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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 8

Dieci giorni fa ho cominciato ad avvertire fastidio nella gengiva accanto al dente del giudizio

Scritto da Barbara / Pubblicato il
Buongiorno, dieci giorni fa ho cominciato ad avvertire fastidio nella gengiva accanto al dente del giudizio sinistro dell'arcata superiore. Era un po' rossa e lì per lì ho lasciato perdere pensando che passasse da solo. Dopo due giorni però il dolore è aumentato, mi faceva male il linfonodo sinistro, e anche l'orecchio sinistro mi faceva un po' male. Guardando allo specchio ho notato che nella gengiva tra l'arcata superiore e l'arcata inferiore si era formato un piccolo buco. Non potendo andare dal dentista e pensando si trattasse di una pericoronite (quando mi lavavo la zona con lo spazzolino, usciva anche un po' di sangue) ho assunto l'Augmentin per 6 giorni e praticato sciacqui regolari con un colluttorio a base di Clorexidina. Adesso il dolore è scomparso e non mi fa male più nulla se non un leggero fastidio, l'unica cosa che è rimasta è questo buco che, rispetto a quando l'avevo visto la prima volta, è un po' più grande e profondo. Passandoci la lingua sopra non avverto fastidi o dolori e il dente del giudizio non mi provoca nessun fastidio (nessuna mobilità o dolore). Quello che non capisco è da che cosa è causato questo buco... Non posso recarmi dal dentista per il momento, più avanti ci andrò se il buco persiste. Nel frattempo però volevo sapere che cosa potrebbe essere perchè sono preoccupata. Vi ringrazio!
Gentile signora, premesso che una visita diretta è l'unica dirimente per una diagnosi certa,"il Buco" che lei osserva potrebbe essere un decubito "a Stampo" causato dalla cuspide distale (posteriore ) del dente del giudizio sulla mucosa la quale, nei movimenti funzionali, va ad interferire con il dente. Le consiglio una visita diretta al più presto . Se è un decubito è necessario rimuovere il dente del giudizio e nell'immediato limare la cuspide per evitare che la mucosa possa causare in futuro problemi più seri. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Maurizio Macri'
Napoli (NA)

Cara Signora Barbara, buongiorno a Lei. Dice bene il Dottor Macrì ed in tal senso si attivi! Una visita Odontoiatrica è ovvia, da fare, anche per fare diagnosi differenziale con altre possibili patologie come lo "sbocco" in formazione, di una fistola o tanto altro tra le patologie stomatognatiche. Il fatto che con l'antibiotico che mi auguro ed anzi Le auguro, che le sia stato prescritto almeno dal Medico Generico di Base e non lo abbia assunto di sua iniziativa, cosa assai pericolosa e da "bandire assolutamente", il fatto dicevo che avesse un linfonodo sottomandibolare o laterocervicale ingrossato e dolente e dolore nella "zona" e organi limitrofi come l'orecchio, indicherebbe la presenza di una flogosi, di una infezione DNDD (ossia di natura da determinare). Devo fare un piccola precisazione anatomica, utile perchè Lei capisca l'importanza di farsi visitare dal Dentista: sappia che dal nervo alveolare inferiore, prima che entri nel canale della mandibola, si diparte verso l'interno il nervo linguale che innerva la metà corrispondente della lingua, da questo nervo, a ritroso c'è un nervo, detto "la Corda del timpano" a forma di "arco" che lo unisce al Nervo Facciale (importante come dice il nome per l'innervazione degli organi della faccia), passando per gli organi dell'orecchio, non solo ma lo stesso nervo linguale come ho già detto, è un ramo del nervo Mandibolare che nasce dal Ganglio del Famoso Trigemino e passa sotto o vicino al dente del giudizio nel Canale Mandibolare. Perchè le dico questo? per farle capire che un "risentimento a livello della bocca" può dare i sintomi che ha lei, in particolare cause gnatologiche (cattivi rapporti tra le arcate dentarie) e delle Articolazioni Temporo Mandibolari, c'è un intera specialità dell'Odontoiatria che studia queste patologie: La GNATOLOGIA. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Barbara, le sue preoccupazioni sono fondate, soprattutto se il tutto non regredisce spontaneamente in 15 giorni. Assumere antibiotico senza prescrizione medica è un grosso rischio che si assume, perché lei con questo fai da te potrebbe nascondere anche una condizione grave, per cui non rimandi la visita, a cui prima o poi dovrà sottoporsi, soprattutto se non vuole incorrere in altre complicanze. Le consiglio la lettura di questo mio articolo http://www.dentisti-italia.it/dentista/patologia-orale/551_tumore-maligno.html
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Vada al più presto dal suo dentista per una visita e non prenda iniziative che non siano raccomandate da un medico in merito all'assunzione di farmaci.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentile Sig.ra Barbara, deve andare subito da un dentista. Potrebbe essere un decubito o lo sbocco di un tragitto fistoloso, o altro. Non vedo il motivo di aspettare, 10 giorni sono già molti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Vista l'età, è probabile che gli ottavi si stiano muovendo adesso e quindi si realizzi la condizione di cui parla il dr. Macrì. Cioè che il dente del giudizio antagonista stia creando una ferita sopra. Credo che la soluzione principe sia l'estrazione dei denti del giudizio, ma questo glielo deve dire "live" un dentista.. Non la porti alla lunga perchè queste feritelle croniche sono fastidiose alquanto. E possono peggiorare.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Difficile rispondere anche se probabilmente è stato causato dalla presenza del dente del giudizio il foro che lei avverte. Questa comunicazione creatasi rappresenta per le difficoltà di gestione dell'igiene locale una delle motivazioni x cui è consigliabile solitamente l'estrazione del dente del giudizio. Meglio una visita dal suo dentista. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Concordo con i colleghi. Il Dott.Macrì le ha parlato di decubito o più semplicemente lei si stà mordendo in quel punto e la cuspide del dente si fa posto. In situazioni analoghe mi è bastato un leggero molaggio della cuspide che "morde" con successiva lucidatura per far cessare definitivamente il problema... Vada del dentista!

Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)