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Domanda di Parodontologia

Risposte pubblicate: 7

Le gengive hanno iniziato a sanguinarmi e ho notato che a volte c'è del pus nero accompagnato da alitosi.

Scritto da Gabriele / Pubblicato il
Egregio dottore volevo chiedere un suo parere in merito alla foto che allego. Qualche mese fa le gengive hanno iniziato a sanguinare e ho notato che a volte c'era del pus nero accompagnato da alitosi. Sono andato dal dentista e dalla panoramica che ho fatto è risultata la presenza di numerose carie. Sto procedendo alla cura delle carie e adesso mi attengo a una maniacale pulizia orale. Tuttavia mi da un pò fastidio la rientranza nella gengiva della foto. Tale rientranza è in corrispondenza di un ponte che è sceso (nella foto si vede anche un piccolo buco nero tra ponte e gengiva). Il dottore ha detto che dovrei estrarre il ponte e modificarlo. Sarà possibile far scomparire la rientranza? Inoltre i problemi dentali che ho avuto si sono presentati associati a stanchezza, sbalzi di umore e depressione. Ci può essere un legame? Magari si tratta di stomatite e di problemi alla flora batterica? A volte sento un sapore metallico in bocca e comincio a sentirmi stanco se bevo liquidi caldi tipi caffè. Visto che ho parecchie amalgame avevo anche pensato ai problemi derivanti dai metalli tossici in esse contenute. Ha qualche consiglio da darmi? grazie
Le gengive hanno iniziato a sanguinarmi e ho notato che a volte c'è del pus nero accompagnato da alitosi.
Caro Sig. Gabriele, oggi, con le tecniche di rigenerazione ossea il suo problema estetico è risolvibile e, soprattutto, si ricordi che l'igiene domiciliare associata a quella professionale che è consigliabile effettuare almeno due vole l'anno, è importante per una buona salute dei denti e della cavità orale in generale. Per gli altri quesiti da Lei posti, non avendo dati clinici sufficienti, si affidi ai suggerimenti del suo dentista di fiducia. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Caro Signor Gabriele...ancora con la tossicità della amalgama = CHIARIAMO E SPERO UNA VOLTA PER TUTTE!!!!!!!!! = ...:...l'amalgama è assolutamente innocua per il semplice fatto che il mercurio non esiste più...amalgama significa legame di diversi metalli col mercurio...una volta preparata l'amalgama nella "macchinetta vibratrice, fuori della bocca e dentro la capsula"...quando apre la capsula l'amalgama preparata non è più metalli + mercurio, ma è appunto amalgama... L'amalgama d'argento è una lega metallica costituita da argento, stagno, rame, palladio, indio e da una parte liquida, il mercurio (Hg)……( L’amalgama che uso io personalmente e che è la migliore in commercio e la più costosa, Made in USA prodotta a Milford D.E. contiene per ogni dose Silver(Argento) 277.0 mg./ Tin (Stagno) 71.6 mg./Copper (Rame) 47.7 mg/ Zinc (Zinco) 4.0 mg./ Mercury (Mercurio) 396 mg. (ossia 400.3 mg di metalli in cui l’argento è largamente il principale, legano 396 mg di Mercurio per cui non si ha emissione di mercurio come può avvenire in amalgame scadenti poco ricche di Argento e che contengono altri metalli)….. alcune amalgame di pessima qualità che contengono poca percentuale di argento...possono rilasciare tracce trascurabilissime di mercurio durante la condensazione in bocca...le amalgame di eccellente qualità come quella descritta sopra...non rilasciano assolutamente mercurio...ecco perchè bisogna diffidare di una otturazione in amalgama che costa poco...l'amalgama costa molto se è di qualità...attenzione quindi ai dentisti e strutture low cost...in particolare nei paesi dell'est..ma purtroppo ora anche in Italia...dove prezzi bassi corrispondono a scarsissima qualità di materiali oltre che di capacità professionale... Le amalgame poi vanno rifinite e lucidate a specchio.... da qui vede la professionalità e la bontà dell'amalgama...pessima è l'amalgama che rimane granulosa...o almeno ruvida e scura... c'è molto più mercurio nel pesce fresco di mare, di pastura (quindi buono e raro) che in una bocca piena di amalgama anche scadente....poi "respirare un'amalgama" via...se mi spiega come fa... le do un premio.... ...... Ovvio che non abbia parlato della diga perché è talmente ovvia che non l’ho citata…come non si cita l’anestesia e la sterilizzazione del trapano e della fresa e l’indossamento dei guanti chirurgici e della mascherina etc etc etc. …………………Pensi che l’amalgama è talmente innocua che (priva di zinco perché igroscopico) c’è anche in composizione chirurgica per il sigillo apicale nelle retrograde oltre ad altre sostanze quali l’MTA)………………… Le lascio documentazione che le spiega la verità su questo "falso problema"…citando: Attualità sulla tossicità dell'amalgama Di G. Tessore* e A. Lojacono** * Professore