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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 5

Malocclusione di II classe con affollamento dentale

Scritto da alessandro / Pubblicato il
Buongiorno vorrei cortesemente un parere sulla situazione di mia figlia di 11 anni. Le è stata diagnosticata una malocclusione di classe II con affollamento dentale dovuto ad una accentuata discrepanza dento-scheletrica. Circa 30 mesi fa ha iniziato una terapia con espansore palatale terminata dopo circa 8-10 mesi. Da allora è stata monitorata periodicamente, ad oggi l' affollamento è ancora presente in maniera importante e a questo si è aggiunta l' inclusione di un canino inferiore in posizione quasi orizzontale sotto gli incisivi che, dalla rx laterale, appare anche piuttosto vicino alla superficie esterna della gengiva. Per risolvere entrambi i problemi l' ortodontista ha consigliato una terapia di estrazioni seriate di 3 premolari e del canino incluso ritenendo sconsigliabile una procedura di trazione in arcata. I motivi sarebbero il rischio di danneggiare le radici degli incisivi e la possibilità che il canino finisca fuori dall' osso mandibolare. Non posso allegare referti radiografici dunque, al di la dei penso ovvii dubbi di natura estetica, vorrei solo chiedere se la situazione asimmetrica che si verrebbe a creare (sopra un canino e sotto un premolare) possa comunque garantire una adeguata e corretta funzionalità sotto tutti gli aspetti e se dal punto di vista ortodontico questa soluzione è comunemente accettata. Vi ringrazio e mi scuso per l'esposizione un po' prolissa. Alessandro
Caro Signor Alessandro, buongiorno. Non precisa se questa seconda classe è dovuta ad una discrepanza antero-posteriore dentale o scheletrica o ad una combinazione delle due! Non precisa se in origine, inoltre, la seconda classe fosse dovuta ad una protrusione del mascellare superiore o ad una posizione in retrusione della mandibola inferiore o ad una combinazione delle due situazioni o ad una normalità delle due situazioni scheletriche e quindi dovuta ad uno spostamente solo dei denti o ad una combinazione di tutto quanto ho detto! La seconda Classe poi si divide in due divisioni, Prima divisione e Seconda Divisione a seconda che ci sia un aumento od una assenza di over jet frontale. A tutto questo si accompagna la classe di rapporto tra i canini in relazione centrica e in disclusione laterale e protrosiva! Inoltre bisogna verificare il piano occlusale che forse è la "parte più complessa". Bisogna inoltre registrare e valutare anche Gnatologicamente (Ortodonzia e Gnatologia si fondono in una Diagnosi Clinica Seria).Deve sapere che la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari è un processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia espansiva e meglio è. Anche intorno ai 5 anni. In ogni caso sembrerebbe che la terapia sia stata attuata nei tempi "canonici"! Questo per spiegarle che solo il suo Dentista ortodontista può risponderle! In ogni caso, in presenza di una disgnazia, essa andrebbe valutata con ceck up ortodontico e cefalometria. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla perché tra l'altro si deve correggere un over-jet ed un over-bite che sono termini architettonici per indicare, il primo, di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori ed il secondo, di quanto i superiori coprano gli inferiori, frontali, naturalmente, che io non conosco senza visita Clinica e strumentale! Dipende dal tipo di seconda classe e poiché sua figlia ha 11 anni, dipende anche dalla corrispondenza dell'età anagrafica sua, con quella scheletrica. E' importante, quindi, valutare l'età Scheletrica. Non è detto che l'età cronologica corrisponda con quella scheletrica. Basta fare una radiografia del polso per accertare la maturità dei nuclei di ossificazione per conoscere l'età scheletrica in realtà utile intorno ai 10-13 anni, sua figlia ne ha 11, meglio di così, per avere certezze! Col metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Bisognerebbe inoltre fare una accurata Anamnesi per individuare eventuali patologie Internistiche. Solo per fare un Esempio: sapere se fossero presenti patologie sistemiche particolari, soprattutto dell’accrescimento, come patologie ipofisarie e del Talamo ed Ipotalamo o talassemiche gravi etc! Ne parli col suo Dentista :) Cordialmente e cari saluti.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Premetto due cose. Che è tardissimo per trattare una situazione del genere che doveva essere presa di petto in prima elementare. Chi in passato le ha detto di aspettare brancolava nel buio totale della conoscenza dello sviluppo dei bambini. Poi che bisogna verificare (come sempre) la funzione linguale che se alterata rende difficile o impossibile ogni terapia. Premesso questo, ogni decisione, riguardo estrazioni si o estrazioni no va presa non ad occhio approssimativamente con la sola visita o la osservazione delle lastre contro un vetro, ma dopo aver fatto il tracciato cefalometrico che ci dice la vera verità riguardo la struttura ossea, gli spazi a disposizione, le previsioni di crescita, etc. Lei ha capito molto bene che tutto ciò che è asimmetrico è molto nocivo per gli equilibri della funzione orale e della postura connessa della colonna vertebrale. Io non posso conoscere veramente il caso, ma a 11 anni ancora ci potrebbero essere fondatissime possibilità di non togliere nessun dente e di recuperare il canino incluso
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Premesso che trovo inopportuna la valutazione di quanto fatto da altri in una situazione solo descritta da un familiare di un paziente e premesso inoltre che non esistono dogmi assoluti della bontà di una od un'altra filosofia ortodontica che, come noto ai piu', sono numerose, mi sentirei di suggerire al richiedente di chiarire con calma ed attraverso un consenso informato scritto la strategia e le motivazioni di determinate scelte che il professionista adotta. Purtroppo in linea generale spesso l'unica strada utile è quella del compromesso che concili i rischi di perseguire una terapia apparentemente migliore con la durata dell'intervento, con l'impegno richiesto al paziente ( dal quale non si puo' mai prescindere )ed anche e purtroppo anche con l'impegno economico che una terapia piu' ideale potrebbe comportare. 
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Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Sig. Alessandro, ma le RX iniziali per lo studio del caso di 30 mesi da cui si rilevava la seconda classe scheletrica non mostravano il canino? Adesso ci trova in una situazione difficoltosa, perchè le basi ossee sono state modificate per una bocca completa e non per una cura ortodontica estrattiva. Le consiglio di farsi mettere tutto per iscritto, dalla diagnosi alle terapie proposte per poi riparlarne con documenti alla mano, perchè le estrattive dovrebbero essere l'ultima spiaggia.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Premesso che, mentre anni fa erano piuttosto di prassi, oggi le estrattive sono tenute in considerazione come ultima opzione (ma a volte sono comunque necessarie), e sottoscrivendo le parole del collega Volpe e del collega Petti, sulla base del suo racconto è impossibile e scorretto formulare un consiglio diagnostico. É evidente che l'Ortodontista abbia parlato di possibili estrazioni in seguito ad un quadro critico di affollamento contestualizzato nell'ambito di una seconda classe dento - scheletrica, ma oltre, senza visita clinica - impronte e modelli di studio - radiografie, non andiamo. Corretti i tempi dell'espansione palatale (da eseguire il prima possibile, ma spesso nei bambini molto piccoli si evita per scarsa collaborazione e per evitare di fare odiare il dentista fin da subito). Merita un approfondimento il canino incluso (quando è stato diagnosticato? È stata eseguita una Tac Dentale per valutarne con precisione la posizione nei tre piani dello spazio?). Attualmente, o ne parla ancora meglio con il collega e arriva a fidarsi, oppure nel secondo parere può sentirlo con logica de viso da un altro professionista.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)