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Domanda di Ortognatodonzia

Risposte pubblicate: 8

Ho 26 anni e all'età di 13 anni ho portato l'apparecchio fisso per circa 18 mesi

Scritto da Marco / Pubblicato il
Salve a tutti, sono un utente nuovo di questo forum e, avendo notato l'estrema serietà e disponibilità dei dottori che rispondono alle domande, ho deciso anche io di inoltrarvi la mia, anche se la risposta già la so... spiego per gradi la mia storia: ho 26 anni e all'età di 13 anni ho portato l'apparecchio fisso per circa 18 mesi, sia sopra che sotto... non ho mao notato e non ho mai dato più di tanto peso alla mia situazione attuale fino a questi ultimi anni. Ho sempre notato nelle foto che il mio sorriso non era perfetto ma solo ultimamente ha iniziato a darmi molto fastidio. Per "fastidio" intendo, ad esempio, vergognarsi nel ridere tra persone appena conosciute, oppure cercare di celare quanto più possibile la preponderanza dei miei canini quando parlo.. capite bene che una vita così non è una vita normale e regolare.. sicchè mi sono rivolto a diversi ortodonzisti, ciascuno dei quali mi ha dato la sua diagnosi concludendo che con questi denti ben poco si può aggiustare. Alla fine ho trovato una dottoressa molto brava, preparata e competente che dalla diagnosi ha trovato poi la soluzione. Riporto qui quanto scritto da lei per avere un consulto (ovviamente sommario in quanto vi potete basare solo su 4 foto) anche da parte vostra: "il paziente si presenta in visita chiedendo un parere sulla sporgenza dei canini permanenti. All'esame ortodontico clinico si rileva una malocclusione di 2° classe subdivisione sn., con overjet di 5 mm e overbite del 30%. Sul piano frontale si rileva una asimmetria mandibolare con piano occlusale slivellato. La natura dell'asimmetria è da rivalutare per escludere una componente scheletrica e per rivalutare i rapporti sagittali. Le arcate dentarie presentano irregolarità dentale anteriore ed una esposizione dei tessuti gengivali mascellari nel sorriso. In questo stadio dello sviluppo scheletrico di Marco è possibile una terapia ortodontica di probabile natura estrattiva dopo una valutazione attenta della asimmetria mandibolare. Le apparecchiature sono di tipo fisso su due arcate per un tempo di lavoro di circa 18 mesi. La correzione sagittale ed eventualmente trasversale porta ad una coordinazione ed allineamento delle arcate dentarie che dà la percezione di una minore sporgenza dei canini mascellari con il miglioramento dell'overjet e dell'architettura dei tessuti gengivali mascellari. Alla terapia attiva deve far seguito una contenzione rimovibile per un minimo di 24 mesi. La prognosi e l'iter terapeutico devono essere confermati con una diagnostica ortodontica approfondita." Cosa ne pensate? Io (dall'alto della mia ignoranza sul tema) credo sia molto corretto quanto riportato.. c'è dell'altro? Grazie mille in anticipo a tutti quanti risponderanno, è una grossa mano che mi date. Buon lavoro e distinti saluti.
Caro Signor Marco, nella sua ultima frase che riporta il pensiero della sua Dottoressa "La prognosi e l'iter terapeutico devono essere confermati con una diagnostica ortodontica approfondita" c'è l'essenza del problema! La Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. Posso solo aggiungere due cose. La prima è che, come già rilevato dalla sua Ortodontista, lei ha un sorriso Gengivale, il cosiddetto Gummy smile. Deve sapere che c’è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell’una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell’altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. con riassorbimento osseo con grave componente orizzontale. Legga cliccando sul mio nome tra le pubblicazioni l'articolo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale", vi troverà tutto ciò che occorre sapere per comprendere il problema e la sua eventuale terapia. Bisogna valutare i rapporti tra i denti tra loro ed gli antagonisti, gnatologicamente ed ortodonticamente e se ci fosse una contemporanea disgnazia, con un ceck up ortodontico completo ed una analisi cefalometrica. Bisogna valutare soprattutto la presenza eventuale di tasche vere o false parodontali, vere che indicherebbero una parodontite e false che indicherebbero una ipertrofia-iperplasia gengivale e tanto altro. Quindi, conservativa, Gnatologia, Ortodonzia, Protesi, Parodontologia, Chirurgia si compenetrano l'un l'altra in queste problematiche! La seconda cosa è che deve sapere che esistono faccette estetiche meravigliosi per ridonare l'estetica al sorriso. Compenetrando quindi Ortodonzia, con Chirurgia Parodontale Estetica e Estetica Dentale del sorriso, si dovrebbe riuscire a fare un buon lavoro! Ne parli con la sua Dottoressa in cui la esorto ad avere Fiducia e maggior Stima e Rispetto senza dover avere la spinta a cercare conferme sul Web. Tra l'altro, Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Marco, mi pare di capire che non è stato fatto un tracciato cefalometrico, perché non si spiegherebbe l'ultima frase. Manca pertanto il passaggio fondamentale per stilare una terapia. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Concordo con il discorso molto sapiente del dr. Petti. Infatti bisogna fare la cefalometria, ovvero una analisi della struttura ossea. Cosa che credo la dottoressa si ripropone di fare presto. Questo esame dà dei dati -essenziali per la cura - che la sola visita non può dare... Solo così si capisce se è possibile correggere o no, valutando le basi ossee. Veda sui miei articoli qui nel sito di che si tratta. Inoltre bisogna valutare accuratamente la funzione linguale e correggerla con esercizi logopedici se necessario perchè alla base di queste malocclusioni spesso c'è una deglutizione deviata. E se non si corregge si rischia la recidiva una volta tolto l'apparecchio, cioè che si spostino di nuovo in modo indesiderato sotto la spinta linguale se anomala..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Marco, esistono diverse scuole di ortodonzia e diverse tecniche, ma alla fine quello che conta sono i risultati, chieda alla dottoressa quanti casi ha trattato ottenendo buoni risultati e quanti insuccessi ci sono stati nella sua carriera, se la risposta è non ho mai avuto insuccessi, forse ci potrebbe essere poca esperienza; gli insuccessi sono molti ma ho sempre trovato la corretta soluzione ritrattandoli, qui l'esperienza non manca di certo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

