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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 9

Mia figlia di 8 anni sta facendo una terapia logopedica per la deglutizione atipica.

Scritto da Angela / Pubblicato il
Buon giorno. Mia figlia di 8 anni sta facendo una terapia logopedica per la deglutizione atipica. All'età di 6 anni ha messo un espansore palatale rapido per 6 mesi circa. Poi il dentista che l'aveva in cura ha suggerito la terapia logopedica e avrebbe voluto mettere subito un apparecchio di ortodonzia intercettiva per due anni. Io ho voluto cambiare dentista perché non volevo che logopedia e apparecchio coincidessero. L'ortodonzista dalla quale vado ora mi ha proposto di mettere un apparecchio quad helix per 6 mesi e successivamente per altri 6 mesi un apparecchio di ortodonzia intercettiva con le placchette... io sono un po' confusa da questi due approcci diversi. Mi è piaciuto il fatto che questa seconda ortodonzista abbia eseguito uno studio del caso, con radiografie, impronta ecc. e sono convinta della terapia che propone lei perché mia figlia ha gli incisivi centrali superiori che sporgono molto per via della deglutizione atipica, e questo quad helix servirebbe a dare alla bocca una forma a U anziché a V come l'ha lei. Dall'altro lato mi chiedo: non era compito dell'espansore rapido che ha messo quello di allargare? Perché serve il quad helix? E questo quad helix è compatibile con la logopedia? La logopedista mi ha detto di non farle mettere alcun apparecchio che occupi il palato per un po' di tempo, altrimenti comprometteremmo la terapia...questo quad helix va attivato attraverso una placca che attiva il palato? Grazie per l'aiuto!
Cara Signora Angela, si è risposta già da sola dicendo “Mi è piaciuto il fatto che questa seconda ortodonzista abbia eseguito uno studio del caso, con radiografie, impronta ecc.” Quindi capirà che non posso risponderle proprio perchè non posso analizzare la Cefalometria e le semirette ed angoli su precisi punti di repere, foto del profilo e di fronte in rapporto 1:1, modelli di studio, ceck up ortodontico completo etc. In ogni caso il quad helix è un apparecchio ortodontico fisso con molle elicoidali. Si usa di regola per espandere l'arcata mascellare.Ma sono nozioni che le deve aver dato l'Ortodointista e non capisco perchè chieda a noi! Ha già cambiato due dentisti inutilmente! Se continua così continuerà a cambiare. Gli approcci in Ortodonzia, alla terapia sono tanti e diversi. L'importante è arrivare a risolvere le patologie e le disarmonie dopo avere fatto uno studio serio del caso. Il suo problema è che vuole fare lei il Medico e capire tutto fino in fondo. L'Ortodontista, il Medico, il Dentista, lo Specialista ci sono proprio per questo. E' essenziale che venga fornita tutta la spiegazione al paziente ma in base a quel che lui possa comprendere, non i dettagli terapeutici superspecialistici che gli creerebbero solo confusione. Dialoghi co suo Dentista e si fermi da lui! Faccia parlare il Dentista con il Logopedista. Dovrebbe essere già iniziativa del Dentista il fare questo perchè ci deve essere collaborazione! Non si ponga tante domande o le ponga al Dentista con fiducia!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Angela, non ritengo corretto da parte sua definire il primo dentista con la qualifica di "quello" in quanto si tratta di un medico che svolge una professione nobile e frutto di tanti studi e ciò vale anche per l'operaio in genere che resta sempre una persona con tanto di dignità umana. Le suggerisco, pertanto, di avere più rispetto del suo dentista al quale vuol riporre la sua fiducia. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Ha ragione la logopedista!! la lingua è un muscolo potentissimo e determina la forma di tutta la bocca e della struttura ossea delle sue arcate. La d.ssa che procede con cefalometria è correttissima, ma le scuole di ortodonzia sono tante. La bambina ha un open e overjet. Se lei la fa stringere, davanti fra gli incisivi sup e inf rimane lo spazio grande di un dito (lo spazio in cui si incunea la lingua se le chiede di inghiottire, e per vederlo lei deve forzarle le labbra che tendono a serrare mentre inghiotte). Dico bene??? Allora ci vuole la scuola della ortgnatodonzia funzionale. Cioè MENTRE fa logopedia, nello stesso tempo, deve portare 48 ore al giorno una PFB (Placca Funzionale Bracco) apparecchio facilissimo da portare, mobile, quindi deve collaborare