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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 11

I rischi di parestesia temporanea o permanente sono alti?

Scritto da ALESSANDRA / Pubblicato il
Buongiorno, sono sempre stata un po' scettica sulla richiesta di consulti online, ma data la precisione, la disponibilità e la professionalità che ho riscontrato in altre discussioni (che nemmeno nelle visite sono riuscita a trovare), ho deciso di provare. La mia preoccupazione su quanto riporterò nasce dalla poca chiarezza che ho ricevuto nelle numerose visite fatte negli ultimi mesi. Un anno fa, in seguito a dolori diffusi ai denti, ho fatto un ortopanoramica ed ho scoperto di avere tutti e 4 i denti del giudizio. Allego l'ortopanoramica ed il referto della tac che ho fatto di recente. "ARCATA SUPERIORE modico disassiamento esterno dell'ottavo di destra destra. Permane parzialmente incluso l'ottavo di sinistra. Non si mettono in evidenza lesioni ossee focali, apicali o periradicolari. ARCATA INFERIORE gli ottavi sono inclusi in mesoversione. Il canale mandibolare di destra appare compresso medialmente (vedi radiali 4 e 5). Normale rappresentazione del canale mandibolare di sinistra. Non sono presenti alterazioni ossee focali o periradicolari." Ho consultato 5 dentisti (di cui due in ospedali) e 4 su 5 mi hanno detto di levarli tutti e 4 (il quinto mi ha detto di levare solo quello uscito e non toccare quelli inclusi). Attualmente, dopo mesi di attese, dovrò fare, la prossima settimana, la terza visita preoperatoria in un ospedale di Roma (con analisi preoperatorie che ho dovuto fare io privatamente altrove - ciò rimane un mistero per me). I due denti del giudizio inferiori toccano (così mi pare d'aver capito) il nervo per cui mi hanno (molto indicativamente e superficialmente) parlato dei rischi che potrebbero esserci. Le mie perplessità sono: - I rischi di parestesia temporanea o permanente sono alti? Oltre a perdere la sensibilità cosa si "vedrebbe" da fuori? Posso comunque parlare, esprimermi e mangiare tranquillamente? - Quando i denti del giudizio vanno effettivamente tolti? Mi spiego meglio: il superiore destro è uscito, è cariato, mi dà fastidio perché inclinato verso la guancia, mi pare evidente sia necessario toglierlo. L' inferiori sinistro, incluso e vicino al nervo, ha perforato la gengiva ed ho avuto due pericoroniti, per cui bisogna rimuoverlo nonostante i rischi. Ma la parte di sinistra, perché? Sono entrambi inclusi ed in posizioni scomode, ma al momento non mi arrecano nessun problema. Quando il "gioco vale la candela"? Ho fatto a tutti i dentisti la stessa domanda e mi è stato detto che se un domani dovessero bucare la gengiva rischio anche lì infezioni per cui meglio "levarsi il pensiero". La risposta però non mi ha convinto. Cosa ne pensate? Grazie mille della disponibilità.
I rischi di parestesia temporanea o permanente sono alti?
Può limitarsi, per ora, ad estrarre quelli sulla destra (ce, se ho ben capito, le danno sintomatologia) ed attendere, valutando anche le reazioni post-operatorie, per le estrazioni a sinistra. Purtroppo, relativamente agli inferiori, il quadro di possibili complicanze post - operatorie le è stato illustrato correttamente dai colleghi: posibile parestesia con alterazioni transitoriadella sensibilità linguale e/o fine all'emilabbro (transitoria, è contemplata, da compressione e stiramento / permanente è un errore operatorio, con lacerazione del nervo); nel caso ciò avvenga, lei può parlare tranquillamente, ma il disagio può non essere da poco. Giustamente i colleghi le hanno illustrato questa possibilità, che esiste (specificamente per gli ottavi inferiori come i suoi che. Hanno rapporti diretti con il canale mandibolare),e, per questo, hanno effettuato una attenta valutazione pre - operatoria con tac3d. Ovviamente, più le mani del chirurgo orale sono capaci e meglio è stato pianificato l'intervento, minore sarà il rischio di complicanze (o comunque queste saranno più facilmente gestibili e di minor durata).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Alessandra, questa RX è solo indicativa una TAC o una CONE BEAM può dare delle chiare e sicure risposte. Prima di togliere un terzo molare occorrono le indicazioni all'avulsione, per cui se le faccia rilasciare per iscritto, in modo da poter sapere se deve essere tolto un solo dente o tutti e 4.