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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 9

Potrei migliorare questi sintomi mettendo l'apparecchio fisso?

Scritto da maria rita / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 29 anni. Mi e'stata riscontrata una prima classe molare dx,seconda classe molare e canina sx, grave overbite anteriore, la linea mediana denti e'deviata inferiormente a sx. All'esame cefalometrico mi e'stata riscontrata una retrusione mascellare e mandibolare, morso profondo dentale, retroposizione labbro sup. ed inf. Alla kinesiografia mi sono stati riscontrati ridotti movimenti di apertura in verticalita' e in anteroposteriorita', con deviazione a destra sul piano frontale, retroposizione mandibolare. Il mio problema oltre ad essere estetico e'soprattutto funzionale infatti da circa 5 anni a causa di episodi vertiginosi porto un bite a cui associo esercizi di ginnastica neuromuscolare orofacciale che mi hanno risolto il problema parzialmente...sono una persona molto ansiosa e queste continue vertigini hanno peggiorato la situazione costringendomi a limitare la mia vita sociale. Non ho mai fatto ortodonzia pero'purtroppo le vertigini continuano ad essere presenti...potrei migliorare questi sintomi mettendo l'apparecchio fisso? (p.s.:ho fatto tutti gli esami necessari per escludere altre cause vertiginose, ma a quanto pare il problema deriva dai denti)
Se si è ottenuto con il bite una situazione di equilibrio muscolare ed articolare l'ortodonzia la si può intraprendere, ma non credo possano migliorare i sintomi; il bite avrebbe già dovuto evidenziare la situazione di " arrivo" terapeutico. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Il concetto è che se c'è una malocclusione (lei descrive molto bene la sua, segno che il suo medico è molto accurato) si possono scatenare (specie in una II classe monolaterale con deep cioè in tutti quei casi di occlusione asimmetrica) i temibili DCM, disturbi cranio mandibolari, di cui ho scritto in questo sito. Fra questi c'è la vertigine. Io credo che qualora possibile (va fatta una analisi preliminare cioè la cefalometria, da me descritta sempre nel sito, che ci dà info sulla struttura ossea) un trattamento ortodontico potrebbe dare grande giovamento. Molto più di un byte. E sarebbe un miglioramento permanente. Bisogna vedere se è possibile creare una perfezione occlusale, vero obiettivo del trattamento, che evita recidive e cura i disturbi. Per sapere se davvero si può intraprendere tutto ciò, ci vuole la diagnosi cefalometrica, come le dicevo, sennò non si ha la prognosi, e la risonanza dalle ATM per verificare lo stato del danno articolare. Il trattamento poi, è auspicabile (secondo la mia corrente di pensiero, della mia scuola) che NON sia effettuato con un fisso, che forse potrebbe danneggiare ulteriormente le ATM, ma con apparecchi funzionalizzanti mobili.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Il suo è verosimilmente un problema misto di ortodonzia e ortopedia. Ritengo che un buon team di specialisti in ortodonzia possa aiutarla. Cerchi il professionista attraverso le pagine di questo portale. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Maria, l'ortodonzia è indicata quando sussiste una mal occlusione che sembrerebbe non mancare. Poi se otterrà dei benefici verso le vertigini ben vengano.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Lei ha bisogno di qualche bravo clinico che possa curarla bene

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Per quanto precise possano essere le indicazioni che ci ha fornito, non è possibile darle delle risposte adeguate e puntuali. Sono necessarie esami diagnostici attendibili e un esame clinico accurato per una valutazione complessiva. Si affidi a un professionista specialista in ortognatodonzia e,nelle more, si liberi dalle sue ansie dato che un intenso coinvolgimento psichico può espletare un ruolo importante nella genesi e nel mantenimento dei disturbi che riferisce. Cordialmente Prof. Dott. Russo Ciro Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia.
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Scritto da Prof. Ciro Russo
Frattamaggiore (NA)

Gentile signora, sono 5 anni che indaga. Sarebbe ora che intervenga. Se fosse l'occlusione all'origine dei suoi disturbi avrà una buona risposta. Dica quindi al suo ortodontista che può iniziare la terapia. E lei stia tranquilla perchè un buon risultato non può che arrivare. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Cara Maria Rita, intraprendere un trattamento ortodontico, secondo qualsivoglia tipo di scuola, in un paziente sintomatico è inaccettabile e rischiosissimo. Deve obbligatoriamente risolvere in primis il problema occlusale ed il concomitante deficit posturale cranio-cervico-mandibolare e, solo dopo il reperimento della corretta posizione mandibolare e dopo il raggiungimento di una situazione sintomatologica di completo benessere, potrà intraprendere un trattamento ortodontico risolutivo. Se vuole seguire il mio consiglio si affidi ad un esperto gnatologo che sia in grado di porre in atto una corretta terapia funzionale e non si fidi di chi vuole spostare i suoi denti in una posizione arbitraria con gravi rischi di peggioramento della situazione attuale. Auguri. Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)