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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 18

Si può mettere un impianto appena tolto il dente?

Scritto da Riccardo / Pubblicato il
Si può mettere un impianto appena tolto il dente? Un dentista estero mi ha proposto di andare in Ungheria due volte. Ciò vuol dire che la prima volta che vado mi toglie i denti che non vanno e me li sostituisce con impianti, ma non bisogna lasciare il tempo alla gengiva di guarire prima di mettere gli impianti? Grazie Riccardo
Dipende dalle condizioni ove si esegue l'implantologia, sono molte le variabili che determinano la scelta di posizionare l'impianto immediatamente o a distanza di tempo, e si definiscono sul singolo paziente mai in modo standard eviterei, se mi permette, di essere seguito da chi non può controllare al bisogno in tempi rapidi l'evoluzione della guarigione e soprattutto da chi non studia attentamente sia dal punto di vista clinico che radiologico il paziente prima di effettuare un piano di trattamento. Cordiali saluti
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Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Gentile Riccardo, tempo fa un mio cugino, senza informarmi, andò in Ungheria per delle cure con relative protesi odontoiatriche (peraltro tutto il piano di cura scritto a penna senza alcuna intestazione su di un foglio di carta anonimo). Dopo qualche tempo dal ritorno dall'Ungheria si è presentato nel mio studio per un ascesso mostruoso. Si erano SOLO dimenticati(sich) di devitalizzare alcuni denti pilastro delle protesi. Le lascio immaginare come è andata a finire. Questo per dirle di diffidare assolutamente delle visite via web che non possono in alcun modo sostituire una accurata visita accompagnata da una attenta analisi di altri fattori e parametri per un piano terapeutico giusto. Gli impianti cui lei accenna sono di tipo post-estrattivo immediato che vanno valutati caso per caso e non si possono applicare a tappeto in maniera universale. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Egr. Riccardo, la proposta di fare impianto immediato, in teoria va benissimo, solo che prima di decidere è necessario visitare il paziente, fare studi radiografici, magari qualche ricerca con esami del sangue es. glicemia...dopodichè si procede. Una volta posizionati gli impianti in bocca, lei torna in Italia, se capita qualche evento avverso, importante o no, cosa fa? Scrive al dentista, torna in Ungheria, corre da un dentista della sua città? Valuti bene prima di decidere.
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Scritto da Dott.ssa Emma Castagnari
Torino (TO)

Caro Sig. Riccardo, vada in Ungheria a farsi mettere gli impianti. E' molto probabile che in seguito, dopo un iniziale periodo di soddisfazione per avere risparmiato dei soldi, si troverà costretto a fornire molto lavoro ad un odontoiatra italiano che, ahimè con esborsi molto più cospicui del previsto, si troverà nelle condizione di rimediare ad una situazione clinica ovviamente creatasi per la necessità di operare in tempi brevi, senza un corretto piano di cure e magari con materiali scadenti. Oltre a ciò, in caso di negative conseguenze, non credo possa avere la possibilità di rivalersi legalmente nei confronti di un operatore estero, magari sparito nel nulla. Auguri.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Gentile Sig. Riccardo, un impianto post estrattivo si può fare, ma bisogna controllare svariati parametri per poterlo decidere, cioè una visita molto accurata accompagnata da esami radiologici. E' impossibile fare una tale diagnosi a distanza. Io non mi fiderei di una persona che mi promette un impianto post-estrattivo senza avermi mai visto! Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Sig. Riccardo, tutti i miei colleghi le risponderanno allo stesso modo: "dipende", e questo perchè senza averla visitata di persona e senza avere nessun esame di diagnostica strumentale a riscontro (rx, tac, ecc...) è impossibile indovinare se nel suo caso specifico questo tipo di riabilitazione implantare sia fattibile. Se mi permette, questo dovrebbe farla molto riflettere sul tipo di terapia che le stanno proponendo... cordialmente

Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)