a contratto presso la Cattedra di Odontoiatria Conservativa dell'Università di Torino diretta dal prof. M. Pezzoli **Libera professionista in Torino. In tutto il mondo occidentale negli ultimi due anni i media hanno riportato articoli e programmi televisivi volti a presentare ai lettori e agli spettatori i restauri in amalgama come dannosi per la salute e i dentisti che li eseguono come professionisti poco informati. Questa campagna denigratoria svolta in modo estremamente aggressivo e poco obiettivo ha generato un certo allarme nei pazienti e qualche dubbio nei colleghi……… Chi decide se l'amalgama è un materiale tossico o no? Nel 1998 I componenti Il Comitato Europeo per la Salute ha redatto un "report" per aggiornare la i dentisti in riferimento ed ottemperanza alla legge 93/42 sui dispositivi medici ed ha concluso che l'amalgama è priva di rischi di tossicità sistemica e si verificano solo rarissimi casi di ipersensibilità. …………………. Dal sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani ________________________________________ Circolare n.38.975.P Roma, 19 settembre 1997 Prot.2256.97.sc A TUTTI I PRESIDENTI DEI CONSIGLI REG.LI E DELLE SEZIONI PROV.LI ANDI A TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA ANDI LORO SEDI Oggetto: Amalgama Cari Colleghi, Il lavoro che trovate nelle pagine accluse vuole essere un semplice ma esauriente supporto-guida per poter rispondere, con un valido supporto scientifico, alle numerose domande che tutti i Soci stanno ricevendo dai pazienti dopo la recente trasmissione su RaiTre di un servizio sulla presunta tossicità dell'amalgama che ha poi provocato un susseguirsi di interventi attraverso tutti i mass media sia livello locale che nazionale. Il collega Giorgio Tessore di Torino, docente di conservativa e vice presidente dell'ANDI Torino, è stato prontissimo nel fare una summa delle conoscenze sull'argomento IL PRESIDENTE (DR. LUIGI DALEFFE) Ecco i tratti più+ salienti: L'AMALGAMA D'ARGENTO È NOCIVA PER LA SALUTE DEI PAZIENTI? di Giorgio Tessore - ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ________________________________________ ………………… L'amalgama d'argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il mondo per il restauro dei denti posteriori. ……………………………….. La questione della pericolosità di questo materiale per la salute è vecchia quasi quanto il materiale stesso ed ha portato i ricercatori a sviluppare su questo argomento una vastissima letteratura scientifica. …………………….. Il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Un lavoro scientifico pubblicato in Germania nel 1995, che tratta di una nuova tecnica messa a punto per misurare la quantità di vapori di mercurio presenti nel cavo orale e nella saliva, ha accertato che la quantità di mercurio dovuta alle otturazioni non è pericolosa. Alle stesse conclusioni sono giunti i ricercatori dell'Università di Goteborg in una ricerca pubblicata nel 1997. La popolazione europea assume giornalmente con gli alimenti circa 5-10 microgrammi di mercurio mentre fino a 5 possono essere quelli liberati dalle otturazioni. La somma dei due valori è di gran lunga inferiore al valore accertato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come quotidianamente tollerabile pari a 30-40 microgrammi/giorno. Studi scientifici molto accreditati di Ivanovic, 1989, e Wirz hanno dimostrato che i pazienti portatori di numerosi restauri in amalgama non presentano un tasso di mercurio più elevato né nel sangue né nelle urine rispetto a pazienti che non hanno restauri in amalgama. È importante considerare che gli abitanti di isole o zone costiere (Giappone, Svezia, ecc.) con o senza otturazioni in amalgama presentano a causa dl frequente consumo di pesce, livelli di mercurio nel sangue e nelle urine decisamente più elevati degli abitanti delle zone continentali. …………………………………………….. I mass media, soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, negli Stati Uniti, e più di recente anche in Italia, hanno riportato notizie prive di serio fondamento scientifico riguardo al rischio amalgama, che spesso fanno riferimento ad articoli di vecchia data successivamente smentiti da ricerche più attente e sofisticate. La diffusione di falsi allarmismi presso la popolazione è favorita dalla medicina 'alternativa', dagli ecologisti, dalla cattiva informazione e probabilmente anche dall'industria, molto interessata a spingere materiali sostitutivi molto più costosi e remunerativi dell'amalgama. ………………. Negli Stati Uniti, l'Assistant Secretary for Health ha costituito nel 1991 un comitato di ricerca che ha vagliato ed analizzato circa 500 lavori e pubblicazioni scientifiche riguardanti l'amalgama. I risultati di questa ricerca, pubblicati nel 1995, non evidenziano in alcun modo che le