E' possibile fare una diagnosi clinica, che poi solo per motivi estranei ad una soddisfacente diagnosi, si può arricchire di pochissimo con la cefalometria. Penso che dovrebbe fare una sola estrazione (il primo premolare di sinistra:24) e si può trattare con la tecnica invisibile Invisalign. Cerchi nel sito Invisalign nella sua città ed a Firenze per trovare un medico esperto in questa tecnica. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

"Probabile natura estrattiva" ? Eviti le estrazioni dei premolari, risolverebbe ( forse) i problemi estetici ma si caricherebbe ( probabile) di problemi funzionali

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Per poterle indicare la terapia ideale per il suo caso è necessario un accurato esame clinico con tutti i records diagnostici e radiografici. E' fondamentale capire quale sia la componente scheletrica della sua malocclusione, le implicazioni funzionali ed estetiche e quale potrebbe essere il risultato con una terapia estrattiva. Dalle foto che ha inviato si apprezza una seconda classe piena nel lato sinistro per cui vedo molto problematica una soluzione della sua situazione senza l'aiuto della chirurgia ortognatica o, in presenza di un equilibrio accettabile delle basi ossee, di una terapia ortodontica con estrazioni, considerando che non abbiamo più la possibilità di influenzare la crescita facciale. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

Sono d'accordo con il collega Alberti! Se la sua deviazione mandibolare, che dalle foto sembra esserci, è dovuta ad uno spostamento, (e non asimmetria ossea), della mandibola, la terapia corretta consiste nel riportare la manbibola nella sua giusta posizione. Ovviamente vista l'età ci vorrebbe un pò di tempo, ma la cosa non è impossibile. Le estrazioni non farebbero altro che stabilizzare deviazione, correggendo solo il lato estetico.

Scritto da Dott. Salvatore Medaglia
Caserta (CE)