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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 10

ULTERIORE SEGUITO ALLA DOMANDA: Circa 6 anni fa, mi sono accorto di avere alcuni denti con presenza di recessione gengivale

Scritto da alessandro / Pubblicato il

Buonasera, sono il ragazzo di 30 anni che scrisse un paio di settimane fa per un problema di recesso di c.a 1-2mm su alcuni elementi tra cui incisivi e molari. Ebbene a seguito vs. suggerimenti ho ricercato un ulteriore studio dentistico per una visita e vorrei raccontarvene gli esiti. Lo studio è nuovo, è una seconda sede, si chiama C.O.C e risiede a pianezza. Sul depliant leggo che fanno implantologia, odontoiatria, parodontologia etc..mi dico perchè no! e fisso un appuntamento. Il medico molto gentile mi fa accomodare alla poltrona molto moderna e ricca di tecnologia ( nulla a che vedere con lo studio del mio vecchio dentista le cui apparecchiature sono molto obsolete ) prima esamina la lastra portata da me e residuo dell' ultima visita, poi mi visita con specchietto e telecamera facendomi vedere a video in tempo reale le varie zone da lui "setacciate" (bleah!!). La diagnosi l'avrebbe già ma prefeisce approfondire. Mi porta in un altra stanzetta ed esegue una seconda panoramica che valuta ed infine finalmente mi controlla le gengive con una sorta di scovolino/sondino..(una specie di scovolino con punta arrotondata che infilerà tra dente e gengiva..assomiglia ai pali che si vedono per strada per misurare l'altezza della neve solo che questo come voi sapete benissimo..misura e sonda possibile tasche ). Come anche il mio dentista ed il dentista dell' ospedale mautriziano anche lui mi comunica che di osso ce n'è ancora in quanto la parte di gengiva persa non è quella "di tenuta" (spero di aver capito bene). Tasche poi non ce ne sono e la gengiva, salvo in un punto è sana. Ad ogni modo mi fissa un appuntamento per una pulizia onde eliminare l' infiammazione e pulire bene ( non che ne abbia tanto bisogno ma non la faccio da tre anni ) al fine poi di valutare meglio postpulizia appunto. Decidiamo inoltre di fare visite di controllo ogni sei mesi. Se poi si stabilizza una all'anno. Per quanto alla ricostruzione della gengiva sui colletti, mi dice non essere ancora il caso, se dovesse poi emergere l'esigenza si può tranqullamente eseguire (però lui non la fa, mi indirizzerebbe verso un collega che a esegui sovente) esportando un piccolo pezzo di gengiva dal palato. La visita tra controllo, panoramica e diagnosi è durata circa 30 minuti. Sono uscito dallo studio senza dubbio più sereno, ora però vorrei un ulteriore consiglio: fare un ulteriore visita da altro specialista o fermasi qui? nel complesso sono soddisfattissimo ma mi rende solo perplesso il fatto che lui interventi di parodontologia non ne esegue. ( è davvero difficile comunque trovare chi li fa caspita!) vi ringrazio per la pazienza e i vostri sempre preziosi consigli in merito un saluto Alessandro

 

Precedenti:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/5239_recessione-gengivale.html

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/parodontologia/5236_recessione-gengivale.html

