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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 7

Da circa 5 anni soffro di erosioni al cavo orale

Scritto da Leandro / Pubblicato il
Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni, da circa 5 soffro di erosioni al cavo orale. Ho fatto i più disparati esami, visite, controlli, ma nessuno sa di cosa possa trattarsi. Sono stato perfino al reparto della medicina orale ma il massimo che mi hanno saputo dire è stato erosione della mucosa , stomatite, mi hanno detto crohn poi smentito con esami , celiachia poi teoricamente smentita dagli esami anticorpali. Non ha la convinzione che via internet riuscirò a trovare una diagnosi, ma almeno attraverso la vostra esperienza potreste darmi un'idea, un'intuizione. Qualsiasi consiglio è ben accetto. Sono molto preoccupato e non so piu che fare. La macchia bianca in fondo all'apparato molle è un prelievo bioptico effettuato 3 anni fa che non ha portato a nessuna diagnosi. Cordialmente
Da circa 5 anni soffro di erosioni al cavo orale Da circa 5 anni soffro di erosioni al cavo orale Da circa 5 anni soffro di erosioni al cavo orale
Caro Signor Leandro, stomatite, enantema, sono termini molto generici che non dicono niente. E' ovvio che bisogna arrivare a fare una Diagnosi esatta e l'unico modo è fare una diagnosi istopatologica con più biopsie. Il fatto che una biopsia non abbia mostrato nulla significa solo che è stato sbagliato il punto del prelievo o la profondità ed estensione dello stesso. Bisogna saper fare una biopsia in più punti dopo accurata palpazione della zone ed esame clinico e magari anche basta toccare con garza sterile imbevuta di blu di toulidina per fare una diagnosi o almeno per evidenziare le zone da cui fare un prelievo bioptico per chiarire la diagnosi istologica se quella clinica non fosse possibile. Questa colorazione diagnostica serve per evidenziare alcune patologie orali come il lichen riber planus, la leucoplasia, il lichen pemfigoide, il pemfigo e l'esame bioptico la diagnosi istologica di tutta una serie di patologie tra cui le mesenchimopatie in cui è necessario procedere anche ad esame di laboratorio paricolari e a visita clinica generale sistemica. Oltre lo Stomatologo le consiglierei di consultare un Dermatologo e uno Specialista in Medicina Interna in modo da spaziare su tutte le possibili malattie!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Si vedono gravi accumuli di placca sui denti: consiglio sedute di igiene dal dentista e radicale cambiamento delle sue abitudini igieniche quotidiane. Detto ciò, se l'opera del dentista e della igienista non producono miglioramenti, effettivamente io mi rivolgerei a verificare lo stato di salute generale. In genere gli specialisti che capiscono di queste forme sono, in ordine casuale: l'otorino, il dermatologo, e lo stomatologo (dentista generico con conoscenze oppure, meglio, i dentisti ospedalieri che ne vedono molte di più)
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Leandro, come hai ben precisato fare una diagnosi via web e senza dati obiettivi non è possibile ma ad una DIAGNOSI si dovrà, comunque, pervenire tenendo sotto controllo la lesione con esami bioptici ed istopatologici anche ripetuti. Sono a disposizione per un controllo gratuito presso il mio studio ed eventualmente poterti dare dei suggerimenti per arrivare a comprenderne la genesi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentmo Leandro, è molto difficile, soprattutto via web, pervenire ad una diagnosi. Ti consiglio di rifare una visita in patologia orale ed eventualmente rifare,anche più volte se necessario, un'esame istologico dopo prelievo bioptico dalla lesione. Ti raccomando una igiene orale molto più scrupolosa. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

Egregio Leandro, in studio abbiamo un servizio di patologia orale. Possiamo incontrarci per valutare la sua situazione. On line non è possibile capire di cosa si tratti. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Gentile Sig. Leandro, personalmente rifarei la biopsia. E' accaduto che ripetendo la biopsia si è arrivati ad una diagnosi semplicemente perché la prima è stata sbagliata. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Leandro, in un ambulatorio ospedaliero di patologia orale dopo visita clinica, visione esami ematochimici e biopsia, si arriva alla diagnosi e alle corrette cure, purtroppo per alcune patologie autoimmuni non si arriva mai a completa guarigione. Mi sembra strano che lei sia stato abbandonato e mi piacerebbe conoscere anche la versione dei colleghi che l'hanno trattata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)