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Alessandra, Buongiorno. La ringrazio per la Stima e la Fiducia in Noi di Dentisti Italia e pe le "Belle e Gradite" parole da Lei usate; apre l'Anima vedere valutato il proprio "Lavoro" e la "Propria Professionalità! :) Il Dottor Sbarbaro le ha fatto una spiegazione "puntuale e Precisa" e il Dottor Ruffoni le ha spiegato che per procedere alla avulsione bisogna che ci siano le Indicazioni, quindi completo io, una Corretta Diagnosi, Prognosi, Semeiologia Chirurgica e Pianificazione Terapeutica! Condivido quanto scritto dai Colleghi e preciso, dato che Lei chiede di essere "precisi" e le dico:l'unico terzo molare che potrebbe essere lasciato in arcata è il terzo superiore Dx. perché non sembra creare patologie (stabilendolo però clinicamente e non solo tramite una OPT) che ha postato ed una Cone Beam che le è stata fatta! Con un accorgimento però: poiché estruderebbe per mancanza dell'antagonista, compromettendo la Gnatologia e l'Occlusione, bisognerebbe immobilizzarlo col secondo molare mesiale ad esso (davanti ad esso)o con una semplice legatura Parodontale nascosta (praticamente una "barra" di vari tipi di metalli o fibre, immersi occlusalmente tracciando un solco nella corona dei due molari e ricoperto poi con materiale da otturazione estetico, come fosse una doppia otturazione) o con due corone in lega aurea e ceramica se l'occlusione fosse perfetta o tale la si potesse rendere (Curva di Spee, che individua il piano occlusale, corretta)e si volesse quindi fare una terapia molto durevole nel tempo (definitiva) a seconda anche delle disponobilità economiche Sue :) ! Il Terzo Molare Sup.Sin, invece, sembra che stia "lesionando la superficie distale del secondo molare a livello del colletto e della radice" e deve quindi, anche se non urgentemente, essere avulso (estratto)! Stessa cosa per i due terzi molari inferiori (del giudizio)che sono a diretto contatto delle superfici distali delle radici dei rispettivi secondi molari ad essi mesiali. Radici che presto, se non lo avessero già manifestato, avranno sintomi pulpari da danno endodontico: quindi devono essere avulsi entrambi i denti del giudizio inferiori. Vede, esiste in "Tutte le professioni e mestieri ed arti, ciò che si sa fare e ciò che non si sa fare: Non esiste il facile od il difficile! Bisogna avere l'umiltà di vedere i propri "limiti" ed inviare a Colleghi che questo tipo di avulsioni chirurgiche particolari le sappiano fare bene e correttamente. In chirurgia , si può isolare il nervo alveolare inferiore anche quando si avvolge intorno alle radici di un molare, facendo trazione su di esso con "nastrini chirurgici" appositi che lo allontanano fino alla avvenuta rimozione del dente. Si può ricostruire anche il tetto del canale mandibolare eventualmente compromesso! Bisogna solo saperlo fare! Il Suo Dentista, accortosi sin da prima dell'avulsione con Rx e immagino con Cone Beam 3D o non 3D, dovrebbe inviarla da un Collega Chirurgo Maxillo Facciale di Sua Fiducia per far risolvere il problema con Professionalità e competenza! Non c'è niente di "vergognoso" nel fare questo. Non si può fare tutto in Odontoiatria o Medicina o Chirurgia! Questo è il comportamento professionale e deontologico da tenere! Curare significa "Prendersi cura del Proprio Paziente", in ogni situazione anche ricorrendo a Colleghi più esperti in qualche situazione che sarebbe per Noi "pericoloso" (per il paziente) che affrontassimo, consapevoli dei rischi e dei nostri "limiti"! Si faccia visitare da un Chirurgo Maxillo Facciale di comprovata capacità e senta cosa le dice!Tutto questo si evince da una Corretta Diagnosi e Semeiologia e Visita Clinica e le garantisco che è normalissima "Routine odontoiatrica" di tutti i giorni! Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Alessandra, dal referto della tac pare di capire che vi è una vicinanza del dente del giudizio inferiore di destra al nervo. Nell'estrarlo si può ledere e di conseguenza avere una parestesia transitoria o permanente. Questo rischio comunque vi è anche a sinistra anche se minore. Per quanto riguarda il motivo di togliere il dente a sinistra è che comprime il dente precedente e vi è la possibilità di problemi a quest'ultimo. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Signora, togliere i terzi molari inferiori deve essere considerato un intervento chirurgico a tutti gli effetti. Se esiste effettivamente un intimo contatto con il nervo che decorre nella zona e, a maggior ragione, se il decorso dello stesso risulta deviato dalla presenza del nervo all'esame ortopanoramico, l'indicazione deve essere effettivamente reale. Ad esempio ripetuti ascessi nel corso di un breve periodo. A mio modo di vedere le pericoroniti, anche se si ripetono più volte in un anno, non sono un'indicazione sufficiente se esiste un concreto rischio di lesione. Penso di averne viste almeno duecento nel corso di moltissimi anni di consulenze medico-legali in ambito odontoiatrico. Le posso garantire che talvolta sono talmente severe e con una sintomatologia dolorosa residua così intensa da far preferire di gran lunga qualche episodio doloroso risolvibile con antibiotici e un'igiene precoce. Spesso, peraltro, non si ripetono nel corso degli anni, ma tendono ad attenuarsi.
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Scritto da Dott. Marco Pecchioli
Milano (MI)

