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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 10

Vorrei sottoporVi il mio problema

Scritto da angela / Pubblicato il
Vorrei sottoporVi il mio problema: morso profondo seconda classe due molari sotto sx mancanti ultimo molare superiore sx sta scendendo per mancanza antagonista linea mediana non combaciante i molari di entrambe le arcate si stanno inclinando verso l’interno incisivi superiori ruotano Terapia effettuata tre anni di ortodonzia fissa alternata ad invisalign, ora il mio medico si rifiuta di continuare la terapia in quanto dice che abbiamo raggiunto un buon risultato estetico. Secondo me si poteva fare di più e noto che i denti si stanno stortando sempre più. Sono donna e ho 43 anni cosa consigliate di fare? Grazie

Cara Signora Angela, le consiglio, visto che mostra una totale sfiducia e disistima nel suo Dentista, purtroppo e dico purtroppo perchè invece dovrebbe esserci perchè ci sia un rapporto medico-paziente costruttivo e sereno, le consiglio dicevo di farsi visitare clinicamente da un altro ortodontista in cui abbia quella Stima e Fiducia e Rispetto che non ha per il suo attuale Dentista! Questo perchè la Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! fare una Diagnosi e programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediato, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica!bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura dell lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rospondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Con una seconda classe e morso profondo alla sua età difficile si sia fatto molto con invisalign alternata a fissa importante sapere se scheletrica o dentale solamente ma senza conoscere clinicamente nè radiologicamente la situazione di partenza ed attuale, difficile esprimere un parere. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Come si fa ad alternare due tecniche ortodontiche nello stesso periodo di terapia ed alla stessa persona? Con risultati prevedibilmente deludenti, per giunta! La cosa mi fa sorgere dei dubbi sulle capacità del suo curante. È un vero Dottore iscritto all'Ordine? Oppure lei riferisce in modo inesatto la terapia che le è stata praticata...!

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

L'equilibrio e la stabilità di un'occlusione dentaria dipendono dal corretto e fisiologico funzionamento del sistema neuromuscolare. Se la sua occlusione è instabile e -dopo tre anni di trattamento- il risultato è carente il motivo va ricercato lì. Lei ha bisogno di una diagnosi gnatologica corretta, non dimenticando che anche il maloccluso - grazie allo straordinario potere di adattamento che ci regala la natura- può vivere tranquillamente senza sintomi fastidiosi.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile Sig.ra Angela, mi sembra strano alternare ortodonzia fissa con invisalign. Comunque per la complessità del suo problema senza uno studio del caso è impossibile dare giudizi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile signora, è difficile fare valutazione specifiche sul caso, ma vista la sua sfiducia nel collega le consiglio di sentire e fare una visita presso un'altro odontoiatra. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Franco Massimo Casella
Torino (TO)

Sig. Angela, non conosco il suo caso clinico e il parere del suo odontoiatra per esprimere pareri, ma non capisco come si posano affrontare delle cure ortodontiche e terminale, senza la riabilitazione dei denti mancanti. La marca originale da lei citata prevede una simulazione digitale di previsione del caso che viene spiegato alla firma del consenso informato, consiglio di informarsi se si tratta di invisalign originale e di riscriverci con una corretta versione del collega.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Concordo con i Colleghi che mi hanno preceduto: per darle un parere sensato occorrerebbero tutti i records diagnostici e radiografici del suo caso. Cari saluti, Dr.Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni

Scritto da Dott. Roberto Del Rosso
Terni (TR)

Gentile paziente, sono pochi gli elementi che lei fornisce per poterle dare una risposta esauriente. Il piano di trattamento ortodontico è cosa complessa e scaturisce dallo studio di modelli di studio, fotografie, radiografie, tracciati cefalometrici , analisi occlusale gnatologica, valutazione parodontale e muscolare. Esaurita la fase di diagnosi si stabilisce il piano di trattamento e si discute lo stesso con il paziente spiegando anche quali sono gli obiettivi possibili della terapia, le sue complicanze possibili e come risolverle e le alternative terapeutiche. Resto perplesso sull'opportunità di alternare approcci terapeutici molto diversi tra loro per indicazioni e modalità. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Maurizio Macri'
Napoli (NA)