Gentile Sig. Riccardo, in Medicina, e quindi in Odontoiatria ogni caso deve essere studiato attentamente. Certo è possibile inserire contestualmente gli impianti all'avulsione dei denti, ma ciò non può prescindere da una valutazione clinica e radiografica. Semplificare una cura per "portare a se" il paziente non va bene...certo è semplice...Le consiglio di chiedere una consulenza il Italia perchè, anche se la spesa è lievemente maggiore, per quanto mi riguarda avere il Chirurgo poco distante da casa, mi tranquillizza nell'immediato e nel tempo. Libera scelta. Buon pomeriggio
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Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Caro signore, il dentista italiano non è custode depositario del sapere, probabilmente tutti i dentisti del mondo mettono impianti allo stesso modo, e non sarebbe affatto strano, magari, trovare dentisti più bravi in Ungheria che in Italia. Il difficile sta secondo me nella gestione dell'eventuale insuccesso, possibile sia in Italia che all'estero. Dal suo dentista abituale un fatto del genere non crea problemi maggiori del fatto stesso, oltre confine invece vi sono complicazioni in più. Aggiunga che in paesi (anche UE) vi è un ordinamento giuridico differente dal nostro, sulle procedure di sterilizzazione, sui componenti delle leghe ad uso dentale, un pò più permissivo rispetto a quelli vigenti nel nostro paese e avrà il quadro completo della cosa. Certo le può andare anche bene, ma la decisione dipende da lei. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Riccardo è possibile, ma la certezza dei risultati non la può garantire nessuno. Potrebbe essere una buona soluzione, se poi lei si trasferisce stabilmente nella zona di quest’odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Riccardo, il problema fondamentale non risiede nel mettere gli impianti dopo l'estrazione bensì nei controlli periodici pre - e post-intervento che possano garantirle una buona prognosi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile sig. Riccardo, anche in Italia si mettono gli impianti appena dopo una estrazione, tuttavia personalmente preferisco aspettare la guarigione clinica del sito di estrazione, per il fatto che introdurre un impianto determina un'area di necrosi, poi sostituita con il tempo dall'osteointegrazione. Questa è la tecnica più sicura, che dice anche che un impianto non può essere subito caricato. Ripeto, si tratta di una linea di prudenza che secondo me non dovrebbe mai mancare, anche se si tratta di aspettare. Credo sempre che la salute del paziente vada prima di ogni cosa. Vorrei anche precisare che andare all'estero per una cura non mi sembra una grande idea, perché in caso di problemi - e non mancano- non si tratta certo di andare due volte, è utopistico pensare che sia vera una cosa di questo genere. Attenzione: non si può valutare una cura sulla sola base dei prezzi, bisogna che lo studio, le attrezzature e i materiali siano a norma CE, e anche l'istruzione di chi lavora nella bocca del paziente. Per quanto riguarda poi i pagamenti, è falso dire che una cura implantologica e protesica sia troppo costosa. Tutto si può fare con un finanziamento e un pò di buona volontà da parte del medico e del paziente. Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Gentile Riccardo, l'impianto post-estrattivo immediato è una pratica che personalmente condivido e pratico molto. Però è necessario studiare con cura il caso prima. Fare una valutazione attenta dell'anatomia e delle possibili complicanze. Ma soprattutto essere sempre disponibili nella fase post-intervento per eventuali bisogni del paziente. Non credo che in Ungheria le possano offrire la cura necessaria e seguirla nel modo in cui avrà bisogno. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile Sig. Riccardo, "cavare" denti e mettere degli impianti è molto più veloce e remunerativo che salvare i denti naturali... ma non è detto che sia la cura migliore, anzi... potendo scegliere io cercherei di tenermi i miei di denti, se possibile. certo una cosa del genere non si può ottenere in due sedute... ma si tratta di salute, non di un'auto o un telefonino che quando non va più si butta via! se dovesse farsi operare al cuore andrebbe in Ungheria? riguardo ai post'estrattivi: funzionano, anche se hanno una percentuale di insuccessi leggermente più alta e, soprattutto, non si può sempre sapere bene quale posizione finale avranno osso e gengiva per cui, se messi in zone estetiche, il risultato potrebbe non piacerLe (e sarebbe molto difficile e costoso porvi rimedio). il proverbio genovese "chi meno spende più spende" in questo caso può essere molto veritiero... ho conosciuto colleghi che lavorano nell'est Europa e sono molto bravi (più di molti colleghi italiani)... ma nessuno è in grado in poco tempo di fare bene un lavoro che ne richiede molto! quindi si è costretti a scendere a compromessi, togliere denti che si potrebbero salvare, mettere impianti a costo singolo inferiore (ma magari metterne più del necessario...) e posizionarci una protesi fatta velocemente... e anche se non è venuta benissimo farla comunque "andare su" perchè il paziente deve prendere l'aereo. se lei promette di venire solo 2 volte, prendersi la protesi "buona alla prima" e, qualunque cosa accada, non venirmi più a cercare le prometto che le faccio lo stesso lavoro allo stesso prezzo anche a Finale Ligure! ricordi che in odontoiatria il costo maggiore non sono i materiali ma il tempo... e che il tempo è l'elemento che fa la differenza fra una cura ideale ed una alla "comevienviene"... auguri
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Il post estrattivo, in determinate condizioni è fattibile ma non è la regola. Ogni caso va ponderato. Il mio dubbio è solo sulla lontananza e quindi la non possibilità di controllare la guarigione o intervenire per un qualsivoglia motivo. Si scelga un bravo odontoiatra a meno km di distanza e sarà più sereno. Saluti

Scritto da Dott. Sandro Compagni
Latina (LT)

Dipende dal caso a volte si può fare altre volte no ed è il dentista che decide quando eseguirlo.

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

L'impianto post-estrattivo si può fare a seconda della diagnosi effettuata; ma se pensa, andando in Ungheria, di risparmiare o di trovare qualcosa che in Italia non trova, se lo scordi. Se si guarda un po' intorno, in Italia può trovare sicuramente dentisti onesti e preparati che le possono fare un ottimo lavoro senza farle spendere tanto, ma, soprattutto, dandole tutte le garanzie e l'assistenza di cui potrebbe avere bisogno Cordiali saluti

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Trattasi di impianto post-estrattivo, come tipologia intervento chirurgico. Ma la cosa più importante da considerare saranno i tempi di carico, ossia quando e come caricare tale impianto. Vuole un consiglio? non c è bisogno di andare in Ungheria, le costerà molto di più di biglietti aerei che il resto.. a meno che non abbia altri interessi di altra natura intendo dire. Valuti lei, ma in Italia potrà fare al meglio il tutto. Cordiali saluti.......

Scritto da Dott. Tommaso Giancane
Noci (BA)