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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 13

Problemi dopo l'estrazione di un molare dell'arcata superiore

Scritto da Gabriele / Pubblicato il
Estrazione di un molare dell'arcata superiore. 15 giorni dopo l'estrazione ho continuato ad avere un grosso buco e passaggio d'aria tra naso e bocca. Per 4 volte il medico ha cercato di cucire il buco ma con esito negativo, la quinta volta mi ha inserito una membrana (il buco è di 10x12mm) riassorbibile e coperto il tutto, ma dopo 2 giorni i punti sono saltati e la membrana è scoperta. Quali sono le soluzioni possibili?
Gentile Gabriele, sicuramente e a seguito dell'avulsione del tuo premolare o molare superiore si è creata una comunicazione oro-sinusale che dovrà essere accuratamente chiusa con una perfetta sutura previa disinfezione e profilassi antibiotica. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

E' una situazione che comunque gradualmente si risolve. L'importante è evitare infezioni. Punti potrebbe non essere facile metterne. Ci sono varie tecniche per richiudere questa comunicazione, ma in ogni caso va guarendo spontaneamente se non c'è infez.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Gabriele, l'estrazione del dente ha provocato la formazione di una fistola oro-sinusale. L'unico modo per risolverla è quello di chiudere perfettamente la comunicazione con una giusta copertura. Nel suo caso la deiscenza e la scopertura anche se minima della membrana potrebbe inficiare il risultato. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Caro Signor Gabriele, lei ha una perforazione del pavimento del seno mascellare con comunicazione oro-antrale. L'intervento per fare la plastica del pavimento del seno è specifico e se non la si sa fare è non professionale ed inutile cercare maldestramente di farlo. Lo deve fare chi lo sa fare ed anche subito prima che si instauri una sinusite o si ipertrofizzi la mucosa del seno se no occorre fare un intervento molto più cruento, di pertinenza della chirurgia Otorino! Legga sul mio profilo in questo stesso portale, cliccando sul mio nome e su pubblicazioni:"Lembo trapezoidale mucoperiosteo e innesto libero di gengiva per il trattamento di una fistola oro antrale cronica" che le spiega come si fa, o meglio come faccio io questo tipo di intervento! Le posto intanto una foto. In assenza di essudato purulento e di rilevanti alterazioni reattive della mucosa sinusale come degenerazione polipoide o iperplasia di rilievo della stessa e in assenza di flogosi purulente recidivanti, si propende a non procedere ne a interventi endonasali, ne a interventi radicali tipo Caldwell-Luc ai quali si ricorre se la situazione invece precipitasse dal punto di vista patologico, ecco perchè è importante agire subito. Si decide quindi di scolpire un lembo trapezoidale vestibolare mucoperiosteo per "chiudere", dopo aver asportato la fistola, la comunicazione oro antrale. La necrosi ossea, che data da molto tempo, è notevole .Dopo aver proceduto al blocco con anestesia del nervo alveolare superiore posteriore e del nervo palatino, per diminuire al minimo indispensabile la quantità di anestetico da infiltrare localmente, per non compromettere la vascolarizzazione del lembo stesso, si scolpisce il lembo. Si esegue un lembo vestibolare con una incisione trapezoidale che comprende solo la zona interessata e con due incisioni divergenti verso il fornice per fornire al lembo una irrorazione ematica ragionevole. Il lembo è a tutto spessore e si separa il periostio fino alla parte più profonda del fornice vestibolare per poter distendere e manipolare il più possibile il lembo stesso . Si procede all'asportazione della fistola e poi a un'ampia resezione della corticale ossea vestibolare con fresa ossivora e a una osteoplastica includendo la zona vicina al solco plerigomascellare. Viene rimosso anche gran parte del tuber osseo :tutto questo, sia per asportare tutta la parte di tessuto osseo rimasto esposto per così lungo tempo, sia per poter distendere meglio il lembo, sia per creare maggior spazio e quindi visibilità, data la ristrettezza del campo operatorio. La zona della osteotomia osteoplastica viene levigata con una lima da osso. Con una sutura a "u" si ottiene un intimo collabimento del margine vestibolare e palatale della ferita.Le altre zone vengono suturate con punti staccati. Dopo dodici giorni si rimuovono i punti di sutura. Dopo due mesi la zona è clinicamente guarita . Questa è la procedura da me e dai più seguita! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La comunicazione potrebbe risolversi anche da sola...certamente con una sutura il risultato è più certo.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Chiaramente una o più radici pescavano nel seno, per cui estraendo il dente si è creata la comunicazione bocca-seno. Secondo me un lavaggio disinfettante è d' uopo seguito da chiusura della breccia, previa apposizione di membrana.

Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

E' necessario attendere la stabilizzazione dei tessuti e quindi la loro guarigione e poi si può fare un lembo a riposizionamento per chiudere continuare a ricucire porterà a continue discenze, cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Non si allarmi più di tanto la comunicazione oro-antrale, come già specificato da altri colleghi, si risolve spontaneamente. E' però importante un controllo delle possibili infezioni. Il suo dentista deve seguirla nella fase di guarigione. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Piero Puppo
Imperia (IM)

La comunicazione oro-antrale si e' verificata perche' le radici del dente "pescavano"nel seno mascellare. E' preferibile chiuderla al piu' presto, anche se potrebbe risolversi in modo naturale. Molto importante e' controllare le infezioni. Cordialmente.

Scritto da Dott. Cosimo Coscia
Collegno (TO)

Gentile paziente molto probabilmente si e' determinata una comunicazione oro-sinusale conseguente all'estrazione dell'elemento dentario in questione le cui radici pescavano nel seno mascellare. Detto questo si dovrebbe chiudere la comunicazione, le modalita' vanno considerate a seconda del caso.

Scritto da Dott. Francesco Sforza
Carovigno (BR)

Dieci per dodici millimetri è un bel buco! Non voglio sindacare sull'estrazione perchè come dicono i colleghi che mi hanno preceduto, può capitare quando il dente è ostico e particolarmente recalcitrante, ma sottolineo la necessità di controlli regolari (tipo ogni 7 giorni) tesi a controllare che tutto si risolva spontaneamente. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Gabriele, la perforazione è avvenuta in una zona di confine tra odontoiatra e otorino, per cui parli con il suo odontoiatra se non è il caso di richiedere una visita a parere.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

L'avulsione ha determinato una comunicazione oro-antrale (tra la cavità orale e il seno mascellare). Deve affidarsi a un collega esperto in chirurgia orale che mediante un intervento a lembo chiuderà definitivamente la comunicazione. Cordialità.

Scritto da Prof. Ciro Russo
Frattamaggiore (NA)