Gentile Alessandro, la super tecnologia del suo nuovo dentista rispetto a quella, a suo dire, "obsoleta" del suo vecchio dentista, non è sinonimo di maggiore preparazione e capacità professionale. La fiducia è una cosa seria e non deve essere parametrata solo da considerazioni di immagine e di estetica. Per quanto riguarda il suo problema le confermo quanto già espresso nei post precedenti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Sig.Alessandro, se questo professionista dopo una visita clinica, definisce: che non è il caso di procedere alla chirurgia parodontale, penso che non si debbano cercare altri pareri che potrebbero creare confusione, per cui continui con la visita semestrale accordata con quest’odontoiatra di fiducia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Nella tua lunga lettera, ragazzo mio, c'è un punto fondamentale che dirime ogni dubbio e risolve il caso una volta per tutte: sono tre anni che non fai la igiene dal dentista. Addirittura sostieni che non ce ne sarebbe poi tanto bisogno. Questo spiega tutto, facendo la pulizia tutto andrà meglio. Il sondaggio col paletto della neve va fatto esclusivamente DOPO una o due sedute di igiene. O meglio, va fatto prima e dopo, perchè quello che conta è come stanno le gengive dopo la detartrasi in quanto TUTTI la dobbiamo fare due volte l'anno i grandi ma almeno una volta l'anno anche i.. ragazzi.. A proposito: a 30 anni dal punto di vista parodontale si potrebbe essere tutt'altro che ragazzi!
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Alessandro, vedo con dispiacere che lei appartiene a quello "stuolo di pazienti" che si lasciano "abbagliare" da cose inutili come una telecamera per far vedere al paziente la sua boccaq e dalla "grandiosa apparente modernità". Tra l'altro e per inciso lei è stato così tanto tempo senzafarsi fare una pulizia dei denti che andrebbe fatta regolarmente più volte all'anno con cadenza da decidere in sede di visita clinica. Non è ciò che appare quel che conta ma ciò che è, ossia la sostanza! E una telecamera non fa certo la sostanza! Definire obsoleto poi lo studio del suo Dentista Storico perchè abbagliato da un riunito dentistico moderno è veramente il massimo della "superficialità". Non è il riunito moderno che la cura, ma il Dentista preparato e colto!Le ho parlato abbondantemente ed esaudientemente il 15-02-2012 delle recessioni gengivali ed il 16-02-2012 dei difetti ossei e della parodontite. Dato che ha ricevuto una moderna visita odontoiatrica con tanto di sondaggio parodontale, legga nel mio profilo come si deve eseguire, ovviamente secondo me, una visita Odontoiatrica completa e come si eseguie un sondaggio parodontale e si fanno delle Rx endorali e non una "panoramica" che non serve assolutamente a niente per ausilio alla diagnosi parodontale e come si arriva ad una corretta diagnosi, leggendo appunto "VISITA PARODONTALE" e forse capirà tante cose! Sappia per inciso che la "bontà costruttiva di certi riuniti dentistici un po' datati" e molti di quelli "cosiddetti moderni" è a favore di quelli datati che erano costruiti meglio e più seriamente dalle ditte e infatti duravano praticamente una vita intera. Ora dopo pochi anni sono in genere da "buttare". Quindi come vede è tutto relativo. Purtroppo viviamo in una fase della nostra storia in cui il centro di tutto è l'APPARIRE e non l'ESSERE!!! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Alessandro, come fa a giudicare che non ha bisogno di una seduta di pulizia. Tutti (sottolineo tutti) hanno bisogno di una seduta di igiene ogni 6 mesi, chi soffre di malattia parodontale anche a scadenza più brevi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buonasera Signor Alessandro, Dovrebbe trovare un professionista di fiducia, importante controllare sempre che chi la visita sia iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott.ssa Barbara Boniello
Ciampino (RM)

Concordo con i colleghi...non si faccia abbagliare dalla forma, miri alla sostanza. E faccia la pulizia 2 volte l'anno, soprattutto se ha qualche problemino gengivale. Saluti

Scritto da Studio Odontoiatrico Associato Dottori Elemento Piras
Genova (GE)

Concordo coi colleghi che mi hanno preceduto, vale più la sostanza che la forma, al di la di questo mi pare che il collega l'abbia visitata coi giusti crismi, e il fatto di indirizzarla, eventualmente, ad un collega per la chirurgia muco-gengivale gli fa onore, in quanto e' sicuramente un'arma impropria se non eseguita da mani capaci ed esperte!detto ciò, sicuramente e' bene iniziare eseguendo quelli che sono i passi base di una terapia parodontale, quindi igiene per prima cosa e, eventualmente, a seguire la restante terapia causale! distinti saluti!
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Scritto da Dott. Claudio Parodi
Castelnuovo Don Bosco (AT)

Gentile signor Alessandro ritengo che lei possa serenamente fermarsi qui. L'entità delle recessioni da lei descritte infatti non sembrerebbero tali da giustificare un intervento parodontale nell'immediato. Trovo invece fondamentale che lei focalizzi la sua attenzione sull'importanza delle visite di controllo semestrali. Spesso infatti quando il paziente si rende conto di avere un problema (gengivite o peggio)quest'ultimo si è già ingigantito. La profilassi in questo genere di problematiche è un alleato impagabile. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Scalas
Cagliari (CA)

Non è difficile reperire che esegua interventi di parodontologia, ma forse semplicemente per ora non ne ha bisogno. Se questo ultimo specialista le ha ispirato fiducia e comunque sa a chi inviarla in caso di necessità perché continuare a girare tanto? Rischia di diventare una ossessione. Il collega ha effettuato un sondaggio e non ha trovato tasche, ha riscontrato un po' di gengivite e le ha consigliato un igiene professionale, ha reputato minime le recessioni... cosa può dirle di più un ulteriore collega?
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Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)