adeguatamente, ma a 8 anni si può ottenere. Questo apparecchio, oltre a correggere la parte scheletrica delle arcate, richuidendo il morso aperto e sistemando l'overjet, fa esso stesso da logopedia, cioè nelle 48 ore al giorno (18-20 ore reali) che lo porta, rieduca automaticamente la postura linguale. Inoltre rimette a posto i tragitti condilari della ATM, ri-bilancia la muscolatura etc. Nessun apparecchio, specialmente fisso, fa questo, nessun apparecchio fisso lo può fare, è impossibile, e dopo, anche se si ottiene qualche vantaggio TUTTO TORNA DACCAPO, in un epoca in cui la bambina è cresciuta, le ossa consolidate in posizione errata, e, una volta sospeso l'app. tutto ritorna esattamente come prima (questo è ovvio: perchè non si è usato un apparecchio come la PFB che rieduca la CAUSA DI TUTTO, LA LINGUA). Tutto ciò, ci tengo a dirlo, è una mia interpretazione di fantasia perchè ho visto solo una piccolissima foto. Ma di casi così ne ho trattati una infinità in 30 anni di ortognatodonzia fatta appartendendo ad una delle scuole più importanti di Europa e oltre..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara signora, essere perplessi per le diverse diagnosi e terapie è normale. Ci sono molte scuole di pensiero e molti indirizzi anche divergenti. Per me mettere un espansore rapido del palato senza che subito dopo venga educata la lingua è sbagliato; e per di più per 6 mesi la lingua è stata molto disturbata perchè la sua posizione era occupata dall'espansore. Quindi dopo l'espansore la posizione della lingua era peggiorata ed ora è da rieducare. Tale rieducazione è difficile prima dei 9anni, quindi sarebbe meglio quello che le suggerisce il dott. Passaretti: un apparecchio funzionale. Cordialmente
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Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Sono d'accordo con il dr. Passaretti. La dinamica linguale è la chiave di lettura del caso di sua figlia. Ed è lì che devono essere concentrati tutti gli interventi e gli sforzi. La bambina ha 8 anni ed ancora un periodo molto lungo di crescita della componente scheletrica ( circa 5 anni) mascellare; mi creda l'espansione del palato è secondaria alla Terapia Miofunzionale ( secondo il protocollo del dr. Antonio Ferrante, manuale di Terapia Miofunzionale, si accerti con la logopedista che il trattamento sia quello, altrimenti i risultati saranno scarsi), quella si può fare dopo e con diversi metodi (quad-elix, diastasatore, etc) a seconda del grado di ipoplasia. La Terapia Miofunzionale si differenzia dal trattamento logopedico ordinario per la fase di memorizzazione: non è sufficiente insegnare le dinamiche corrette se poi la notte, in regime di massimo automatismo, torna a prevalere la cinetica linguale scorretta perchè è quella che funziona come software nella memoria del SNC (sistema nervoso centrale). Quel software è necessario cambiarlo. E ci si riesce SOLO con la Terapia Miofunzionale secondo Ferrante, che è cosa molto seria, dura minimo un anno, richiede una volta a settimana dal terapista e due serie di esercizi al giorno, tutti i giorni. Auguri.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile signora Angela, innanzitutto vorrei chiarire che per la deglutizione atipica la terapia appropriata è la terapia miofunzionale, perche sua figlia deve imparare ad ingoiare, mentre la logopedia si usa più specificamente per difetti di pronunzia. In generale sono daccordo nel dare la priorità alla rieducazione della lingua, associato eventualmente ad un apparecchio mobile cosi da poterlo togliere e lasciare giustamente il palato libero durante gli esercizi.

Scritto da Dott. Salvatore Medaglia
Caserta (CE)

Gentile Sig.ra Angela, il dott. Passaretti le ha spiegato magistralmente la situazione. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

La presenza di un corpo nel palato può limitare la funzionalità degli esercizi logopedici, pertanto, se non si trattasse di aspettare troppo, potrebbe chiedere alla sua nuova ortodonzista di attendere un po' ad iniziare la terapia. L'approccio della seconda ortodonzista è sicuramente corretto (studio del caso, tracciato, ecc), ma sul progetto terapeutico non abbiamo dati per poter dare un giudizio.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Sig. Angela, non prenda nessuna decisione senza mettere in contatto i due professionisti, che sicuramente troveranno il giusto compromesso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)