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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 5

Vorrei avere il vostro parere a riguardo della mia cura ortodontica

Scritto da sara / Pubblicato il
Salve dottori Vorrei avere il vostro parere a riguardo della mia cura ortodontica iniziata circa 2 anni fa, il motivo protrusione e linea mediana deviata per perdita precoce di 2 molari. L’ortodontista mi fece solo la panoramica, nessun modello in gesso, nessun altra radiografia, e non mi sembra neanche che avesse un piano di trattamento pianificato in anticipo, ho avuto dei dubbi già dall’inizio ma mi sono fidata soprattutto quando ho controllato che era iscritto come ortodontista sull’albo. Il problema che adesso mi ritrovo ancora con i miei problemi sopra elencati: protrusione e linea mediata deviata ( quest’ultima è un po’ migliorata) più un problema molto grave, ho un morso crociato anteriore monolaterale. Sono disperata, ho la bocca storta, il dentista ha cercato anche di togliermi l’apparecchio facendo finta di niente, ma ho rifiutato e gli ho mostrato tutti i difetti che ci sono ancora, allora mi ha fatto mettere un elastico di seconda classe per 15 giorni che ovviamente non ha fatto nulla, poi me l’ha fatto togliere e mi ha messo un arco più spesso e squadrato sull’arcata superiore che devo tenere per 15 giorni e mi ha rimosso i bracket dai canini inferiori ( i bracket sui canini superiori sono stati applicati e rimossi per 3 o 4 volte in 20 mesi ) secondo il dentista questo arco speciale sull’arcata superiore allarga il palato, e il fatto di avere i bracket sui canini ha creato il crossbite ( secondo lui è una cosa che succede) pero io sento che mi sta stringendo il palato invece di allargarlo, sento i denti che toccano in una maniera più stretta dalla parte dove non ho il crossbite e ho paura che mi si crea un crossbita anche dall’altra parte. Vi prego datemi i vostri consigli, io sono disperata, perplessa e triste. PS: ho cercato di fissare un appuntamento con un altro ortodontista nella mia zona, ma ci vuole un mese per averlo.
Vorrei avere il vostro parere a riguardo della mia cura ortodontica
Tutto nasce da una mancata ed incompleta diagnosi iniziale a cui è seguita una terapia approssimativa. La diagnosi in ortodonzia si effettua con modelli di studio, ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e talvolta anche postero-anteriore, fotografie, cefalometria ortodontica. Adesso non le resta altro da fare che rivolgersi ad un bravo dentista esperto in ortodonzia. Un mese in più o in meno non fa la differenza, la capacità del dentista invece è fondamentale.
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Cara Signora Sara, "protrusione e linea mediana deviata" non è una Diagnosi sulla Disgnazia che ha. La Diagnosi prende in considerazione le Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c’è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee, per il piano occlusale sagittale, di Wilson per il piano frontale, come detto e la terza curva di Compensazione da valutare è quella di Monsen e la valutazione se si tratti di una Disgnazia Dento Dentale o Dento Scheletrica. Dato che ha esordito cos', evidentemente non è stata informata adeguatamente e questo non deve avvenire se no che "razza di consenso informato avrebbe mai firmato?" Come le ha detto giustamente il Dottor De Carli, la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!? Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Probabilmente, da quello che descrive, la scelta più giusta è racchiusa nella sua ultima affermazione. Prenotare una visita da un Ortodontista, sicuramente illustrare al collega la sua problematica (portando con sè la sua cartella clinica e le sue radiografie), ed il collega effettuerà una diagnosi ortodontica specifica e precisa: visita clinica orale e specifica parodontale, visita occlusale, impronte e relativi modelli di studio, esami radiografici specifici e fotografie. A questo punto, e solo a questo punto, avrà una diagnosi ortodontica completa es un piano di trattamento si presuppone corretto e definitivo. Purtroppo altri consigli scritti è impossibile darglieli, non sarebbe corretto nei suoi confronti perchè sarebbero basati su elementi insufficienti e non chiari nè verso il collega che l'ha trattata. Sicuramente i problemi da lei elencati non sono pochi e capisco il disagio estetico e funzionale che le creino, quindi le rinnovo l'incoraggiamento ad un'altra visita Ortodontica da un bravo Ortodontista!
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Sara, in ortodonzia è molto difficile ottenere il 100% ed è anche piena di complicanze e di questo il paziente viene sempre informato. Il suo caso è molto complesso perché i molari mancanti non sono stati riabilitati, per cui non si avrà mai un corretto ingranaggio e difficilmente si può ottenere una linea mediana stabile. Il prossimo odontoiatra che si occupa di ortodonzia non potrà di certo fare miracoli, ma speriamo che abbia un approccio con un corretto studio del caso.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

La prima cosa è ciò che ha detto il dr. De Carli: solo chi fa uno studio del caso preliminare sa cosa esattamente fa quando mette le mani in bocca ad una persona. Tutto il resto sono tentativi pasticciati. E' come se dovessimo costruire una villetta: ci vorrà, cavolo, un progetto prima, con qualche studio, prospezione geologica o quant'altro? Oppure prendiamo un muratore che non ha nemmeno una fettuccia metrica e lo mettiamo a fare prima un pezzo di tetto, e poi una fondamenta a destra e a sinistra una parete del bagno? Caos disordine, tentativi (per lo più a vuoto). E' questa la specializzazione in ortodonzia oggi?? Diffidare anche di quelli che ti danno appuntamento dopo un mese: perchè sono cos' pieni di lavoro in questi tempi di crisi? La risposta più ovvia è perchè sono bravissimi. Ma possono essercene altre. Come ad esempio che hanno tariffe bassissime (che significa lavoro di qualità bassissima) o che sono disorganizzati: dare app dopo un mese (a meno che non ci siano ferie di mezzo) oggi è un vero disservizio secondo me. Comunque per tornare ai suoi denti, le dico due cose. Stia attentissima che pasticciando pasticciando specie in una femmina giovane possono uscire i DCM- sindrome di Costen (legga bene il mio articolo in questo sito)- Altra considerazione: il morso inverso a trenta anni forse è solo risolvibile con chirurgia della sutura palatina. Altro concetto: se c'è il palato stretto (con la biprotrusione) alla base c'è per forza una disfunzione della postura linguale: non ci può essere terapia se non si risolve questa disfunzione con una logopedista.. Come mai gli illustri ortodontisti si dimenticano sempre della "funzione"?? Boh
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)