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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 7

Ho un diastema di circa 2 mm. agli incisivi superiori. Cosa mi conviene fare per correggerlo?

Scritto da Matteo / Pubblicato il
Salve, è da un po di tempo che cercavo un sito simile al vostro, dove poter avere risposte a domande su svariati argomenti concernenti l'odontoiatria, e in voi ho trovato un valido aiuto. Vorrei porVi una domanda: riporto nei denti incisivi superiori un diastema, di circa 2mm; sono già andato dal dentista, e mi disse che era solo un problema estetico, che non avevo nessun tipo di problema ai denti. Volevo sapere se è possibile chiudere questo diastema con un semplice intervento di ricostruzione o sono costretto a portare l'apparecchio. Volevo inoltre sapere un prezzo orientativo, per farmi un'idea. Vi ringrazio per la disponibilità
Ho un diastema di circa 2 mm. agli incisivi superiori. Cosa mi conviene fare per correggerlo?
Gent. Sig. Matteo, non è mai possibile fare preventivi via internet perchè molti sono i fattori che vanno presi in considerazione e che solo una visita può chiarire. Nel suo caso si può optare per una ricostruzione estetica dei due denti ingrandendoli, si posso fare delle faccete oppure, ma è terapia più lunga, intervenire ortodonticamente. Ne parli con il suo dentista per valutare la scelta migliore. Saluti

Scritto da Prof. Francesco Scarpelli
GORIZIA (GO)

In natura un principio fondamentale è quello della causa-effetto. Qual'è la causa del suo diastema? Da quanto si può arguire dalla foto lei non un bambino ; inoltre posso verosimilmente supporre che il diastema sia originato da un cosidetto "morso profondo" , nel quale gli incisivi superiori e quelli inferiori non sono protetti dal fisiologico spazio . Questo, in breve, per farle capire che solo una precisa diagnosi, basata su inconfutabili dati quali radiografie etc., può darle una risposta valida e professionale. Un consiglio: diffidi dalle soluzioni facili e "miracolose".
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Scritto da Dott. Giovanni Ghio
Livorno (LI)

Da quello che vedo io dalla foto (con tutti i possibili limiti, naturalmente, quindi potrei sbagliare!!) si tratta di un morso aperto in II classe, o comunque con overjet. Secondo me, se è così, va corretto con logopedia miofunzinale + ortodonzia (con le tecniche della scuola che seguo io, si tratterebbe forse di un apparecchio mobile). La "coronoplastica" , ovvero l'apposizione di materiale composito per sola estetica, non basta e non viene bene..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Matteo... il Diastema interincisivo superiore può avere tali e tante cause...anche importanti che senza visitarla non è possibile dire niente se non congetture pure e semplici...per esempio...probabilmente c'è un frenulo fibroso che si inserisce dopo aver attraversato la papilla tra i due incisivi, nella papilla palatina...ossia nel palato ...già solo questo implica il formarsi di un Diastema...e bisogna allora riattacare più in alto il frenulo asportandone la parte fibrosa tra i due incisivi e la sua inserzione nel palato...poi bisogna vedere se il Diastema è dovuto solo a questo od anche come giustamente dice il Dr Ghio ed anche il Dr Passaretti (che le da anche un saggio consiglio sul surdimensionamento dei denti) alla presenza di una anomalia dento dentale o dento scheletrica...ossia ad un errato rapporto tra i denti tra di loro e/o con il mascellare e la mandibola che li contengono! In ogni caso bene risalire alla causa...eliminarla e procedere ad una terapia "intelligente" e risolutiva...Come giustamente dice il Dr. Scarpelli si potrebbero rimodellare le due supperfici vestibolari dei denti ...però bisogna vederla clinicamente ...perchè ingrandire i denti è possibile ...ma ...e mi segua attentamente...il surdimensionamento crea dei sottosquadri che trattengono placca batterica il nemico numeri 1 della carie e della Parodontite "Piorrea") ...poi cambiare la forma ad una corona sia pur solo vestibolarmente può comportare dei cambiamenti di forma della gengiva e dell'osso sottostante con conseguenti problemi parodontali!...qundi in linea di massima si può fare...ma attenzione solo se si può fare...e senza perdere di vista neanche l'estetica perchè si ritroverebbe con due incisivi più grandi...più larghi...e non è mica tanto bello...tutto questo per dirle che bisogna visitarla clincamente, arrivare ad una diagnosi e decidere cosa sia il meglio per Lei...Le è stato già detto DIFFIDI delle soluzioni semplicistiche!...Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Matteo, concordo con i colleghi di diffidare dalle soluzioni semplici, fondamentale è la diagnosi prima di ogni cura.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buonasera, concordo assolutamente con i colleghi: per una risoluzione stabile e ottimale bisogna partire da una corretta diagnosi. Mi permetto di sconsigliarle caldamente l'ingrandimento degli incisivi perchè ritengo dalla foto che ha inviato che non la soddisferebbe assolutamente dal punto di vista estetico ed inoltre senza modificare la masticazione il problema sarebbe solamente rinviato. Cari saluti

Scritto da Dott.ssa Antonella Bacchieri Cortesi
Noceto (PR)

Gentile sig. Matteo, confermo quanto già descritto dai miei colleghi, relativamente alla necessità di una valutazione completa della sua occlusione dentaria che è ben altra cosa dal misurare lo spazio tra due denti. A scopo puramente informativo le aggiungo che un iter terapeutico possibile è quello di un apparecchio ortodontico fisso che nel giro di pochi mesi azzeri lo spazio (2 mm) tra i due incisivi centrali creando così due spazi (da 1 mm ciascuno) tra centrale e laterale di destra e sinistra; questi due spazi saranno a loro volta colmati con delle faccette estetiche sue due incisivi laterali che verranno così ad ingrandirsi. Eviterei di ingrandire direttamente i due centrali che appaiono già piuttosto quadrati (se ulteriormente ingranditi sembreranno delle piatrelle non più denti); inoltre eviterei di arretrare tutto il gruppo frontale perchè questo la esporrebbe al pericolo di recidiva (comparsa nuovamente dello spazio).
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Scritto da Dott. Antonio Errico
Sant'Antimo (NA)