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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Sono andato dal dentista per un forte dolore ad un premolare destro inferiore

Scritto da Luca / Pubblicato il
Buongiorno, circa 20 giorni fa sono andato dal dentista per un forte dolore ad un premolare destro inferiore. Oltre al dolore, avvertivo già di una parestesia della mandibola, estesa dalla zona del dente fino a metà labbro inferiore e metà mento dopo una RX, il medico ha riscontrato un granuloma che purtroppo si trovava sotto il suddetto dente che era già devitalizzato, con un perno e ricoperto con una capsula. Dopo 7 giorni e una terapia con antibiotici per contrastare l'infezione, quando sia il dolore che il gonfiore erano spariti, il dentista è riuscito a rimuovere la capsula, rimuovere il perno e, senza causare alcun danno, effettuare una ricanalizzazione perfetta. 4 giorni fa sono andato a fare una medicazione del canale e, benchè il dolore non si sia più ripresentato dopo gli antibiotici, la parestesia è rimasta invariata. Il medico, a seguito RX durante la fase di ricanalizzazione, ha detto che la zona interessata dall'infezione era guarita e non si spiegava il permanere di tale sintomo. Anche lui mi è sembrato abbastanza stupito, soprattutto vedendo le condizioni della parte interna destra del mio labbro inferiore dato che, essendo insensibile, continuo inavvertitamente a mordere. Mi ha consigliato di attendere qualche giorno e, nel caso in cui il sintomo rimanesse invariato, contattare un neurologo. Cosa ne pensate? Quale può essere la causa? E' corretto il consiglio che ho ricevuto? Grazie in anticipo per la risposta. Luca
Potrebbe la lesione granulomatosa aver coinvolto le strutture nervose, ed in tal caso la regressione dovrebbe anche se lenta avvenire anche con il supporto farmacologico un controllo radiologico tridimensionale ( dentanscan ) potrebbe essere utile per individuare meglio l'eventuale estensione della lesione. Se non vi è corrispondenza invece con la lesione granulomatosa chiaramente la ricerca dovrebbe essere orientata in altra direzione, cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Gentile Luca, i suggerimenti del suo dentista sono corretti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Luca, il suo dentista è stato sicuramente bravo a rimuovere corona perno e ritrattare il dente senza provocare alterazioni serie al dente. Se la lesione è estesa tanto da coinvolgere le strutture nervose sicuramente ci vorrà molto tempo perchè si possa avere una guarigione sia anatomica che clinica essendo molto lento il tempo di riassorbimento delle lesioni granulomatose. Per un maggior approfondimento sulla entità della lesione e sull'effettivo coinvolgimento del nervo è sicuramente utile un dentalscan, indagine sicuramente in grado di sciogliere il dubbio. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

L'operato del suo curante è corretto, c'è da verificare se la lesione granulomatosa è la causa della parestesia.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Caro Luca il granuloma può comprimere il nervo e provocare la parestesia al labbro anche perchè il dente si trova in prossimità del forame mentoniero dove il nervo si biforca. Quando scompare il granuloma scomparirà la parestesia altrimenti consulti un neurologo, distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)

Caro Signor Luca, abbia fiducia nel suo Dentista che ha agito con grande professionalità. Non cerchi risposte al di fuori di lui. Vicino e spesso all'apice del primo, ma spesso anche del secondo premolare inferiore o tra i due apici, c'è il forame mentoniero con l'emergenza del nervo alveolare inferiore che fa a innervare poi con tanti rametti il labbro nella metà omolaterale. Se il granuloma o l'ascesso con la sua raccolta di pus hanno coinvolto il nervo alla sua emergenza, hanno potuto creare pressione su di esso, e una sofferenza dello stesso, tanto vero che la parestesia è iniziata durante il dolore a casa, prima di andare dal dentista. Quindi la cosa più probabile è che ci sia stata una sofferenza del nervo ed ora che è decompresso perchè il dente è curato, col riassorbirsi del granuloma e dell'infezione, il nervo recupererà. Purtroppo queste guarigioni sono molto lente, possono durare settimane o mesi e necessitano di una terapia neurotropa che via web e senza averla visitata non posso certo prescrivere. Ma il suo Dentista può! Chieda a lui e in ogni caso faccia quello che le dice lui!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La soluzione migliore per valutare eventuale interessamento dell'alveolare inferiore da parte della lesione granulomatosa rimane un Dental Scan, altri esami radiografici, in questo senso, sono scarsamente indicativi... Il suggerimento di attendere un pò di tempo non è sbagliato, considerando che, da quanto leggo, le cure dentali sono state effettuate più che correttamente e penso che anch'io, come il collega, sarei rimasto quanto mai sorpreso per la sua situazione di parestesia.. Nel caso di persistenza del problema, ribadisco il consiglio di un Dental Scan ed un eventuale valutazione neurologica da parte di uno specialista!
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Luca, concordo con attendere, poi TC o Cone Beam e visita neurologica. Applicazioni laser (LLT)potrebbero portare qualche vantaggio.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)