"Un anno fa, in seguito a dolori diffusi ai denti, ho fatto un ortopanoramica ed ho scoperto di avere tutti e 4 i denti del giudizio."...ok...ma in che rapporto con la sintomatologia da lei lamentata non descritta meglio se non come "dolori diffusi ai denti"? Pensi che tanti miei pazienti mentre li visito stringono i denti e non sanno di digrignare e non sanno che il digrignamento comporta sensibilità diffusa ai denti ed un loro "Allungamento" (per intenderci il colletto del dente si scopre perchè la gengiva, gradualmente, si ritira). Per questo è impossibile fare diagnosi via schermo...la diagnosi si raggiunge parlando col paziente, guardandosi...questo è il primo sospetto che mi viene ascoltando il suo racconto ma ce ne sarebbero tanti altri in dipendenza della sua età, delle sue abitudini, della sua attività... insomma della sua vita che non può essere riassunta da una OPT o da un referto TAC. Le chiedo un'altra cosa: quali (cito testualmente) "disponibilità e professionalità" voleva trovare in precedenti visite che non ha trovato? C'è stato dialogo col dentista o solo uno sguardo alla bocca e uno sguardo alla opt e alla TAC? Questo può essere molto utile a noi operatori che molte volte tante cose le diamo per scontate e lasciamo voi pazienti in balia delle onde. Le auguro buona fortuna e di riuscire ad individuare precisamente il problema e la cura adeguata allo stesso!
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Scritto da Dott. Antonio Fico
Afragola (NA)

I denti del giudizio, non danno " dolori diffusi" ma dolori localizzati nella zona del dente, quindi molto probabilmente sono denti asintomatici, perchè levarli?? quindi quando le daranno effettivamente, sintomatologia potrà pensare ad estrarre il dente che le dovesse fare male, l' unica cosa che secondo me deve fare, è un controllo radiografico ogni 2 anni, per verificare ad esempio, che non si formi una carie tra il dente del giudizio incluso ed il molare accanto.
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Gent.ma Sig.ra Alessandra, i suoi denti del giudizio sono da togliere perchè la loro situazione potrebbe comportare rischi per la dentatura sana adiacente (specie i secondi molari inferiori). Il rischio di lesioni al nervo alveolare inferiore è sempre presente nell'avulsione degli ottavi inferiori, specie se in inclusione totale o parziale. La presenza di un rischio non significa la certezza di un danno. Esistono oggi tecniche chirurgiche che permettono di minimizzare (non azzerare, però) tali rischi (pensiamo a strumenti sonici o ultrasonici in grado di eseguire osteotomie molto precise con minimo rischio per i tessuti molli ed i fasci vascolo-nervosi, che ogni chirurgo orale oggi possiede e padroneggia con perizia). Perciò, si affidi a mani capaci (che a Roma non mancano di certo) e vedrà che risolverà egregiamente ogni problema. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

I denti del giudizio vanno tolti, nel suo caso, tutti e 4. Infatti potrebbero essere come una cambiale che ad un certo punto scade, e diventa necessario agire d'urgenza con maggiori incertezze invece se si pianificano bene questi interventi. Di certo posso dirle che ci sono dentisti abili nella chirurgia (che si aiutano spesso con una diagnosi più precisa possibile sulla situazione anatomica, del passaggio del nervo etc, tramite una rx 3D, detta cone beam) che possono togliere un dente del giudizio in stretto rapporto col nervo SENZA assolutamente ledere il nervo stesso. Questa è una cosa del tutto negativa che NON deve accadere. Cioè esistono tecniche chirurgiche in mani abili che assicurano, nei limiti delle possibilità umane, di fare estrazioni senza danni. Lei deve chiedere a chi glielo farà, se può garantirle, ragionevolmente, che non ci sarà danno al nervo. Veda le risposte, anche se ci vuole anche una dose di fiducia e di fortuna nell'indovinare l'operatore giusto.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Faccia fare dal suo dentista una valutazione chirurgica con rx 3d (cone beam). Da panoramica non si possono avere certezze, ma per esperienza le dico che è probabile che nervi e radici siano su piani diversi. In tal caso il rischio è inesistente. Qualora siano in contatto si possono percorrere due strade: 1) estrusione con apparecchio ortodontico per sollevarli quanto basta e poi estrarli 2) una tecnica di scuola scandinava che invece prevede di tagliare la radice problematica il più possibile lasciando il frammento in profondità. Il frammento sarà inglobato dall'osso circostante.
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Scritto da Dott. Ernesto Bruschi
Frosinone (FR)