimba porta l'apparecchio fisso da settembre.) L'estrazione è stata più lunga del previsto in quanto il medico non aveva molta presa sul dente ( visto l'affollamento ha usato pure uno scalpellino.) Dopo ha avuto dolore per 6 giorni e poi è tutto passato. Ieri ci siamo accorti di un piccolo rigonfiamento alla base del dente estratto che premuto ha fatto fuoriuscire del liquido scuro. Recata dal dott. ha detto che la situazione era molto critica. L'osso era stato compromesso da questa infezione, ha ricostruito dove mancava, cioè alla base del dente estratto riempiendolo con sostanza sintetica dando poi molti punti di sutura. Adesso non sappiamo l'evolversi della cosa e il dente che era arretrato doveva essere spinto in avanti a prendere il posto dell'estratto...ma manca in quel punto l'osso... Io mi domando ma può degenerare così in fretta e compromettere permanentemente l'osso un infezione? La bimba non ha mai avuto febbre non è che andava prescritto un antibiotico dopo l'estrazione a prevenzione di infezioni? Non mi è mai stato detto niente...Adesso non sappiamo neppure se quest'osso sintetico verrà preso o rigettato, dice dobbiamo aspettare 6 mesi....Sarà il caso che consulti un altro medico? Ringrazio anticipatamente Massimo.
Caro Signor Massimo.... un antibiotico a largo spettro in particolare per i gram negativi ed anaerobi deve farselo prescrivere...mi stupisce che il dentista non lo abbia fatto..con fermenti lattici o vaccini intestinali e vitamina B...poi l'osso sintetico se riassorbibile non può assolutamente dare rigetto o intolleranza...stia tranquillo...poi... da quel che ho capito ...sorge il dubbio legittimo che si sia fratturata parte della parete alveolare durante le manovre avulsive del dente, visto che sono state complesse....e questo è la causa di tutto ... speriamo che l'osso usato sia quello adatto come per esempio il solfato di calcio, perchè non crea problemi per gli spostamento ortodontici...altri tipi secondo quale fosse stato inserito potrebbero creare questi problemi...si faccia dire il tipo e il nome di osso messo...così vediamo se è il caso che la sua bimba venga vista da un parodontologo..poi mettere l'osso ...non è che si metta così...si deve preparare il letto ricevente in un modo chirurgico particolare mettendo in comunicazione la midollare sottostante con l'osso artificiale, se no non attecchisce... mi sembra di avere "snocciolato" tutti i problemi di cui chiedeva consiglio.....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve Massimo. Nelle ricostruzioni ossee, piccole o grandi che siano, la profilassi antibiotica è sempre necessaria. L'infezione ossea deve essere curettata perchè l'evoluzione compromette anche osso sano. Ovviamente non si preoccupi più di tanto.. sua figlia è un soggetto in crescita e come tale la natura insieme alle mani esperte di un odontoiatra - parodontologo, rimediearanno al deficit. Un buon odontoiatra con nozioni di parodontologia sa bene cosa fare. Cordialmente, Gianluigi Renda.
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Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Sig. Massimo, le complicanze avvenute nell'intervento praticato a sua figlia non sono frequenti, ma possono accadere. Lei nella sua domanda non parla di RX che sono basilari per una corretta diagnosi, l'ideale sarebbe poter visionare queste RX. Sua figlia è giovane probabilmente in fase di crescita e di norma gli spostamenti ortodontici dentali se eseguiti lentamente, trascinano con sé il parodonto (osso e gengiva), certamente tutto a un limite che può essere valutato clinicamente. Ricercare un nuovo odontoiatra, potrebbe essere controproducente perché il secondo professionista non ha nessuna responsabilità dell'intervento precedente, se chi ha operato su sua figlia è un dottore iscritto all'ordine, non ci sono problemi, perché si assume tutte le responsabilità della complicanza ed eventualmente sarà lui ad inviarla allo specialista competente.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Togliere un incisivo a 13 anni per far spazio ad altri denti? cos'è...uno scherzo?

Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Mi e' difficile commentare tale domanda visto la mancanza di un riferimanto diagnostico preciso . le rare complicanze che si sono verificate debbono comunque essere trattate nel massimo del rispetto di una ragazzina di 13 anni. non ritengo obbligatoria ne necessaria una terapia antibiotica preventiva, ma nel suo caso e' consigliata. come non trovo cosa dover commentare del materiale di rigenerazione usato dal collega.

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Ormai l'incisivo è stato estratto... solo la terapia ortodontica può portare a una risoluzione accettabile del caso.

Scritto da Dott. Gabriele Stirpe
Priverno (LT)

Salve, toglire un incisivo inf per fare spazio è una cosa da guerre puniche, oggi sicuramente ci sono meccaniche molto più conservative tipo DAMON SYSTEM. mi dispiacce ma credo che sia stata consigliata in modo un pò antico di concepire l'ortodonzia, non sbagliato ma antico....per il danno provi da un paradontologo come il mio amico dott. Petti. saluti. Dott. Orazio M. Bennici specialista in ortodonzia e gnatologia. sicilia

Scritto da BIZETA DENTAL CENTER
Catania (CT)

L'antibiotico è la prima cosa, cambi medico

Scritto da Dott. Giuseppe Imbesi
Novara di Sicilia (ME)

Mi permetto qui di citare le risposte di tre colleghi con cui mi sento molto d'accordo... Dr.Ricciardi - Dr.Bennici - Dr. Imbesi. Mi limito a fare queste citazioni per evitare di dire cose spiacevoli.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)