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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 12

Cos'è un perno moncone fuso?

Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buongiorno, volevo chiederVi che cos'è un " perno moncone fuso " e, se servisse anche nel caso in cui un dente devitalizzato venga successivamente soltanto ricostruito. Grazie per la Vostra attenzione Andrea
Gentile Andrea, il perno moncone viene utilizzato quando la corona di un dente è compromessa .In questo caso si rileva l'impronta del canale della radice devitalizzata del dente e si manda in laboratorio per la fusione in oro o in altra lega. Una volta confezionato si cementa nella radice e su questo si applica la corona in ceramica. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Il perno moncone fuso rappresenta una delle metodiche per utilizzare la radice di un dente che ha perso tutta la corona, per fini protesici. Per definizione deve supportare una capsula, per cui non ha senso il suo utilizzo senza quest'ultima. La sua esecuzione non è facile e comporta più sedute. nella prima si prepara il canale radicolare(il buco dove una volta c'era il nervo) rendendolo di dimensioni adeguate e con pareti rettilinee, e a questo punto si può scegliere una delle due alternative. 1) si crea un perno in resina apposita direttamente in bocca, e lo si consegna al laboratorio odontotecnico che provvederà a trasformarlo in metallo tramite un procedimento di fusione a cera persa (così come si realizzano le campane). Una volta completato il medico lo cementa in bocca. Oppure 2) il medico al termine della preparazione rileva una impronta di altissima precisione del moncone residuo e la realizzazione del perno sarà demandata al tecnico con la stessa tecnica vista sopra. L'aspetto qualitativo di un perno moncone dipende in larga misura da come il dente viene preparato, l'alloggiamento del perno deve essere sufficientemente grande da assicurare ritenzione, ma allo stesso tempo non deve indebolire troppo la radice pena il rischio di fratture radicolari. Deve prevedere una scanalatura per il deflusso del cemento di fissaggio, e, più importante di tutto, la capsula che verrà eseguita non deve chiudere sul perno, ma sul dente per tutta la sua circonferenza. La difficoltà relativa di costruzione del perno(o alle volte la sua impossibilità di utilizzo), ha secondo me decretato il successo dei perni in fibra sintetica, che posizionati adeguatamente nel canale permettono di vicariare la realizzazione di un perno fuso. E' una questione di forma mentis. Personalmente quando si può, preferisco un perno fuso cementato, anche se costa di più. Viceversa se si deve realizzare poi una corona senza metallo, il colore del perno potrebbe trasparire inficiando il risultato. A voi la scelta. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Il perno moncone fuso e' un perno metallico (preferibilmente in oro) che viene realizzato dall'odontotecnico dopo che il dentista ha preso l'impronta. Si utilizza quando sono compromesse le pareti del dente ed il trattamento prevede successivamente la realizzazione di una corona protesica.Quello che chiede lei prevede l'impiego di perni in fibra (carbonio-vetro-quarzo) con conseguente ricostruzione, ma questa soluzione è spesso uno step preprotesico a salvaguardia di ciò che resta del dente.
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Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Tutto quello che si mette in una o piu' radici (secondo il dente in causa) atto alla ricostruzione del dente stesso o del moncone , se esso e' gia stato preparato per una capsula, per solidalizzare la parte radicolare alla parte coronale, e' detta perno .Sia esso in fibra di vetro in fibra dicarbonio, in lega placcata d'oro e filettato. Nota particolare e' da rivolgere al perno che sara' fuso in oro in quanto prescinde da una prearazione particolare del sito radicolare che l'accogliera' e oltre allimpronta di precisione dovra' essere modellata in resina la parte che ricostruisce l'eventuale moncone. Quindi il tutto parte con la costruzione in situ con materiale in resina che sara' opportunamente ribasato con un'impronta, inviato all'Odontotecnico che lo fondera' in lega d'oro e verra' successivamente cementato nel dente in causa, sopra il quale sara' presa una successiva impronta per una corona in lega -ceramica. Ho descritto una tecnica, quella che mi sembra la piu' precisa ma ci sono molti modi per realizzare lo stesso concetto.
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Scritto da Dott. Giovanni Vecchio
Pomezia (RM)

