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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 10

A soli 38 anni mi sto sottoponendo ad un trattamento di riabilitazione protesica totale 28 corone singole e 11 impianti.

Scritto da samy / Pubblicato il
A soli 38 anni mi sto sottoponendo ad un trattamento di riabilitazione protesica totale 28 corone singole e 11 impianti. Non avendo più le altezze dei denti ( i miei denti furono limati anni fa da un precedente dentista...) mi domando come si fa a ritrovarle per ridare un comfort occlusale. Ho fiducia nel mio dentista, il quale mi ha spiegato che ci sono degli studi fatti da chi non ricordo che danno delle linee guida come dire generali poi da li si lavora con il paziente. Ma io ho sempre l'impressione che siano troppo bassi, e che gli incisivi sbattano troppo. E' un anno che sono in cura e questa sensazione non la sopporto più, so che senza conoscere il caso specifico è sempre difficile dare una risposta ma poniamo il caso che arrivi da voi un paziente con tutti i denti limati... quali parametri si seguono per ricostruire delle altezze non dico perfette ma ideali? grazie
Cara Signora Samy, lei parla di "Dimensione Verticale Diminuita o persa". Essendo essa un parametro essenziale gnatologico, la si ritrova con la Gnatologia che studia i rapporti statici e dinamici tra le due arcate dentarie e i loro rapporti spaziali con la base cranica, in Relazione Centrica, Protrusiva e Lateralità, oltre che studiare tutto il sistema neuromuscolare e nervoso centrale che "governa " il tutto! Quindi stia tranquilla, il suo Dentista, che le farà la riabilitazione Orale completa, conosce benissimo tutte queste cose, ci mancherebbe anche! Parli con Lui e si faccia spiegare tutto! In realtà questa iniziativa di informarla, sarebbe dovuta partire da Lui! Questo si chiama "Consenso Informato"! Strano che non sia avvenuto! Lei chiede quali "parametri si seguono per ricostruire delle altezze non dico perfette ma ideali? grazie" ed io le rispondo che non posso certo farle una lezione di Gnatologia, nè di Protesi Fissa, nè di Riabilitazione orale Completa via Web! Ad una domanda così non mi resta che risponderle, se vuole una risposta da me, fissi un appuntamento ed io, dopo una o più visite Cliniche e Ceck up Gnatologici, magari con Arco Facciale di Trasferimento e tanto altro come studio compèiuterizzato della Postura, solo per fare un esempio ed Odontoiatrici completi, non tralasciando la Parodontologia e la Protesi oltre che la Conservativa, le potrò rispondere con Professionalità! Ma scusi, le domando io, ma Lei ha fiducia e Stima nel suo Dentista? Perchè da quel che chiede sembrerebbe di no! Purtroppo una Riabilitazione Orale Completa non è un "gioco", specialmente se è alterata la Dimensione Verticale ed allora questa sua domanda mi mette in "allarme" sulle possibilità di Terapia reali a cui si sta per sottoporre! Ecco perchè mi sono permesso di rispondere così. La mia risposta è "stata partorita" dalla sua Domanda, cara Signora Samy! Che altro dirle? Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Samy, mi sembra difficile che arrivi un paziente con tutti i denti limati senza una protesi (anche provvisoria) sopra. Pertanto una sua altezza verticale (che non è detto sia giusta) esiste. Comunque l’articolatore e i provvisori servono proprio a trovare i giusti parametri. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Salve, Le dico come farei io senza riempirla di concetti complicati e a volte astratti. Se un paziente mi venisse in studio senza alcun riferimento di dimensione verticale, per prima cosa lo sottoporrei a visita gnatologica che prevede elettromiografia ( studio dei muscoli masticatori ) per trovare un equilibrio muscolare, ad una vibro sonografia ( registrazione di eventuali rumori, legamentosi discali o ossei, intraarticolari ) e ad kisienografia( studio dei movimenti. Il tutto con indagini radiografiche semplici come può essere una opt inizialmente. Successivamente dopo aver stabilito una prima dimensione verticale, lavorerei con i provvisori che andranno monitorati, e modificati , dopo successive indagini ( le precedenti ). Quando il tutto, con i provvisori , è confortevole per il paziente, si procederà alla fase definitiva. Dott. Gino Perna Roma Biomedicine  master in gnatologia
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Scritto da Dott. Gino Perna
Roma (RM)