otturazioni in amalgama siano nocive. ……….. L'U.S. Public Health Service, tenuto conto del parere del Ministero della Sanità e del Centro Controllo e Prevenzione della Food and Drug Administration, ha pubblicato su una rivista a larghissima tiratura un articolo chiarificatore in merito a fine di rassicurare sul rischio inesistente la popolazione, allarmata dalle frequenti voci riportate dai media riguardo ai pericoli del mercurio. In Svizzera i direttori delle quattro Cliniche Universitarie di Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno risposto alle accuse contro i danni dell'amalgama pubblicati su alcune riviste e giornali non scientifici con un lavoro riassuntivo sul problema sostenendo che l'amalgama può essere impiegata, tranne poche eccezioni in pazienti allergici, come ottimo materiale per otturazione nel settore posteriore. Il prof. Wirz direttore del reparto di merceologia dentale dell'Università di Basilea, che è considerato il maggior esperto in Europa sul problema ha pubblicato nel 1995 un articolo in difesa dell'amalgama che ha avuto larga diffusione. La Federation Dentaire Internationale durante i congressi di Vancouver e di Budapest del 1994, dedicati all'argomento, ha assolto l'amalgama ritenendola un materiale valido ed economico e non ancora sostituito da altri. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1995 con la collaborazione dei suoi organi, Oral Health Programme e Office of Global and Integrated Environmental Health, insieme alla FDI ha pubblicato un documento che conclude che i restauri in amalgama sono sicuri ed economici e che lo svantaggio è di non avere il colore dei denti. ……………………….. Materiali sostitutivi dell'amalgama con le medesime caratteristiche di sigillo marginale, facilità d'uso e basso costo non esistono ancora. Materiali alternativi come l'oro o la ceramica sono estremamente validi ma necessitano dell'opera del laboratorio odontotecnico e di procedure più complesse che portano ad avere restauri con un costo finale di 5/6 volte più elevato. Le resine composite, su cui la ricerca sta lavorando moltissimo e molto stanno investendo le case produttrici, hanno il pregio di potersi legare tenacemente allo smalto dentale e di essere del colore dei denti rendendo i restauri invisibili e quindi molto graditi ai paziente, non sappiamo con certezza come si comporteranno nel tempo, non sono ancora in grado di sostituire l'amalgama in ogni occasione clinica e comunque rendono i restauri nettamente più costosi a causa del maggior tempo e cura che richiedono per ottenere risultati soddisfacenti. Alcuni dei titoli bibliografici più significativi: J. Wirz "Die unbegründete Angst vor Amalgam" - Swiss Dent 13(4), 9-18, 1992 (Disponibile la traduzione italiana) FDI World Dental Federation, World Health Organisation "Consensus Statement on Dental Amalgam" - FDI WORLD July/August 1995 L. Olstad, R.J. Holland 2 "Effect of placement of amalgam restorations on urinary mercury concentratoins" - Dent Res 69(9), 1607-1609, 1990 K.R. Snapp. D.B. Boyer, L.C. Petterson, C.W. Svare "The contribution of dental amalgam to mercury in blood" - Dent Res 68(5), 780-785, 1989 S. Cinelli, C. Del Colle, G.P. Ferronato: "Citotossicità dell'amalgama" - Dental Cadmos 12, 68-72, 1995 R.J. Simonsen: "The amalgam controversy" - Quint Int 22(4), 241, 1991 R.V. Katz: "The safety of dental amalgam: the classic problem of early questions and premature conclusions" - Quint Int 22(4), 243-246, 1991 ADA: "Special report" - J Am Dent Assoc 122(1), suppl., 1990 J.E. Dodes "Amalgam toxicity" - Operative dentistry 1988; 139 (1): 32-36 J. Bratel, T. Haraldson, B. Meding, E. Yontchev, S-C Ohman, J-O Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, an oral and medical investigation" - Eur J Oral Sci 105, 234-243, 1997 J. Bratel, T. Haraldson, J.O. Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, no relation between mercury levels in the body and mental disorders" - Eur J Oral Sci 105, 244-250, 1997 .................. .......................................................................................................................POI PER LA RIENTRANZA INESTETICA IN CORRISPONDENZA DELL'ELEMENTO DI PONTE = Bisogna ricorrere alla Chirurgia Estetica Parodontale, legga l'articolo e pubblicazione sul mio profilo o in home page di questo portale sotto Parodontologia in alto a Dx : La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale .....in esso è spiegato come si cura un inestetismo simile al suo di bcui le lascio anche una foto ...bisigna fare chirurgia ricostruttiva della cresta ossea e di rimodellazione della stessa e sono interventi che fa un buon Parodontologo...................................................................................POI PER LA GENGIVITE...si vede, nella foto un aspetto lucido che indica che le fibre connettivali che dalla profondità si "attaccano" allo mambrana basale dell'epitelio, sono state lese = è iniziata una Gengivite che se non curata può portare ed evolvere in Parodontite (la volgare piorrea per intenderci) ....Legga i miei articoli "GENGIVITE" e " CURETTAGE E SCALING" E " VISITA PARODONTALE" e "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!'"