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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 10

Poco più di un anno fa ho estratto un incisivo inferiore...

Scritto da Gabriele / Pubblicato il
Buona sera egregi dottori. Poco più di un anno fa ho estratto un incisivo inferiore che mi era stato devitalizzato da ragazzino (ora ho 39 anni). Ho chiesto al mio dentista se potevo fare un impianto lui ha detto che non lo sapeva in quanto lo spazio era piccolo, Ho passato qualche mese senza un dente e lo spazio già piccolo si è occluso ancora un pò poi mi ha messo un maryland che ha fermato il restringimento. Mi ha poi fatto fare una Tac e una radiografia generale delle arcate dentarie mi ha detto che sarebbero dovuti passare 9 mesi perchè la gengive si riformasse in quanto era in atto un ascesso (poco prima di toglierlo avevo una bollicina sulla gengiva e avevo già fatto due cure canalari ma l'infezione era ritornata). Adesso dopo un anno e due mesi sono riuscito a convincerlo a fissare l'appuntamento per l'impianto, ma non me lo farà lui dovrà venire un dottore esterno. Ora io dopo aver letto diverse risposte sul sito mi sono spaventato, non so se riuscirò a fare un impianto in quel poco spazio, c'è un incisivo vicino inclinato quindi le radici non sono proprio parallele e non vorrei dovesse toccare le radici dei due denti sani che sono ai lati del buco. Come dicevo sono molto spaventato, vado verso l'ignoto e non ho molte certezze mi potete aiutare guardando la foto che ho allegato? Grazie molte
Caro Signor Gabriele, sinceramente non capisco questa sua grande smania di ricevere un impianto. Ma cosa crede che sia un impianto? Si faccia spiegare bene cosa è, come si fa, in linea di massima che durata può avere in una bocca come la sua! Dico questo perchè lei si preoccupa di impianti, di incisivi affollati e non si preoccupa della disgnazia e malocclusione che ha. Non si preoccupa di avere un canino inferiore destro talmente fuori allineamento, vestibolarizzato, intruso, sicuramente privo di gengiva aderente sana ma circondato da mucosa alveolare elastica e non adatta a fungere da gengiva marginale, da perdere la guida canina sinistra, la disclusione canina e forse anche la guida e disclusione incisiva. E in una situazione di disgnazia, malocclusione, patologia gnatologica tale, lei si preoccupa dell'impianto? Il suo Dentista si preoccupa di aspettare la guarigione della gengiva ed osso per fare un impianto? E' semplicemente incredibile. Per fare un impianto ci devono essere le condizioni locali orali gnatologiche parodontali per5 farlo se no sarà un sicuro insuccesso che coinvolgerà la salute anche degli altri denti. Deve risolvere prima tutte le pato0logie descritte. Poi eventualmente può pensare ad un impianto e solo dopo studio pre implantologico che non significa fare solo due lastre ma significa fare una valutazione ortodontica con ceck up ortodontico e cefalometrico e Gnatologico con arco facciale di trasferimento e Clinico con impronte per studiare le disclusioni incisive, canine e in relazione centrica!Siamo seri e Professionali, per favore! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Vedo che ha gli incisivi inferiori affollati. Perche' non mettere un apparecchio ortodontico invece che un impianto? Io farei una visita da un ortodontista per verificare se si possono chiudere gli spazi.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Faccia riferimento per i suoi problemi alla risposta del Dr Petti, che nel suo caso è vangelo biblico.. Ma proprio non ho capito perchè dovrebbe fare per forza l'impianto.. ma allora veramente va di moda. Il Maryland può stare lì per 20 anni ed è soluzione semplice estetica non invasiva economica. . Non le piace?? Un po' ha ragione, io avrei dato una forma più snella e meno panciuta al dente mancante, facendolo un po' più longilineo per dargli maggiore naturalezza. Ma non so se vedendolo dal vivo direi la stessa cosa e non so se si poteva fare diverso. Ma anche così è OK. Quale è il suo problema??? Questo non ce l'ha detto.. Ma a parte la mia considerazione positiva sul Maryland le dico altre due cose: l'impianto probabilmente non è facile. e io forse, dopo attento studio, risolverei tutta la situazione ortodonticamente. Questo sarebbe di valore biologico mille volte superiore a qualsiasi altra soluzione.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile paziente, prendendo visione della sua richiesta, noto dalla foto un evidente affollamento dei denti anteriori. A tal punto, non potendo visionare la radiografia o la tac, e non sapendo della quantità e qualità ossea residua, si dovrà valutare attentamente se poter inserire un Impianto - Minimpianto...? Per cui, dopo un'attenta valutazione, potrà decidere la scelta migliore per la sua situazione clinica, oppure ovviare all'intervento implantare ad Ortodonzia fissa, per chiudere gli spazi ed allineare l'intera arcata inferiore. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
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Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)

Gentile sig. Gabriele, sintetizzo: no impianto (almeno per il momento) fortemente si per l'ortodonzia. Buongiorno

Scritto da Dott. Antimo Perfetto
Sant'Antimo (NA)

Egregio Signor Gabriele, prima di mettere un impianto o di fare altro tipo di protesi fissa definitiva, lei deve fare terapia ortodontica pre-protesica! Glielo consiglio caldamente!

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Sig. Gabriele , mi perdoni, ma lei crede che un dentista serio come sicuramente è il suo non abbia preso in considerazione tutte le difficoltà che può presentare il suo caso? ma lei crede che un professionista non pianifichi con grande cura un intervento di implantologia? non scherziamo. Sia sereno la prima persona che non ha voglia di ficcarsi in qualche guaio è proprio il suo dentista, mi creda

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Rocchi
Roma (RM)

Caro sig Gabriele per valutare lo spazio necessario all'inserimento di un impianto è necessaria una tac della zona in questione. Una tac fatta indossando una dima radiologica consente oggi di simulare l'intervento al computer e se c'è l'indicazione trasferire i dati su una dima chirurgica. Vista la foto che riporta si vede benissimo però una mancanza di osso in senso anteroposteriore che potrebbe complicare l'intervento o richiedere apposizione di osso sintetico e membrana. In linea generale in un'occlusione protetta la sostituzione di un incisivo inferiore non richiede un impianto di grande diametro (vi sono delle ditte implantari molto serie che prevedono impianti da 3,5-3,3 e perfino 3 mm di diametro).
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Scritto da Dott. Marco Bianchini Ciampoli
Roma (RM)

Sig. Gabriele, un impianto in quella zona non è indicato, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, le consiglio un approccio di tipo ortodontico.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Non faccia impianto! Bisogna allineare i denti che sono storti. Si può fare anche con Invisalign. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)