In linea di massima esistono delle prove funzionali e fonetiche per verificare alcuni parametri dell'occlusione. In genere conviene passare da una protesi provvisoria di attesa che consente di verificare e affinare l'occlusione e l'estetica prima di stabilire le corone definitive con i rapporti occlusali più funzionali per lei (dimensione verticale /lateralità, skid etc etc etc......)

Scritto da Dott. Roberto Rigano
PAVIA (PV)

Gentile paziente, la posizione degli incisivi inferiori su quelli superiori determina la posizione della mandibola secondo un asse di equilibrio. Se toccano male, mettendo la mandibola nella posizione sbagliata, avvertirà un disagio al quale non ci si abitua. Va studiato l'adattamento dei provvisori sino a trovare il corretto equilibrio. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Armando Ponzi
Roma (RM)

Bè, intanto bisognera' mettere dei provvisori iniziali. Ma gli impianti sono stati gia' messi? Per trovare la dimensione ideale ci sono tanti metodi; nella mia ahimè' lunga carriera ho provato in tanti modi; qualsiasi metodo va bene a patto che non ci siano problemi e sintomi che coinvolgano l'atm; a questo punto delego a un mio amico gnatologo per uno studio approfondito. Ma, sinceramente, ho avuto piu' problemi con le terapie canalari che con i rialzi di occlusione. Certo gli incisivi in trauma non vanno bene
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gent.ma Sig.ra Samy, immagino che se è da un anno che si sta sottoponendo presso il suo dentista a questa riabilitazione totale lei si fidi del suo dentista. Perciò perchè non sottoporre a lui il quesito ? Anche, magari, con "gentile insistenza" fino a quando non avrà le idee chiare. Casi complessi come il suo vanno seguiti con estrema attenzione seguendo parametri gnatologici, linee guida protesiche, funzionali ed estetiche nonchè linee guida di terapia implantare. E' difficile darle una risposta senza aver valutato tutta la sua storia clinica. Spiegarle cosa facciamo ai nostri pazienti è una cosa inutile ed a volte fuorviante, perchè ogni caso presenta delle peculiarità specifiche che quasi mai si possono adattare ad altri casi (i suoi movimenti mandibolari, la forma del suo viso,la sua fonesi ecc.). Purtroppo queste riabilitazioni necessitano di tempo adeguato, per cui abbia molta pazienza e fiducia nel suo dentista ed insieme raggiungerete il risultato che soddisferà lei e gratificherà il nostro collega. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

Sig. Samy, purtroppo non esiste un regola matematica, tutto sta nell'esperienza e nelle buone mani dell'operatore, inoltre ogni caso è diverso da un altro, per cui non le resta che sperare che tutto vada a buon fine.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Signora, nei riguardi della sua domanda e nelle situazioni come la sua regna a tutt'oggi molta confusione. In realtà sono oggi disponibili specifici esami diagnostici che, attraverso lo studio e l'analisi dei micromovimenti mandibolari e delle attività elettriche dei muscoli mandibolari consentono il reperimento di un corretto rapporto craniomandibolare e quindi di una masticazione fisiologica denominata miocentrica. Se l'elaborato viene eseguito secondo un corretto protocollo da esperto operatore le aspettative potranno essere quelle di una completa restitutio ad integrum (situazione funzionale e stabile nel tempo). Le proposte diverse su base empirica altro non sono che ipotesi personali. Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)