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Domanda di Retrazione gengivale

Risposte pubblicate: 7

Il 26 marzo mi sono sottoposto alla ricostruzione di un colletto gengivale

Scritto da fabio / Pubblicato il
Salve. Il 26 marzo mi sono sottoposto alla ricostruzione di un colletto gengivale, alla sera mi ha dato forti dolori e ho notato il dente totalmente scoperto e il formarsi di un sacca all base del dente dove si depositano residui di cibo, a tutt'oggi ancora ho male sulla gengiva, il dentista visitandomi di nuovo ha detto che non può farci niente e mi ha dato del colluttorio d metterci. Non mi sento per nulla soddisfatto. Non so come risolvere questo problema, avete un consiglio da darmi. Grzie
Il problema è parodontale quindi non va primariamente trattato con la cura conservativa ( che sì può essere fatta ma non è risolutiva ) ma con una cura dei tessuti molli parodontali direi che la diagnosi non è stata proprio esatta ed il trattamento infelice chieda parere ad altro collega esperto. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Caro Signor Fabio, se il colletto curato fosse quello dell'incisivo centrale sinistro sarebbe stato commesso un "madornale errore" perchè essendoci una recessione gengivale grave che arriva fino alla linea di giunzione mucogengivale con quasi certamente una tasca parodontale che si sovrappone e sfocia nella mucosa alveolare, si sarebbe dovuto curare prima la recessione e solo dopo fare l'otturazione. Se fosse stato fatto il contrari come sembra, diventa ora un problema più complesso curare la recessione gengivale perchè anzichè il dente, c'è il materiale artificiale della otturazione ad ostacolarne la ricostruzione con nuova gengiva! I sintomi che ha dipendono evidentemente da tutto questo. E' difficile rispondere senza avere il conforto di una visita clinica parodontale. In ogni caso, la gengiva con l'aspetto violaceo è la mucosa alveolare che è elastica e debole, non è adatta a fungere da gengiva marginale come lo è invece la gengiva aderente. Bisogna ricostruire questa gengiva aderente quando manca, ed è proprio il suo caso. la sua gengiva marginale libera ha una flogosi per gengivite, in particolare a livello delle piramidi papillari e della gengiva libera intorno alle corone dentali. La morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l’aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l’aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all’estremità apicale della recessione. quarta classe; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione. La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Condizione più labile e da considerare poi quella in cui si sia "perduta" la gengiva aderente e sia rimasta solo la mucosa alveolare, cedevole, elastica e quindi non perfettamente idonea a fungere da attacco epiteliale. E' quindi di primaria importanza accertare se la recessione abbia creato un difetto funzionale dovuto alla perdita totale della gengiva aderente. Il trattamento dovrà tendere a ottenere la completa ricopertura della radice denudata, senza venir meno però allo scopo principale dell'intervento stesso, che è quello di creare una zona di gengiva aderente intorno alla recessione. Gli interventi di elezione sono molti, tra questi: Innesto Libero di Gengiva , Il riposizionamento coronale del lembo (CAF) e sue varianti, Lembo Peduncolato Ruotato, Il riposizionamento laterale del lembo, Lembo con doppia papilla, Innesto bilaminare e sue varianti, Il lembo semilunare secondo Tarnow , lembo coronale posto a copertura di una membrana secondo i principi della GTR, amelogenine sulla superficie radicolare, (veda nei miei Casi Clinici, ci sono tanti lavori, cliccando il mio nome ed entrando nel mio profilo). Si faccia visitare da un Parodontologo; le lascio una foto di recessioni gengivali curate con innesti liberi, legga nel mio profilo sotto pubblicazioni Recessioni Gengivali : Lembo semilunare, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo Riposizionato Lateralmente,POI RECESSIONI GENGIVALI: LEMBO CON DOPPIA PAPILLA (Bipapillare secondo tecnica di Goldman), in una grave terza classe di Miller, POI RECESSIONI GENGIVALI : Lembo peduncolato ruotato, POI RECESSIONI GENGIVALI : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale Le lascio un Poster di recessioni gengivali e loro terapia. Poi sappia che La Gengivite sconvolgendo le forme gengivali , apre il via allo "sconvolgimento" della architettura ossea = Parodontite. Il Parodontologo deve avere una "Cultura Odontoiatrica completa con conoscenze altissime di tutte le altre specialità dell’Odontoiatria, supervisionate da questa Mentalità Parodontale". C'è infine un problema di estetica. Sappia che esiste una chirurgia Parpdontale Estetica che serve per ritrovare quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti). C’è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro. Legga nel mio profilo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale". Le lascio un Poster con diversi tipi di interventi parodontali mucogengivali per diverse recessioni gengivali. Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno Fabio. Dalla foto sembrerebbe che l'otturazione sia l'ultimo dei suoi problemi orali, nonchè il primo dei trattamenti che non doveva essere fatto. Non è possibile fare diagnosi a distanza, nè per lei nè per nessun altro, ma la foto mostra problemi parodontali, e probabilmente occlusali, che vanno curati dopo opportuna diagnosi. Purtroppo la moderna odontoiatria, molto spesso, si basa sulla poco saggia tecnica di valutare il singolo dente senza inquadrarlo nel contesto di tutta la bocca. Auguri!
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Caro Fabio, ti consiglio di rivolgerti quanto prima ad un professionista esperto parodontologo in grado di intervenire efficacemente sui tessuti molli che circondano il dente. Nel dubbio presso un centro Universitario o Ospedaliero che sia dotato di un adatto reparto di Chirurgia Parodontale. Cordialmente

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

La ricostruzione del colletto sembra perfetta. La lesione parodontale, attualmente dolente, potrebbe essere stata causata dall'applicazione del filo retrattore, forse impregnato di qualche sostanza medicale, applicato temporaneamente (cioè durante la ricostruzione del colletto) nel solco gengivale, allo scopo di evidenziare meglio i contorni della zona radicolare da ricostruire. In tal caso il fastidio passerà dopo qualche giorno. La causa della recessione parodontale (non della lesione attuale), così come anche l'erosione del colletto, è da ricercare nel cattivo allineamento dei denti sottoposti a stress occlusale (microtraumatismo occlusale), perché storti. Questo difetto si chiama "malocclusione". Una malocclusione come la sua, per quanto si vede in foto, determina un cattivo rapporto tra i denti dell'arcata superiore, con quelli dell'arcata inferiore. Questa situazione genera una instabilità della mandibola, con conseguente bruxismo: infatti si vedono nella foto i margini incisali dei denti, che appaiono consumati e sgretolati, oltre a presentare le erosioni al colletto, come quella che si è fatta curare. Il mio consiglio è di farsi visitare da un dentista gnatologo o da un dentista ortodontista per allineare i denti e metterli in buon rapporto articolare. Questo può essere fatto agevolmente anche con le mascherine Invisalign, comode ed esteticamente non visibili. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Il consiglio che posso darle è quello di recarsi subito da un collega di ancona il dott Adino Leonida via Villa Franca 4 tel 071204254

Scritto da Dott.ssa Cleopatra Albini
Grottammare (AP)

Sig. Fabio, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto consigli al suo odontoiatra di presentare il suo caso nel nostro forum dove troverà molti colleghi che lo possono aiutare.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)