...............PER QUEANTO RIGUARDA I SINTOMI CHE HA = posssobno essere legati alla Gengivite e/o parodontite...ma possono essere semplicemente casuali come i sintomi di un'influenza o di altre patologie sistemiche o stress....dopo la visita Odontoiatrica e Parodontale si faccia visitare anche dal suo medico curante!........I METALLI CHE LEI CHIAMA TOSSICI NON CENTRANO NIENTE (a meno che la protesi non sia stata fatta con metalli non nobili e non preziosi come cromo cobalto e soptattutto acciaio (che di regola sono inerti ma per 9i quali si possono avere intolleranze individuali)..................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.Gabriele, i sintomi generali (astenia e depressione) e locali (sapore metallico in bocca) che lei riferisce potrebbero essere la spia di un'intossicazione cronica da mercurio. La contemporanea presenza di numerose amalgame (specie se si tratta di ricostruzioni di grosse dimensioni e di vecchia data) e di manufatti protesici in oro-ceramica genera all'interno del cavo orale una "corrente" elettrica misurabile con idonee strumentazioni (fenomeno del polimetallismo") responsabile della corrosione dell'amalgama stesso e del rilascio di mercurio nel cavo orale e quindi del suo assorbimento sistemico. Il mercurio non è normalmente presente nell’organismo umano: quindi si comporta, come la maggior parte dei metalli pesanti, da corpo estraneo e tossico. Parli con il suo dentista dei sintomi riferiti e nel caso in cui il collega lo ritenga opportuno si faccia rimuovere le amalgame secondo un protocollo codificato. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott.ssa Silvia Danieli
Valenzano (BA)

Gentile signor Gabriele, non c'è alcuna relazione tra otturazioni in amalgama e problemi gengivali da lei lamentato;sicuramente uno dei costituenti dell'amalgama è il mercurio, tuttavia dopo che il dentista fa vibrare la capsula di amalgama, questo si combina con altri metalli dando origine a composti intermetallici che perdono le caratteristiche dei metalli di partenza. La cura della gengivite si effettua con un'accurata igiene personale della bocca, rimozione del tartaro sovra e sottogengivale, curettage; il problema estetico si risolve mediante intervento di osteoplastica e rifacimento del ponte. Cordialmente.
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Scritto da Dott.ssa Anna Cervone
Marigliano (NA)

Gentile sig Gabriele, partirei dal dato iniziale della sua lettera. Il pus. Esso è l'espressione di infezione cronica a carico delle strutture parodontali della sua bocca. Mi prendo la libertà di considerare l'essudato purulento come prima causa dei suoi problemi, anche se con la depressione e la stanchezza il pus c'entra poco. Consiglio di bonificare completamente le cause individuate come responsabili di questo, e secondariamente, ma solo se le otturazioni in amalgama devono essere rifatte, intervenire con la conservativa. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Gabriele, se chi opera su di lei, è un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici, può seguire tranquillamente i suoi consigli, se cosi non fosse meglio cambiare.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Gabriele L'amalgama contiene mercurio che è fuor di dubbio tossico ma in bocca è legato ad argento e zinco e non si libera nel cavo orale. I suoi problemi non sono sicuramente derivanti dall'amalgama. Il cattivo odore è conseguenza di una cattiva igiene orale, sicuramente ma anche dell'utilizzo di sostanze quali antidepressivi, ansiolitici, anti h2 inibitori della pompa, antiepilettici ecc. che modificano la composizione della saliva o di patologie sistemiche come il diabete. Se esce sangue può esserci una copiosa infiammazione con parodontite e dovrebbe intervenire con terapia causale ed igiene professionale. Per quello che riguarda il ponte è avvenuto sotto l'elemento in sospensione un fisiologico riassorbimento osseo con abbassamento del livello gengivale. O dovrebbe togliere il ponte e allungare la parte di ceramica con una ricottura, o vedere se è possibile eseguire un impianto e fare 3 corone singole di cui una su impianto evitando questo antiestetico problema nei prossimi anni, distinti saluti
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Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)