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Domanda di Otturazioni Conservativa

Risposte pubblicate: 6

Non e' che il dente e' in necrosi oppure a rischio pulpite?

Scritto da Chiara / Pubblicato il
Quasi 3 anni fa ho fatto una otturazione in resina. La carie era piuttosto profonda, tra due molari sinistri in alto. Per un periodo sentivo solo sensibilita' al freddo e il mio dentista diceva che era per i colletti scoperti e non c'era bisogno di preoccuparsi. Ultimamente, da circa un mese, sento sensibilita' dove c'e' l'otturazione sia al freddo che al caldo (per caldo intendo MOLTO caldo, e cosi per il freddo). L'otturazione sembra ancora perfetta esteticamente. Non presento dolori alla masticazione, nemmeno al dolce. Secondo pareri altrui, puo' darsi che sia dovuto al colluttorio troppo aggressivo (che difatti mi causava dolori in piu' punti della bocca) e ad una leggera infiammazione della gengiva dovuta al conseguente uso del colluttorio errato. Premetto che al momento mi e' difficile recarmi dal mio dentista di fiducia, essendo impegnata per un master a Brisbane. Qui la sanita' e' diversa e non me la sento di andare da un dentista che non conosco bene, e per di piu' di un'altra nazione. Mi devo preoccupare? Non e' che il dente e' in necrosi oppure a rischio pulpite? Grazie mille in anticipo, Chiara.
Si, entrambe: prima la pulpite e poi la necrosi. Oppure è un altro dente insospettabile lì vicino, oppure un problema parodontale. In sostanza non puoi aspettare!!! In Australia ci sono dentisti veramente super. Ma sono molto molto carestosi..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Chiara, Fare una diagnosi in una situazione così è semplicissimo:prove termiche (una lastra endorale, una visita con percussione assiale e trasversale e cartina d'articolazione, le prove termiche che stabiliscano se il dente è in pulpite, in iperemia attiva, in iperemia passiva o in necrosi, un sondaggio di eventuali tasche parodontali ed un esame gnatologico),che le descrivo:le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo,esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare,la si scopre,il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato, ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria, ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale, una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea, ora LE SPIEGO LE ORIGINI ED IL SIGNIFICATO DI UN DOLORE PULSANTE: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare! Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esci più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi, e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Chiara, concordo con la risposta sintetica ma esauriente del dott. Passeretti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Chiara, oltre a congratularmi con lei e a farle l'in bocca a lupo per la sua esperienza di studio, le consigli di fare una visita da un dentista. Per il resto, potrebbe essere un momento transitorio per cui vada serena dal dentista

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Quando insorge il dolore al caldo non è un buon segno, ma se al cessare dello stimolo cessa anche il dolore allora può attendere gli eventuali sviluppi. Nel frattempo, però, si procuri il numero di un dentista da contattare in caso la situazione degeneri.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Sig.Chiara, mi trova in accordo con la risposta del Dott. Boschini.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)