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Domanda di Ortognatodonzia

Risposte pubblicate: 4

Sono affetta da dismorfosi facciale acquisita con malocclusione dentaria di seconda classe.

Scritto da patrizia / Pubblicato il
Buon giorno, ho 34 anni e sono affetta da dismorfosi facciale acquisita con malocclusione dentaria di seconda classe. Mi è stata proposta una soluzione chirurgica con trattamento ortodontico, in alternativa un camouflage del mento. Dovrei sottopormi a teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, postero-anteriore ed opt. Chiedo cortesemente di sapere: - se la soluzione proposta permette di ottenere risultati apprezzabili, a fronte di un decorso post-operatorio abbastanza impegnativo - se i perni e le protesi utilizzate sono sicure (da quanto ho letto possono manifestarsi effetti tossici non irrilevanti) - in considerazione dei possibili effetti dannosi delle radiazioni connesse alle indagini radiologiche, se è consigliabile effettuare gli esami in un'unica seduta e se la dose efficace è data dalla sommatoria delle dosi relative al singolo esame. - Se durante il trattamento sono richiesti altri esami radiografici e con quale frequenza - quali misure è bene mettere in atto per ridurre il più possibile le radiazioni ionizzanti? Ringrazio e porgo distinti saluti
Cara Signora Patrizia, buongiorno a Lei, suvvia, il camouflage è una tecnica di trucco per "mascherare" inestetismi! Non è Chirurgia estetica nè soprattutto funzionale! Ma non si p'reoccupi delle radiazioni ionizzanti. Lei ha troppo paura! Cosa vuole, che le faccia una lezione di Radiodiagnostica e radiologia e fisica delle radiazioni, via web? Ne parli col suo Dentista. Mi sembra molto più saggio ed esaustivo, o no? Non si fida? Ed allora ne parli con un Radiologo! La cefalometria ed il ceck up ortodontico sono indispensabili per fare una diagnosi ed un corretto programma terapeutico! In ogni caso sappia che le radiazioni si sommano! Ma per quello che deve fare lei, protetta con un grembiule in piombo è veramente poco ed all'ordine del giorno, per così dire. e può aggiungere tutti gli esami Rx che fossero necessari! Non capisco questo suo "terrore" si tranquillizzi. Ne parli ripeto col Dentista, col Radiologo e se il caso con uno psicoterapeuta! Ha idea di quante radiazioni di tutti i tipi assorbe il suo organismo ersposto al sole? In particolare in Estate, al mare o in montagna che sia? Molte di più di quanto ne assumerà con gli esami Rx di cui parla anche se dovesse farne molti di più! Andiamo, sia realista e parli con gli specialisti da me consigliati!Lei è ingiustificatamente troppo spaventata, ma perchè, chi le ha messo in testa certe fobie che stanno assumendo la veste di una vera e propria "patologia" psiconevrotica, tantovero che le ho consigliato di fare una chiacchierata con uno psicoterapeuta che venga dalla Psichiatria e non dalla semplice psicologia clinica, ossia che sia un Medico Specialista? Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia,Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Patrizia, se le indicazioni alla cura sono solo di tipo estetico, lei può anche non sottoporsi alle cure e il rischio è zero. Le consiglio la visita semestrale che è un sistema di prevenzione per evitare di sottoporsi a radiazioni.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signora, lei si è fatta terrorizzare dalle notizie del rischio radiazioni che circolano nel web, molte delle quali sono rivolte a persone normali non in grado di discernere il grano dal loglio. Chi scrive quelle notizie in siti facilmente accessibili al pubblico vuole soltanto sconvolgere, spaventare per avere seguito. Mi spieghi come fare terapie chirurgiche e non senza esami radiografici ad hoc. Il Collega Petti le ha parlato del sole, io aggiungo che lei ha di sicuro un cellulare, una tv, un forno a microonde e, prova provata, un computer...non penserà di non ricevere da questi strumenti delle radiazioni. Faccia gli esami necessari e viva serena.
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Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Gentile Patrizia, innanzi tutto trovo assurdo, che le abbiano proposto due opzioni terapeutiche molto impegnative, senza fare prima le radiografie di cui ha parlato, solo dopo si può decidere la strada, e se ha così paura di un paio di lastre è meglio che rinunci a terapie comunque complesse.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)