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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 7

Sono nato senza due incisivi inferiori

Scritto da Roberto / Pubblicato il
Salve, sono nato senza due incisivi inferiori. Il mio dentista, 30 anni fa, creò lo spazio fra i due incisivi sani, li limò e inserì un ponte di 4 elementi che poggiava sui due incisivi limati e non devitalizzati. Dopo 30 anni, uno dei due incisivi limati si è cariato irrimediabilmente ed è stato estratto. Nella zona in cui gli incisivi non sono mai nati, l'osso è stretto e non c'è spazio per fare impianti, si rischierebbe un danneggiamento dell'osso. Mi si propongono due alternative: 1- Inserire un impianto nell'alveolo dell'incisivo estratto, estrarre anche l'altro incisivo limato, (che però è sano) e realizzare un ponte con 4 elementi simile a quello che c'era prima, che però anzichè appoggiare su due moncherini vivi, ora poggerebbe su due impianti. 2- Realizzare ugualmente un ponte di 4 elementi, che poggerebbe a un estremo su un impianto inserito al posto dell'incisivo estratto e dall'altro lato sull'incisivo naturale ancora vivo e sano benché limato. Vi ringrazio anticipatamente del vostro parere. Cordialità
Caro Signor Roberto, buongiorno a Lei. A quel ho capito, stando al suo racconto non "preciso", sarebbero stati preparati protesicamente i due incisivi centrali per fare una protesi fissa con gli incisivi laterali sospesi in estensione? Non si spiega bene o mancavano i due incisivi centrali ed è stato fatto un ponte tra i laterali per avere come elementi di ponte i due centrali? Nel primo caso sarebbe stato realizzato un "lavoro" errato dal punto di vista protesico perché i denti in estensione esercitano sui pilastri di ponte una leva Fisica sfavorevole che tende a "ribaltarli" creando patologie sui monconi e sul parodonto, di cui non parla mai e a tal proposito le chiedo se sia stato fatto un sondaggio parodontale per evidenziare eventuali tasche parodontali, espressione di Parodontite! Nel secondo caso invece la Protesi fissa sarebbe stata realizzata correttamente se però fosse stata "cambiata periodicamente, dato che 30 anni fa aveva 13 anni e non si blocca la crescita ossea dell'apparato stomatognatico con una protesi fissa a meno che non la si sostituisca periodicamente per "seguire e consentire lo sviluppo normale dell'osso e della arcata, anzi arcate perché vengono coinvolti sia gli agonisti che gli antagonisti. Legga nella mia risposta prima di questa la spiegazione sull'età Scheletrica e Cronologica e i nuclei di ossificazione! Estrarre l'incisivo preparato protesicamente è un errore, anzi un "delitto" come è stato un "crimine" avere estratto l'altro solo perché cariato! Un dente non si caria mai irrimediabilmente o almeno è rarissimo e poi perché si è cariato? Non posso dirle di più senza un a Visita Clinica! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Senza dubbio è preferibile eseguire il nuovo ponte protesico fisso su due impianti piuttosto che su un impianto e un dente naturale. Un'alternativa è l'inserimento di un impianto nel sito dell'agenesia senza sacrificare l'incisivo sano con tecniche di espansione ossea (se lo spessore del tessuto dovesse essere insufficiente) che sono però più impegnative e necessitano di mani esperte.

Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Purtroppo il suo racconto è estremamente impreciso e difficile da interpretare. Darle una risposta diagnostica si "cosa fare" sarebbe scorretto oltreche impossibile. Solo alcuni appunti a quanto scrive: considerando che ha 43 anni e la protesi fissa l'ha fatta a 13 (?) andava rivista molto prima; controlli controlli e controlli periodici prima di togliere un dente perchè "irrimediabilmente" (?) perduto; l'implantologia, in mani esperto e spendendo molto, è spesso risolutiva in questi casi..
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Roberto, non conosco il caso ma questa zona si presta a un ponte Meryland che puo essere ben combinato al rifacimento protesico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Non si fanno ponti misti denti impianti, l'impianto è rigido nell'osso il dente no. Meglio l'estrazione del rimanente incisivo e ripristinare il ponte con 2 impianti C Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Il mio consiglio è di evitare in questo caso impianti, e fare un ponte da canino a canino lasciando in situ tutti gli incisivi sani, limati o no. Questo porterà ad un rimodellamento estetico ideale, il tecnico ha carta bianca per ristrutturare esteticamente e funzionalmente tutta la zona, cioè si otterrà la estetica maggiore possibile. Che con gli impianti in quella zona è ben difficile da ottenere..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Mi permetto di suggerire una soluzione alternativa a quelle già proposte dai miei illustri colleghi. Sappiamo bene che in caso di atrofia degli incisivi laterali vi è anche una condizione di ridotto spessore osseo. Esiste tuttavia la possibilità di eseguire, da mani esperte, un intervento di "split crest" con il quale si riesce a posizionare impianti, con successo, anche nella zona degli incisivi laterali agenesici. Il tutto ovviamente deve essere valutato con un attento studio del caso.
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Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)