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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 6

Sensibilità dentale

Scritto da antonella / Pubblicato il
Ho 53 anni, non riesco a trovare risposta a una situazione che mi si è presentata dopo aver curato una carie al dente del giudizio superiore dx chiusa con ceramica, come d'altronde altri molari curati dallo stesso dentista. Passato l'effetto dell'anestesia i 3 molari precedenti il dente del giudizio curato sono sensibili complessivamente al contatto con tutto quello che addento sia duro che morbido. Il dentista non sa spiegarselo perchè effettivamente non sono stati toccati, mi ha suggerito un prodotto per la sensibilità dentale da spalmare sui molari. E' quasi più di un mese che soffro questa situazione. Mi sono chiesta se la causa è dovuta alla modalità di utilizzo dell'ago per praticare l'anestesia. Grazie
Cara Signora Antonella, mi dispiace ma non si può rispondere senza visitarla. Tra l'altro non specifica quanto dura. Probabile che ci sia una carie o una erosione dello smalto. A volte le carie interprossimali piccole ma floride ed attive è "difficile" vederle. Ma una visita clinica completata con stimoli termici al freddo ed al caldo, la ricerca di tasche parodontali e la loro misurazione in sei punti di ogni dente di tutti i denti, una valutazione gnatologica occlusale delle disclusioni e della centrica ed un esame con Rx endorali in diverse proiezioni portano alla diagnosi! Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

E' probabile, dai sintomi descritti che la cura del dente del giudizio sia al limite della devitalizzazione. Io non curo quasi mai i denti del giudizio, anche se i miei pazienti per paura della estrazione mi chiedono di curarli. Se c'è da devitalizzarlo, è meglio toglierlo perchè la anatomia dei canali può essere bizzarra e rendere impossibile la manovra di dev.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Antonella, tale problema non può essere causato dalla modalità di utilizzo dell'ago per praticare l'anestesia. Potrebbe essere una sofferenza del dente del giudizio che si ripercuote sui denti precedenti. Spesso una patologia a carico di un dente si manifesta con una sintomatologia dolorosa a carico di altri denti sani. Per una diagnosi più certa bisognerebbe però effettuare una visita. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sembra quasi che i dentisti siano senza scrupoli quando per una carie di un molare del giudizio ne propongono l'estrazione, ma le assicuro che non è così. L'anatomia e la "densità" di questo dente sono molto spesso particolari, e quello che è solitamente valido per un altro dente deve essere in questo caso rivalutato. Certo, se l'elemento fosse strategicamente importante allora il tentativo dovrebbe essere fatto, ma stando pronti alla sua estrazione in caso di decorso non positivo. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Antonella, controlli se chi le ha eseguito l'otturazione in ceramica è iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile paziente, non credo proprio che la modalità di anestesia provochi quello di cui Lei riferisce; secondo me il problema rimane sul molare del giudizio superiore e la causa potrebbe essere qualche area del dente non perfettamente sigillata dal "composito" con conseguente esposizione di tubuli dentinali oppure una bolla d'aria incorporatasi durante l'esecuzione dell'otturazione nel composito stesso. Io personalmente staccherei e rifarei l'otturazione. Distinti saluti

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)