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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 8

Agenesia di entrambi gli incisivi laterali superiori

Scritto da Selene / Pubblicato il
Buongiorno, Vi scrivo per chiedere un parere riguardo una situazione di agenesia di entrambi gli incisivi laterali superiori. Quando il problema si è presentato, alla caduta degli incisivi da latte, il mio dentista dell'epoca ha deciso di risolvere il problema avvicinando i canini agli incisivi centrali, procedendo poi ad una limatura. Ora ho 26 anni, porto ancora l'apparecchio di mantenimento che però ha presentato alcuni problemi di tenuta, portando i canini a spostarsi leggermente verso gli incisivi. Perciò lo spazio che si nota ora è tra i canini e il resto della dentatura laterale. L'ultima volta che ho fatto una visita per questo motivo, ormai un anno fa, mi è stato detto che la natura del problema è puramente estetica e che si potrebbe risolvere mettendo nuovamente l'apparecchio per alcuni mesi. In realtà anche prima che i canini si spostassero il sorriso non risultava per niente armonioso, sia per il diverso colore dello smalto e per la dimensione dei canini che, in generale, per un fattore di proporzioni. Tutti i denti sono stati spostati in avanti per tappare il buco e si nota molto la non proporzionalità della dentatura rispetto all'ampiezza del sorriso. Essendomi trasferita non sono più in contatto con il dentista che mi ha seguita, per questo pongo qui la mia domanda: vale la pena, secondo voi, procedere ora ad un allargamento dei denti tramite un apparecchio per ricreare lo spazio degli incisivi in modo da poter inserire una protesi? Quanto tempo, indicativamente, bisognerebbe prevedere per un trattamento del genere? E vi sarebbero alternative alle placche in metallo? Da adulta avrei più remore a doverle portare a lungo, considerando anche che a questo inestetismo si andrebbe a sommare quello dello spazio vuoto necessario ad un eventuale impianto. Mi rendo conto che nessun parere può sostituire una visita specialistica, che cercherò di fare al più presto, e che anche durata e peculiarità del trattamento sono assolutamente soggettive, ma delle indicazioni in tal senso mi aiuterebbero a farmi un'idea almeno sulle possibilità a disposizione. Grazie mille per la vostra gentilezza e cordiali saluti Selene
Importante é la sua struttura scheletrica che può facilitare l'apertura dello spazio e il posizionamento implantare o complicarlo. Solo la visita con documentazione radiologica potrà dirlo, ma solo con il recupero dello spazio potrà ottenere una buona estetica enfunzione. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Sig. Selene, le agenesie dei laterali non sono semplici da trattare e non sono prive di complicanze estetiche. Rivedere e reimpostare il suo caso è sicuramente possibile, ma occorre uno studio ben fatto e approfondito dell'estetica, per evitare il rischio di un eventuale peggioramento estetico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Selene, sarebbe bastato a suo tempo mettere un mantenitore di spazio e procedere a fine sviluppo scheletrico alla terapia riabilitativa definitiva, senza traumi, complicanze ed inestetismi che invece ha subito e subisce ancora! Mantenere i canini naturali nella loro posizione naturale e fisiologica sarebbe stato fondamentale per lo sviluppo regolare dell'arco scheletrico superiore e per il mantenimento di disclusione gnatologica dei canini in lateralità, movimento in cui, i canini antagonisti, toccandosi con le cuspidi, discludono tutti gli altri denti della bocca. Questa si chiama guida Canina ed è fondamentale per la Gnatologia dell'apparato stomatognatico, così come le guide incisive in protrusiva che discludono i posteriori e la Relazione Centrica che discludono gli anteriori e realizzano la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) e mantenimento delle Curva di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. In linea di massima basta ricreare lo spazio e a seconda dello spazio a disposizione e della qualità dell'osso, si deciderebbe se procedere a due impianti per i laterali o ad una protesi fissa, Il problema è che con la terapia fatta in passato si è attuata una vera e propria costrizione e limitazione allo sviluppo scheletrico per cui , ora, in età adulta sarà probabilmente molto difficile poter avere risultati senza chirurgia espansiva dell'arcata. Questo detto così, a "naso" perchè La Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Per Fare una Diagnosi e Programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Come ha giustamente premesso è impossibile darle un parere senza un'accurata visita e tutti i passaggi diagnostici e radiografici necessari. L'agenesia degli incisivi laterali è una situazione che generalmente si risolve in due modi: chiusura dello spazio o apertura dello spazio con sostituzione protesica degli elementi mancanti. La decisione viene presa considerando numerosi parametri, ma, se nel suo caso gli spazi sono stati completamente chiusi, la cosa più semplice è quella di migliorare la situazione esistente eventualmente con una breve ortodonzia e con due faccette di porcellana. Cari saluti, Dr. Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

Una visita è fondamentale per sapere se ha perso il rapporto armonioso di Classe 1 di Angle; se si è instaurato un nuovo rapporto altrettanto armonioso, per cui si parla di un difetto solamente estetico; oppure se lei è adesso in malocclusione. Se è solo un difetto estetico, allora può correggerlo con delle faccette. Se è invece in malocclusione, allora sarei del parere di ripetere la terapia ortodontica, e sostituire gli incisivi laterali con protesi. Una tecnica ortodontica estetica e molto comoda è quella Invisalign, ideale per pazienti adulti. È però una tecnica molto complessa e richiede un dentista molto esperto di questa metodica. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Credo che si possa sistemare bene con ortodonzia Invisibile (Invisalign). Se vuole mi contatti a Milano per una visita. Buon Natale.

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Credo che invece che fare ipotesi a distanza sia meglio sottoporsi ad una visita da un collega che si occupi di ortodonzia per valutare se esistano i presupposti di una nuova cura ortodontica finalizzata alla creazione di spazi per inserire implanto-protesicamente i laterali agenesici. Il resto non conta. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Buongiorno ritengo che il caso doveva essere valutato diversamente prima di avvicinare i canini sostituendosi agli incisivi laterali, ma comunque ora il problema va affrontato con una visita preventiva come è già a conoscenza anche Lei, con l' ausilio di rx ( tele radiografia e panoramica rx del polso ) e con l'applicazione di dispositivi ortodontici di varie funzioni i quali applicati nel suo cavo orale consentono di ritrovare lo spazio per poter inserire i due inc. Laterali. Sono vago nel trattamento ortodontico perché i dispositivi ortodontici sono molteplici e quindi vanno valutati quelli più idonei al caso e quindi applicati dopo aver visionato la radiografie . Non disperi perché una soluzione esiste sia che sia visibile o no nell'applicazione del dispositivo ortodontico, si rivolga presso uno studio dentistico che sappia risolvere la sua problematica e mi creda ci sono. Tanti auguri di buon natale
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Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)