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Domanda di Ortodonzia funzionale

Risposte pubblicate: 10

Mio figlio ha il palato ogivo, la gengiva ipertrofica e la semiarcata mascellare sx tende ad incurvarsi verso il palato orale.

Scritto da maria donata / Pubblicato il
Mio figlio, nato cieco assoluto per prematurità, ora ha 16 anni. ha avuto difficoltà nella deglutizione (ora non più), ha palato ogivo, gengiva ipertrofica e la semiarcata mascellare sx tende ad incurvarsi verso il palato orale. Ha portato apparecchio notturno per anni ma senza risultati. Chiedo mi indichiate uno specialista che possa seguirlo. Abito in Basilicata, prov. di potenza ma se mi devo spostare, a questo punto, andrei anche lontano purchè lo specialista abbia esperienza. Grazie Maria
Le consiglio il reparto di ortodonzia o di chirurgia maxillo-facciale ospedaliero o universitario a lei più comodo. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Concordo col Prof Finotti, un centro ospedaliero, oppure una clinica universitaria possono fare assolutamente al caso suo, con competenza e premura. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile signora Maria Donata. Io le consiglio due passi. Il primo è trovare uno specialista privato (se lei vede bene questo sito, c'è la possibilità di trovare qui scegliendo, un professionista a lei vicino che le ispiri fiducia). Il secondo è quello di un reparto ospedaliero qualificato Questo lo può trovare probabilmente in una grande città.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Maria Donata, nella home page di Dentisti Italia c'è uno spazio nominato "Trova dentisti", digiti in esso la sua città e la sua regione e poi vada a leggere i profili dei dentisti in posizione geografica a lei più comoda. Nei profili ci sono tutte le attività Professionali e scientifiche e di curricula vitae che le fanno capire se quel dentista "ha" quello che lei chiede! Si ricordi che nella visita non basta una occhiata o una visita sommaria ma, per programmare una terapia Ortodontica è necessario fare un ceck up ortodontico completo ed una analisi cefalometrica su teleradiografia che misuri segmenti di retta precisi ed angoli e foto del profili sin e dx e di fronte e modelli di studio ortodontici e tanto altro. La ipertrofia gengivale poi bisogna valutarla bene con una visita adeguata Parodontale per stabilire se si tratti di una ipertrofia vera o di una falsa ipertrofia per mancata erozione passiva. Quindi se esistono tasche parodontali vere o false, queste ultime proprie della ipertrofia-iperplasia. Bisogna valutare se lo spostamento della terapia ortodontica può migliorare l'ipertrofia stessa o se è proprio l'ipertrofia a impedire l'azione dell'ortodonzia! Quindi se è il caso, e penso proprio di si, se fare una terapia chirurgica della ipertrofia gengivale con una vasta gengivectomia non calibrata nella inclinazione. Gengivectomia che può essere fatta solo se è presente una banda sufficiente di gengiva aderente , altrimenti si deve ricorrere non alle chirurgia gengivale, ma a quella mucogengivale con lembi riposizionati apicalmente o alla combinazione delle due chirurgia parodontali! Il Parodontologo che si occupasse di questa ipertrofia deve essere molto esperto e deve collaborare strettamente con l'Ortodontista! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e capirà se si troverà di fronte ad un dentista valido o no, dal modo in cui farà la visita di qualsiasi natura essa sia! Ovviamente con le personali varianti che ogni dentista ha. Ma l'essenziale è quello descritto! Legga poi "Gengivectomia a bisello esterno per la terapia dell'ipertrofia gengivale da difenilidantoina" per avere una idea della terapia della ipertrofia se ovviamente andasse eseguita. Le lascio anche una foto di una ipertrofia gengivale durante l'untervento. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia ed Endodonzia, la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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maria-donata140212.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig,ra, come scritto dal Prof. Finotti probabilmente la soluzione migliore è di recarsi presso un reparto di ortodonzia universitario. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara Maria, dato il caso estremamente complesso, le consiglierei di rivolgersi ad una struttura universitaria che potrà sicuramente aiutarla. Siamo tutti a sua disposizione per eventuali altri consigli. Dia un abbraccio a suo figlio da parte nostra.

Scritto da Dott. Maurizio Gribaudo Fresi
Moncalieri (TO)

Prof. Antonio Ferrante. Cava dei Tirreni o Nocera inferiore. Trova ogni riferimento in rete.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Cara Mariadonata, a 16 anni si può fare ancora molto. Si affretti e coraggio. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Sig. Maria, mi trova in accordo con la risposta del Prof. Finotti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Pochi sanno che presso la Asl di Salerno nel contesto del settore Tutela fasce deboli è attivo un Servizio Odontoiatrico dedicato ai pazienti diversamente abili. I riferimenti sono i seguenti 089.3076335 0893076339 Via Asiago(uscita Pastena della Tangenziale di Salerno). Il sottoscritto Attilio Menduni de Rossi specialista in ortodonzia ed in servizio presso la struttura tutti i martedì mattina sarà lieto di assisterla in regime di SSN per il relativo approfondimento del caso. Diffidi dei prof o presunti tali consigliateli! Se può risultarle utile le lascio anche i miei riferimenti personali cell.3476365855 http://www.ilmiodentista.altervista.org dott. Attilio Menduni de' Rossi Odontoiatra Specialista in Ortodonzia Perf.to in Odontoiatria Speciale per le disabilità
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Scritto da Prof. Attilio Menduni De Rossi
Castellammare di Stabia (NA)