Caro Signor Andrea....un perno-moncone fuso in oro per lavorazione di un materiale che si chiama Dura-Lay o costruito manualmente dal dentista in fibra di vetro o di carbonio, è un moncone artificiale che si inserisce in un sol blocco nella radice del dente per ricostruire il moncone di un dente completamente distrutto.....POI ...lo si deve ricoprire con una corona, meglio se in zirconioporcellana o oroporcellana, ma ci sono tanti altri materiali.....legga cliccando sul mio nome e poi su pubblicazioni ed articoli, il mio articolo e di mia figlia Claudia Petti, intitolato" Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti……………….", c'è una parte tutta dedicata ai perni-moncone, fisi e non fusi!..................Cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Andrea, nei denti devitalizzati si possono fare ricostruzioni con perni metallici, di fibre di carbonio, di vetro o altro materiale direttamente in studio, oppure, previa impronta, applicazione di un perno fuso in lega nobile o meno, fatto in laboratorio, che verrà poi applicato e cementato in studio prima della protesizzazione protettiva sul dente. Saluti, Dott A. Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO

Scritto da Dott. Angelo Beghini
Cassano d'Adda (MI)

Il Perno moncone fuso diretto è un dispositivo medico realizzato in vari materiali su misura alloggiato all’interno del canale radicolare, costituito dal perno endocanalare e dal moncone protesico fusi in un’unica struttura metallica; viene realizzato direttamente alla poltrona sulla sede radicolare appositamente conformata, mediante resina calcinabile che viene poi fuso nel manufatto definitivo (anche per sovrafusione su componente prefabbricato)o viene realizzato in laboratorio, previa impronta rilevata dall’odontoiatra della sede radicolare appositamente conformata.Il Perno moncone fuso indiretto in lega è un dispositivo su misura in lega, alloggiato all’interno del canale radicolare, costituito dal perno endocanalare e dal moncone protesico fusi in un’unica struttura metallica; viene realizzato in laboratorio, previa impronta rilevata dall’odontoiatra della sede radicolare appositamente conformata.
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Scritto da Dott. Vincenzo Ginefra
Chieti (CH)

Un perno moncone fuso è un supporto che, come le è già stato detto, si inserisce nella radice ci un dente devitalizzato quando la corona dentale è in gran parte distrutta. Serve per dare un supporto alla capsula che ricostruirà la corona del dente interessato e viene eseguita mediante un'impronta della radice e realizzata da un laboratorio odontotecnico. Personalmente però, credo che, ove possibile, sia oggi meglio ricostruire il moncone con perni in fibra di carbonio o di vetro. Hanno un modulo elastico molto più simile alla dentina radicolare e trasmettono meno i carichi masticatori, diminuendo di gran lunga i rischi di frattura radicolare conseguenti all'effetto cuneo che un perno esercita e che con le leghe preziose o non preziose sono molto più alti. Saluti cordiali
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Sig. Andrea, è sistema che consente la riabilitazione protesica in denti devitalizzati gravemente compromessi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Un perno moncone fuso è una struttura realizzata dall'odontotecnico in laboratorio ed è indicato principalmente quando di un dente è rimasta solo una radice o la corona è in condizioni precarie, al fine poi di ricoprire con una capsula il dente in questione. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Gentile Andrea, spesso un dente devitalizzato deve essere ricostruito con un perno che può essere diretto o indiretto. Quelli diretti sono preformati e vengono cementati all'interno della radice già dopo la devitalizzazione senza bisogno di impronte. Quelli indiretti devono essere fusi in laboratorio previa impronta dell'interno della radice dentale. Un perno fuso in oro è un'ottimo sostegno per un dente indebolito dalla cura canalare. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Caro Andrea il perno moncone fuso è una ricostruzione eseguita fuori dal cavo orale prendendo l'impronta del dente devitalizzato, canale compreso. è utilissimo nel caso in cui dovesse salvare una corona protesica già eseguita su dente ritrattato, o talvolta viene utilizzata per ricostruire il moncone su dente molto distrutto. sicuramente non può essere ricostruito senza capsula, quindi deve intraprendere un discorso di tipo protesico sicuramente, a mio avviso è meglio il perno in fibra di vetro, ma sono scelte terapeutiche distinti saluti
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Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)