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Domanda di Otturazioni Conservativa

Risposte pubblicate: 8

Perplessità riguardo alla procedura intrapresa dal mio dentista

Scritto da walter / Pubblicato il
Gent. dottore le scrivo in merito alla mia perplessità riguardo alla procedura intrapresa del mio dentista del quale ho perso fiducia oramai. Tempo fa mi reco da lui per un fastidio prolungato al 2à molare sup sx. dopo detrartraggio mi viene diagnosticata una carie sotto l'otturazione oltre a due carie sui molari sup e inf dx. e una rima di frattura incompleta sul molare inferiore del quale si presuppone dal professionista o l'avulsione o la ricostruzione con perni parapulpari o l'otturazione o l'incapsulamento ( su tale dente si vedrà in corso di intervento "quel in corso non mi va giù" e non si è parlato di eventuale rx esplorativa) il dente è vitale non cariato non devitalizzato e non dolorante. Fatto sta che ora fatte le cure per le carie a suo dire sono comparse carie sui canini e su un premolare che prima non vedeva e si dovrà intervenire anche su quelli. Ovviamente non provo alcun dolore e la cosa più fastidiosa riguarda la carie sull otturazione ( quella che mi da fastidio ) che secondo lui faremo per ultima infatti è ancora li.. Secondo il mio parere il comportamento del professionista risulta al quanto scorretto e ho fa seria intenzione di rivolgermi ad altri. Non sono un odontoiatra ma lavoro nel settore medico chirurgico e questa vaghezza su carie invisibili (ben 4) intervento da valutare in corso d'operazione... mi sembra alquanto strano. Nel attesa di una vostra libera valutazione in merito vi porgo i miei piu' cordiali saluti Dott. G.P
Caro Signor Walter, io sono qui per cercare di alleviare come posso le vostre sofferenze e dare consigli non certo per giudicare il comportamento dei colleghi. D'altra parte si è già dato la risposta lei da solo, dicendo che (a torto o ragione aggiungo io) ha perso ormai la fiducia! Poi dire di essere del "settore" ma non Odontoiatra non significa nulla perchè NON E' ODONTOIATRA! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il concetto che si vede strada facendo ("In corso d'opera") in odontoiatria è del tutto normale: non sempre si può prevedere tutto ciò che accadrà, e nonostante esperienza e mezzi diagnostici (rx etc) spesso è difficile cosa succederà ad un lavoro su un dente fino a che non lo si farà materialmente.. Altro concetto è che se vengono trovate carie iniziali, è quasi una fortuna, perchè il dentista è stato bravo e premuroso ad identificarle inizialmente e precocemente. Infatti i dolori o i fastidi proprio non c'entrano nulla: quando siamo alla fase dei fastidi, se il criterio di attesa o di diagnosi (non mi fa male nulla, perchè devono esserci carie da curare?) è il dolore, allora se si aspetta che faccia male, quasi sempre il dente è spacciato e va devitalizzato (4 sedute contro 1, con relativi costi e tempo da dedicare..). Quindi il fatto che a lei non facciano male quei denti proprio non ci dice nulla, la carie piccole e media potrebbe esserci e poi come. Se poi il problema è che ha perso fiducia nel suo dentista, alle volte accade per una serie di motivi.."impalpabili" e non razionali, allora è certamente libero di chiedere un'altra opinione..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Walter, è sempre molto difficile far capire ai pazienti che l'assenza di dolore non significa assenza di problemi. Il dolore, quando si manifesta, è di solito un sintomo tardivo e non bisogna attendere di avvertirlo per andare dal dentista ma bisogna prevenirlo. Se lei ha perso fiducia nel suo dentista nulla le vieta di cambiare ma molto probabilmente simili risposte le potrebbe avere dal suo nuovo dentista. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Walter, lavorando nel campo medico si rendera' conto che la fiducia e' il punto di partenza per un rapporto proficuo medico-paziente.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile paziente potremmo intitolare la sua lettera " l'insostenibile pesantezza del rapporto paziente-odontoiatra " Nessuno dei due soggetti del binomio è in torto, ma forse ambedue hanno interpretato male l'essenza di questo fondamentale rapporto. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Gentile paziente, come ben saprà il rapporto tra medico e paziente è basato sull'incondizionata fiducia e rispetto reciproco, se lei non nutre più fiducia del suo dentista, nessuno le vieta di cambiare. Cordialmente

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Sig. Walter, questa è la sua versione, non conosco quella del collega, ma il rischio di cadere dalla padella alla brace è possibile, per cui ne parli apertamente e direttamente con il suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Concordo pienamente con i colleghi. Alla base del rapporto medico (o odontoiatra) e paziente vi deve essere la fiducia e la stima reciproca. In assenza di ciò, qualsiasi trattamento diventa pesante, per il paziente ma anche per l'odontoiatra. Le consiglio di cambiare dentista, ma non per demerito del collega, ma semplicemente per la sua mancanza di fiducia. Saluti e tanti auguri, dott. Alessandro Sanzullo

Scritto da Dott. Alessandro Sanzullo
Napoli (NA)