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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 3

Il mio desiderio sarebbe poter fare l'impiantologia di entrambe le arcate

Scritto da giuseppe / Pubblicato il
Egregi Dottori Da 20 anni circa la mia bocca è nella seguente condizione: Protesi totale mobile superiore e nella parte inferiore ponte anteriore di 8 denti ancorato su 5 radici e scheletrato denti posteriori agganciato al ponte. Adesso il ponte si è staccato e devo far togliere le 5 radici perchè infette con granuloma, per cui dovrò necessariamente avere una protesi totale mobile anche inferiore. Il mio desiderio sarebbe poter fare l'impiantologia di entrambe le arcate, inoltre ho una patologia autoimmune che distrugge le mie piastrine causando problemi alla coagulazione, ed a seguito della stessa ho una esenzione per malattie rare con codice RDG020, infatti anche per le semplici estrazioni che dovrò fare devo preventivamente effettuare terapia ospedaliera di infusione di immunoglobuline che consentono di far aumentare temporaneamente il numero delle piastrine. Ho letto che il S.S.N. prevede di farsi carico del costo totale dell'impiantologia in casi analoghi al mio e dove si rende anche necessaria una ricostruzione ossea, che nel mio caso sarebbe anche certa. Sapreste darmi indicazioni più precise in tal senso ed eventuali strutture a cui potrei rivolgermi? Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo cordiali saluti.
Caro Signor Giuseppe, attenzione. Tenga sempre presente che l'implantologia, almeno secondo il mio giudizio, è sempre una seconda scelta! Per l'arcata superiore, visto che è edentula, certamente può farla fare se ci fossero le condizioni per attuarla! Per l'arcata inferiore no! Faccia curare endodonticamente le radici, faccia allungarne la corona clinica (legga il post precedente a questo che parla proprio dell'allungamento della corona cinica di radici, per non ripetermi e tediare tutti), poi le radici verrebbero recuperate con pernimoncone e protesi fissa su cui si inserirebbe una protesi con attacchi di precisione, coulisse maschi e femmine, fresature e bracci d'appoggio per una protesi che si incastrerebbe in parole povere in quella fissa. Non esiste niente di più sofisticato, estetico, confortevole e sicuro, in protesi. In ogni caso potrebbe far fare implantologia nelle zone edentule ma salvando le radici e non collegando la protesi su impianti con quella su denti naturali! Legga nel mio profilo "La protesi dentali mobili: miste e rimovibili Excursus su i vari tipi di protesi dentali mobili: miste e rimovibili. Consigli e suggerimenti per i pazienti" e "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti". Avendo 56 anni, ossia l'età più colpita dalla parodontite, tutto questo deve essere pianificato (in particolare l'implantologia ma anche tutto il resto della riabilitazione) dopo avere escluso che abbia tasche parodontali espressione di Parodontite che andrebbe curata prima della riabilitazione quale che essa fosse! Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. E' sempre più prudente che la visiti un Dentista, meglio se Parodontologo ed in questo caso esperto anche in Gnatologia, dato che l'eventuale patologia può anche doversi ricercare nella Gnatologia dell'apparato stomatognatico con palpazione delle ATM per saggiarne e valutarne i rumori e i movimenti dei condili e palpazione dei muscoli Masseteri e Pterigoidei che sono i primi ad andare in contrattura, specialmente gli Pterigoidei, in caso di Patologia della ATM e valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" e tutto ciò che riguarda Parodontite, curettage, Tasche parodontali e Parodontologia! Per i granulomi le preciso che si devono curare e sio possono curare benissimo. Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le spiego. Bisogna valutare la Vitalità dei denti e se c'è una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica, se fosse una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Le spiego meglio:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata,si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta,o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono = necrosi,e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti, che in pratica è la sua patologia! Le lascio un Poster di una Retrograda! E veniamo alle malattie focali: le malattie focali che sono malattie di organi sistemici a distanza come Cuore con Endocarditi batteriche, I Reni con Glomerulonefriti, l'occhio con Uveiti o altre Flogosi etc e possono, se trascurate essere gravi perchè diventano autoimmuni e quindi automantenentesi se non le si diagnosticano in tempo! Ma, per completezza dirò che la etiopatogenesi delle malattie focali prende origine da "Qualsiasi cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", ossia da retto, intestino, apparato gastroenterico, vie biliari, fegato, pancreas,faringe stomaco, orecchio esterno, medio ed interno, seni paranasali, vie respiratorie come faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni etc. Tra queste cavità comunicanti con l'esterno c'è la cavità orale con le sue infezioni, in particolare tasche parodontali e osteolisi periapicali trascurate e non curate adeguatamente! Però sono malattie rarissime e hanno sintomi prodromici molto particolari e ben precisi che qualsiasi Dentista o Medico o Specialista Internista conosce! Non li dico perchè se no si suggestiona e potrebbe falsare i sintomi inconsapevolmente! Ne parli col suo Dentista che valuterà tutto clinicamente! Rimanere con una infezione in bocca "che è appunto una cavità comunicante con l'esterno", può esporla alle malattie Focali come descritto. Questo a prescindere dalla patologia locale! Cari saluti e si faccia curare! I denti sono un "Patrimonio prezioso che non bisogna perdere in un modo così banale e superficiale, me lo lasci dire, visto che chiede!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Giuseppe, se la Regione Sicilia le passa queste riabilitazioni protesiche a persone che non hanno avuto cura della propria bocca, comprendo sempre di più la nostra crisi nazionale dove si spende e spande mettendo le tasse ai poveri cittadini.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)