Menu

Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 7

Labiopalatoschisi monolaterale completa.

Scritto da elisa / Pubblicato il
Mi chiamo Elisa, sono incinta alla 35 settimana e alla mia futura figlia e' stata riscontrata una labiopalatoschisi monolaterale completa. Vorrei farla operare da un chirurgo specializzato che opera al palato duro molto presto (entro i 6 mesi). La mia domanda e': operarla cosi presto può provocare la terza classe scheletrica ? Mi e' stato detto che mentre chiudono il palato duro uniscono l'osso della mandibola ed e' questo che rallenta la crescita della mandibola superiore e quindi se e' operata nei primi mesi di vita quasi sicuramente riscontrera' la 3 classe scheletrica. Corrisponde al vero?
Non abbia timori e si affidi senza remore al team di specialisti che seguirà sua figlia. Grazie a Dio oggi si fanno cose meravigliose, ed esistono ottime probabilità che non rimanga praticamente traccia del problema. Le auguro ogni bene.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Signora comprendo la sua ansia, purtroppo non è possibile prevedere come crescerà il massiccio facciale. Nella mia carriere ho avuto a che fare con molti pazienti affetti da labio-palato schisi sia mono che bilaterale e non tutti crescendo hanno sviluppato un progenismo. In ogni caso il problema principale ora è la chiusura della schisi non la crescita. Si affidi ai colleghi maxillo facciali e vedrà che con il tempo ogni problema potrà essere risolto. Con simpatia
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Cara Signora Elisa, questa domanda la de4ve rivolgere allo specialista che interverrebbe chirurgicamente. Si faccia spiegare serenamente tutto, come avviene l'intervento, le complicanze, i tempi giusti di esecuzione, cosa succede se lo si fa subito e invece cosa succede se lo si fa più tardi e vedrà che serenamente firmerà il consenso informato che si chiama informato perchè deve informare realmente! In ogni caso sappia che si tende oggi ad intervenire precocemente non solo nei primi sei mesi ma addirittura nel primo o secondo mese di vita. Dipende tra l'altro dalla entità della malformazione dal punto di vista clinico e chirurgico. Non esistono regole universali! Poi dopo alcuni anni, ingegnere prima dei 5 anni si fa una revisione chirurgica e per le disgnazie di cui parla stia tranquilla, di regola non succede niente e se invece ci fossero le basi anatomico-chirurgico-cliniche perché succedano, si interverrebbe ortodonticamente nei tempi giusti prima della chiusura delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima,quindi un progenismo va corretto di regola prima dei 5 anni. Ma stiamo facendo ipotesi basate su "aria fritta" ! Ne parli tranquillamente col chirurgo e con l'Ortodontista. In bocca al Lupo signora cara! Un caro abbraccio a Lei e alla sua "piccinina" e stia serena. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara mamma, comprendo la sua preoccupazione, ma il trattamento chirurgico della palato schisi deve essere sempre precoce (in una prima fase) e si evita quasi sempre il manifestarsi della 3a classe. A meno che non ci siano già sin d'ora dei fattori genetici soprattutto dovuti ad una mandibola che cresce più del normale. Le previsioni si possono fare con grande precisione e le potranno quindi dire che probabilità ci sono per una 3a classe. Cordialità

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile sig.ra, ormai il protocollo operativo delle schisi prevede di intervenire con il primo intervento, a cui ne seguiranno diversi altri, molto precocemente, e questo ha dato ottimi risultati, rispetto al passato, purtroppo le terze classi sono un epifenomeno, che spesso riscontriamo in questi casi, dovuti ad una difficoltà di crescita armonica del mascellare superiore, tra l' altro compensabile da un buon follow up ortodontico, se comunque ha dei dubbi, se ne ha la possibilità, può sentire un secondo parere, per esempio qui a Roma, al bambin Gesù dove hanno una grossa esperienza di questi casi
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Cara Elisa, la sua bambina ,per ottenere degli ottimi risultati, dovrà essere seguita nel tempo da una equipe,composta da diversi specialisti che, sopratutto, siano dotati di molta esperienza e capacita' in tali casi. Le consiglio di rivolgersi all team del Dott. Paolo Ronchi presso l 'Ospedale Civile S. Anna di Como, sicuramente ritenuto uno dei migliori a livello nazionale e internazionale. Se desidera un aiuto sono a sua disposizione per avvicinarla al collega Ronchi col quale ho lavorato fianco a fianco per molti anni. Cordiali auguri Michele Lasagna
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig. Elisa, è giusto prevedere, ma lasci almeno che la bimba venga al mondo, in modo da valutare clinicamente il piccolo difetto di formazione. Sicuramente la bimba seguirà un percorso sanitario accurato alle sue esigenze del momento, le tempistiche non è lei che le deve valutare ma gli specialisti che hanno una profonda conoscenza della materia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)