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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 13

10 anni fà ho portato un apparecchio fisso ai denti superiori

Scritto da miriam / Pubblicato il
Salve. Sono una ragazza di 22 anni. 10 anni fà ho portato un apparecchio fisso ai denti superiori per un canino sporgente, purtroppo, senza alcun risultato. Adesso mi sono decisa a rimettere di nuovo l'apparecchio ma si è diagnosticato tramite una radiografia che le radici dei 4 incisivi superiori sono molto più corte.Alcuni dentisti non mi consigliano di fare nuovamente il trattamento, altri si,ed io non so che fare sono molto confusa..vorrei poter sorridere liberamente ma non vorrei compromettere la salute dei miei denti...cosa posso fare? c'è un rimedio?
10 anni fà ho portato un apparecchio fisso ai denti superiori
Gentilissima Miriam, occorre interpretare correttamente il problema riguardante le radici degli incisivi superiori . Se le radici sono corte per un qualche processo di riassorbimento, allora occorre molta cautela ed una precisa diagnosi; se invece hanno semplicemente dimensioni originariamente accorciate, questo non rappresenta un problema per il trattamento ortodontico eventuale. Per tutto il resto, occhio a trovare lo Specialista Ortodontista; non basta, in genere, affidarsi al Generico Odontoiatra. Cordialmente
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Scritto da Dott.ssa Biancamaria Castellucci
Firenze (FI)

Signora Miriam, forse non è corretto da parte mia porre un freno alle sue ambizioni di sorridere, ma laddove non vi sia rischio immediato o futuro di parodontite da malposizione dentaria o traumi al labbro etc. non ritengo necessario procedere sempre e comunque con una ortodonzia. Tuttavia per un odontoiatra esperto in ortodonzia, delle radici corte (ma non patologiche) non dovrebbero essere un problema. Cerchi nella sua zona un professionista serio, verifichi la sua iscrizione all'albo e si affidi ai suoi consigli. Cordiali Saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Miriam, dalle foto si rileva già un buon sorriso, purtroppo non avendo visionato le RX, non conosco il perché e l'entità del riassorbimento, per cui è difficile darle una corretta risposta. Se riuscisse inviare le RX sicuramente saprei darle qualche consiglio in più.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Miriam.....c'è un solo piano di cura più idoneo e quello bisogna fare e lo deve decidere il Dentista Ortodontista....la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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MiriamGiarre.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La minore lunghezza delle radici potrebbe essere stata provocata dall'azione della terapia fissa ortodontica praticata in passato, soprattutto se non ha avuto effetto sulla posizione del canino. Le forze ortodontiche vanno dosate bene ed esercitano la loro azione su tutti i denti dell'arcata interessata. In questo caso non consiglierei di ripetere il trattamento. In ogni caso le suggerisco di rivolgersi ad un ortodontista specializzato con un diploma riconosciuto legalmente. L'ortodonzia ha scuole universitarie di buon livello e il loro diploma è un affidamento abbastanza sicuro. Può rivolgersi all'Ordine dei medici e dei dentisti della sua provincia per chiedere un elenco degli specialisti oppure per verificare se il dentista cui lei si è affidata è regolarmente specializzato. L'Ordine professionale è un ente pubblico a servizio dell'utente, e può facilmente rintracciarlo sull'elenco telefonico
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Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Si affidi ad un collega specializzato in ortodonzia. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Deve affidarsi ad un bravo ortodontista, che valuterà se è il caso di riprendere la terapia ortodontica per correggere l'allineamento dei denti. Probabilmente i 4 incisivi che presentano rizalisi avranno anch'essi bisogno di esser messi sotto osservazione. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Per prima cosa bisogna valutare la causa della malocclusione e conseguentemente la terapia da attuare . Vista l'età è possibile che si debbano sacrificare degli elementi per ritrovare lo spazio necessario per cui, vista la situazione riferita delle radici degli incisivi, il tutto diventa un fatto di motivazione che ci faccia eventualmente accettare questo rischio "calcolato". Tenga presente che se dovesse fare una terapia ortodontica degna di questo nome non potrebbe prescindere dalla situazione dell'arcata inferiore che lei non menziona forse sottovalutandone l'importanza. Cordialmente
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Scritto da Dott.ssa Emma Volpe
Siracusa (SR)

Gent. ma Miriam, consiglio, in generale, prima di sottoporsi ad alcuna terapia, di farsi formulare una diagnosi corretta. Essa viene eseguita basandosi su un esame clinico approfondito e degli esami radiografici (telecranio laterale, frontale, ortopantomografia). Sicuramente il rimedio c'è e viene pianificato in funzione del problema da risolvere. Le radici corte costituiscono un problema, ma non sicuramente una controindicazione assoluta. Modernissimi sistemi riescono a rilasciare forze leggere e calibrate per denti compromessi come quelli descritti. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti. Dott. Sergio Sambataro Direttore del Centro di Ortodonzia e Gnatologia di Catania
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Scritto da Dott. Sergio Sambataro
Catania (CT)

Come dice l'amico Dott. Petti la diagnosi di ortodonzia è una cosa seria. Dovrebbe consultare uno specialista in ortodonzia che sicuramente saprà darle la giusta direzione. Saluti

Scritto da BIZETA DENTAL CENTER
Catania (CT)

Cara MIRIAM,come vedi non è facile dare una risposta univoca. Se le radici sono corte per il primo intervento,si può intervenire con molta CAUTELA,con forze leggerissime sugli incisivi e cercare altri ancoraggi per spostare il canino(difficile intruderlo ora se 10 anni fa non si è riusciti a farlo!).Esistono metodiche con miniimpianti che potrebbero agevolare,però,nella mia trentennale esperienza,i canini a volte sono intrattabili,soprattutto se si va contro l'engramma neuromuscolare che come adattamento li vuole li. Cordialmente, DR A. Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO
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Scritto da Dott. Angelo Beghini
Cassano d'Adda (MI)

Cara Miriam, fare ortodonzia con radici corte è molto pericoloso, anche perchè lei ha già fatto un trattamento in passato e questi potrebbe essere stato la causa dell'accorciamento delle radici. Aveva fatto una radiografia alla fine del trattamento per verificare lo stato dei denti? Gugino, grande maestro americano, affermava che non hanno mai rizalisi( accorciamento di radici) quelli ortodontisti che alla fine del trattamento dei loro pazienti non eseguono una panoramica di controllo. Cordialmente E.Spagnoli
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Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Il riassorbimento radicolare purtroppo può verificarsi su qualche elemento dentario nel corso di un trattamento ortodontico, rifare un trattamento su radici già compromesse può essere rischioso; si rivolga ad un bravo specialista che saprà consigliarla bene saluti

Scritto da Dott. Leopoldo Maini
Rovereto (TN)
Bolzano (BZ)
Trento (TN)
Verona (VR)