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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 8

A seguito di rottura dente devitalizzato mi è stato estratto il premolare n. 15 arcata superiore

Scritto da Virginia / Pubblicato il
Buongiorno, a seguito di rottura dente devitalizzato (lavaggio denti 4 volte al giorno+filo interdentale 4 volte al giorno+ sciacqui collutorio 4 volte al giorno, non è stato un problema di scarsa igiene), mi è stato estratto il premolare n. 15 arcata superiore il giorno 30/10/2012. Sono stata sottoposta a test LTT per vari metalli e a patch test per il titanio. Ne è emerso che sono positiva al titanio. Ordunque, siccome ho questo tipo di allergia, oltre ad amoxicillina, chiedo ciò che segue: non sarebbe mia intenzione personale subire un intervento di implantologia, sinceramente preferirei stare senza dente nonostante abbia sui 30 anni. Tengo a precisare che il primo premolare è in salute, come il molare successivo al 2 premolare che è stato estratto, non vorrei quindi il ponte. Vorrei sapere se c'è qualche professionista che possa indirizzarmi su altro. Ho sentito parlare di impianti totalmente metal free... tipo white sky, oppure nuovi impianti dentali in lega nobile bioinerte secondo il protocollo TTSVGEL...oppure ancora pilastro in biovetro che non prevederebbe operazione. Chiedo cortesemente di utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia. Non ne faccio una questione economica, ovvio non sono milionaria, ma sinceramente, siccome su questo dente sono state eseguite una serie inenarrabili di alienazioni, nonostante cliente pagante ed a visita controllo+detartrasi ogni 5 mesi, vorrei trovare risoluzione al mio problema. Grazie a chi vorrà rispondermi
Consiglio ponte in ceramica, con o senza anima d'oro dentro.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Virginia, buongiorno a Lei, a quel che ho capito ora manca il secondo premolare e primo molare sup.dx. e non vuole impianti osteointegrati! Bene, se l'occlusione è in regola gnatologicamente può essere riabilitata tranquillamente con una protesi fissa i cui pilastri si devono valutare in sede di visita preprotesica ma ritengo che debba comprendere i due denti prima e i due o un dente dopo, ossia rivestire canino, promo premolare e secondo molare e se ci fosse il terzo molare ce portano i due mancanti che si chiamano elementi di ponte.Legga nel mio profilo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti" Come consiglio personale, lasci perdere le cosiddette protesi in biovetro!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Virginia, per quanto riguarda gli impianti non in titanio io lascerei perdere perché vi è troppa poca letteratura al riguardo. Le alterative sono allora due. O un ponte tradizionale che mi pare di capire non desidera, o un ponte maryland bridge, cioè un ponte incollato alla parte interna dei denti adiacenti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Con i denti pilastro integri e igiene ottima, quando i miei pazienti mi lasciano fare (e lo farei anche su me stesso) io farei un ponte con corone parziali in oro (tipo 3/4 o onlay). Naturalmente bisogna essere capaci di farle e avere un tecnico all'altezza altrimenti si fanno danni.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gent.ma paziente, la positività al titanio è credo più unica che rara. Prima di considerare valido l'esame e cercare difficili alternative le suggerisco di cambiare struttura e professionista e li ripetere l'esame. Come saprà esistono anche i 'falsi positivi' e potrebbe essere il suo caso. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Armando Ponzi
Roma (RM)

Sono d'accordo con i miei colleghi Carpinteri e Ponzi soprattutto per quanto riguarda l'allergia al titanio. Saluti

Scritto da Dott.ssa Elisabetta Antonelli
Roma (RM)

Sig. Virginia si tratta solo di un maggior costo biologico, i ponti hanno bassissime complicanze.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)